Il nostro utente (@leoloca) si è recato in Giappone e ha testato diverse reti durante la sua vacanza, nello specifico ha utilizzato:
- una sim Vodafone con il pacchetto Travel Mondo;
- una eSIM con 10GB a 17$ con UbiGi (un rivale di Airalo);
- Airalo (solo 4G) con un pacchetto super economico.
Di seguito riportiamo la sua personale esperienza:
“Ciao a tutt*, di ritorno da un fantastico viaggio in Giappone non può mancare un report sulla telefonia locale, usanze, costumi e tradizioni.
Innanzitutto va fatta una precisazione: a differenza, ad esempio dell’America, in Giappone fare una SIM locale con un operatore è impossibile a meno che uno non sia residente, con un lavoro, con documento di identità giapponese, con un conto in banca ecc.
Scoperta questa cosa, mesi prima della mia partenza, ho iniziato ad informarmi sul modo più efficace (e magari non sempre quello più economico) per avere connessione internet per 3 settimane.
Ci sono almeno 3 operatori virtuali, che si appoggiano ai principali operatori giapponesi (NTT Docomo, SoftBank e au KDDI), che permettono di:
– acquistare SIM fisica in aeroporto
– acquistare SIM fisica prima della partenza con spedizione a casa
– acquistare eSIM online
Parlo di: Sakura Mobile, mobal e IIJmio. Offrono principalmente piani per periodi di tempo limitati, alcuni unlimited con connessione 3G o 4G e a volte con cap giornaliero se si superano X giga/giorno. Inoltre, le versioni più economiche offrono SIM solo dati, per avere anche voce bisogna sborsare qualcosina di più.
Abbandonato subito quest’idea e considerando che non avrei potuto provare il 5G, ho deciso di fare in questo modo:
– appena atterrato ho attivato il pacchetto Travel Mondo di Vodafone che offre 5GB, 200 minuti (ITA e JP) e 10 SMS per 10 giorni a 29,99€ sul mio iPhone 14 Pro Max in modo da andare in roaming 5G su SoftBank (secondo operatore giapponese, tra l’altro ex-Vodafone Japan)
– una volta terminato il pacchetto di Vodafone ho fatto una eSIM con 10GB a 17$ con UbiGi (un rivale di Airalo) che in Giappone offre al momento copertura 5G su NTT Docomo
– verso la fine delle 3 settimane, finiti anche i 10GB, ho provato Airalo (solo 4G) con un pacchetto super economico
La eSIM di UbiGi l’ho fatta anche su iPad Mini 6 che era equipaggiato di SIM TIM che però per il Giappone ha delle offerte davvero imbarazzanti.
Sono bastati questi giga? Ho sentito la mancanza dei giga illimitati che ho in Italia? Se non avessi mai usato il Wi-Fi (che si trova ovunque) e se non mi fossi un po’ limitato con gli Speedtest, probabilmente le entrate dei signori di UbiGi del mese di agosto sarebbero state molto positive

Partiamo da Milano e facciamo scalo a Monaco
iPhone ovviamente in roaming su Vodafone

iPad in roaming su T Mobile


Sul volo Lufthansa Monaco – Osaka provo il Wi-Fi e il roaming GSM. Wi-Fi by T Mobile con diversi pacchetti e velocità, roaming GSM con Aeromobile










Arrivati a Osaka iPhone si collega in roaming su SoftBank 5G e si attiva subito la Travel Mondo


iPad, invece, con TIM preferisce au sempre 5G da Field Test (non ho attivato i dati)

Scansione operatori locali

Non ho capito sinceramente come mai così tanti MCC. 440 11 dovrebbe essere Rakuten Mobile, che dopo essere stato virtuale si sta costruendo la sua rete. 440 52 dovrebbe essere sempre au KDDI e 440 05 e 440 00 sempre SoftBank. Il 441 00 è il Wireless City Planning, la rete che SoftBank ha costruito nelle grandi città con banda 41 e banda 42 su microcelle.
Qualche dato di field test con le bande per SoftBank, le uniche bande italiane tipiche nostre che ho trovato sono la 3, 1 e 28. Lato 5G molto usata la N77 con 40 e 100Mhz e rarissimamente la N78. Non ho mai visto o forse non ho guardato nel momento giusto altre bande o DSS.






Quando la 41 è primaria vuol dire Wireless City Planning e quindi microcelle.



Una cosa stranissima, un giorno facendo scansione reti ho trovato un MCC mai visto prima 999 001 che secondo questo articolo sarebbero reti 5G o LTE private: https://support.apple.com/it-it/guide/deployment/depac6747317/web
Chi sa di cosa si tratta?

In roaming con Vodafone compare il toggle per accendere o spegnere VoLTE, anche se le chiamate switchano in 3G.

Ho menzionato 3G, le uniche volte che ho visto il 3G sono state quando ho fatto delle chiamate. Altrimenti sempre 4G o 5G, del 2G neanche l’ombra. Hanno sicuramente dei limiti molto alti rispetto a noi e una densità di siti e micro pazzesca. Tranne in casi particolari (templi, foreste sperdute o seminterrato) segnale sempre molto potente.
Di seguito invece un po’ di bande su NTT Docomo tramite eSIM UbiGi






Non essendo operatori giapponesi gli Speedtest risentono un po’ della lontananza e della latenza, in generale comunque anche in situazioni affollate non ho mai avuto problemi di navigazione.
Prova SIM Vodafone su NTT docomo (come dice il sito no 5G)

Speedtest vari, quando leggete Transatel è la eSIM UbiGi.




NTT docomo da ex monopolista ha la copertura migliore, tranne in questo sushi dove SoftBank vinceva a mani basse.

Con la eSIM Airalo invece mi sono connesso a au che non gode di una bellissima reputazione, la eSIM di Airalo ha triggerato il mio iPhone ed è comparsa questa voce sul 5G standalone, probabilmente Signtel, che offre la eSIM, supporta nel paese di origine il nuovo standard.


