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Starlink e OneWeb ottengono l’approvazione regolatoria in Corea del Sud per Internet satellitare: opportunità e impatti

redazione
Ultimo aggiornamento: 02/06/2025
redazione
14 Minuti di lettura
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La Corea del Sud ha recentemente aperto le porte al futuro delle comunicazioni rilasciando l’approvazione regolatoria per due dei maggiori provider di Internet satellitare a bassa orbita terrestre, Starlink di SpaceX e OneWeb, una consociata di Eutelsat. Questa mossa, annunciata ufficialmente dal Ministero della Scienza e delle ICT (MSIT) alla fine di maggio 2025, è destinata a modificare in modo significativo il panorama delle telecomunicazioni del Paese, segnando l’inizio di un’era in cui le reti terrestri tradizionali verranno affiancate – e in alcune aree addirittura superate – dai servizi satellitari ultra-veloci e a bassa latenza Light Readingkoreajoongangdaily.joins.com.

Il provvedimento approva tre accordi di fornitura transfrontaliera imprescindibili per l’attività delle società straniere nel mercato sudcoreano: uno tra SpaceX e Starlink Korea, costituita da SpaceX stessa nel 2023, uno tra Hanwha Systems e OneWeb, e infine uno tra KT Sat e OneWeb. Secondo la normativa nazionale, qualsiasi impresa di telecomunicazioni estera deve formalizzare un’alleanza con un partner locale per poter offrire servizi di rete ai consumatori. Pertanto, la creazione di Starlink Korea ha rappresentato per SpaceX un passo strategico, finalizzato non solo a soddisfare i requisiti di legge, ma anche a ottimizzare la distribuzione commerciale dei terminali e la manutenzione degli apparati all’interno del Paese Light ReadingYonhap News Agency.

Il governo ha motivato il via libera dopo aver valutato tre fattori chiave: la capacità di garantire un servizio stabile, il potenziale impatto sul mercato locale delle telecomunicazioni e, non meno importante, la tutela dei consumatori. In particolare, la stabilità del servizio satellitare in orbita bassa (LEO) è stata al centro delle preoccupazioni del MSIT, che ha approfondito i rischi relativi a possibili interruzioni dovute a interferenze radio o a congestione delle frequenze. Il secondo aspetto ha riguardato il confronto tra le nuove offerte LEO e le infrastrutture esistenti, soprattutto in termini di prezzi e pacchetti destinati a utenti consumer e business. Infine, la protezione degli utenti è stata garantita attraverso precisi requisiti su contratti e assistenza, con clausole volte a evitare pratiche commerciali scorrette e a tutelare la privacy dei dati trasmessi via satelliti Light ReadingKed Global.

L’elemento che ha reso possibile questa accelerazione è stata la revisione della Radio Waves Act, approvata in un consiglio dei ministri a marzo 2025. La nuova legge ha introdotto due innovazioni sostanziali: in primo luogo, ha consentito espressamente a Starlink e OneWeb di utilizzare le frequenze locali, semplificando la burocrazia per l’assegnazione dei canali radio; in secondo luogo, ha alleggerito le procedure per l’installazione e la certificazione dei terminali di comunicazione satellitare, favorendo così un rapido dispiegamento sul territorio. Il risultato è che, dopo il rilascio delle necessarie certificazioni degli apparati, entrambi i provider potranno avviare le vendite e l’installazione dei kit per la connessione satellitare già a partire da giugno 2025 Light Readingmenafn.com.

La decisione del MSIT è stata accolta con entusiasmo soprattutto dalle aree rurali e meno connesse, dove la copertura di rete tradizionale fatica a raggiungere livelli soddisfacenti di banda e affidabilità. Si prevede che, grazie ai satelliti LEO, molte comunità isolate potranno finalmente disporre di connessioni a banda larga in grado di supportare applicazioni da smart working, e-learning e telemedicina, senza dipendere esclusivamente da soluzioni terrestri come il DSL o i ponti radio Ked GlobalTESLARATI. Tuttavia, l’arrivo dei nuovi operatori non farà gridare necessariamente al miracolo: la qualità effettiva dei servizi dipenderà dalla densità delle stazioni di terra (gateway), dall’integrazione tra rete satellitare e infrastruttura 5G locale e ovviamente dai costi di abbonamento, che nel breve periodo potrebbero risultare più elevati rispetto alle offerte “terra-terra”.

Sul fronte dei concorrenti nazionali, SK Telecom, KT e LG Uplus, già da diversi mesi, avevano espresso la necessità di un dialogo maggiore con il governo per definire regole e standard comuni, evitando disparità di trattamento tra operatori terrestri e satellitari. Non a caso, la competitività di Starlink will e OneWeb si giocherà sulla capacità di offrire servizi complementari a quelli dei gestori nazionali: non sostituiranno le infrastrutture 5G o la fibra, ma riusciranno a coprire scenari in cui i costi di posa cavi sono proibitivi o dove la densità di popolazione non giustifica investimenti ingenti Light Readingkoreajoongangdaily.joins.com.

Sul piano tecnico, Starlink vanta oggi una costellazione attiva di oltre 5.000 satelliti, con piani di espansione che prevedono il raddoppio entro il 2026. I terminali utente, conosciuti come “dishy”, integrano antenne phased-array e un modem in grado di instradare il traffico verso i satelliti in movimento. OneWeb, dal canto suo, dispone di circa 650 satelliti LEO operativi, con un design di antenna differente, basato su parabole più compatte, e con un focus dedicato principalmente al mercato business e governativo, sebbene non manchino offerte consumer in determinati Paesi Yonhap News AgencyWikipedia. Entrambi i sistemi garantiscono latenze medie inferiori ai 30 millisecondi, valori paragonabili alle reti terrestri, ma la capacità di throughput per utente dipenderà dalle condizioni ambientali e dalla congestione degli apparecchi nelle aree densamente popolate.

A livello di costi, i terminali di Starlink si attestano attorno ai 599 USD (circa 540 EUR), ai quali si aggiunge un canone mensile pari a circa 110 USD (100 EUR), mentre OneWeb collabora con i partner locali (Hanwha Systems e KT Sat) per offrire soluzioni chiavi in mano, spesso destinate a segmenti premium come la navigazione marittima, l’aviazione privati e le imprese remote. In alcuni mercati europei e nordamericani, OneWeb ha sperimentato benefici consistenti nell’ambito dei collegamenti in volo per aerei di linea, riducendo sensibilmente i tempi di latenza rispetto alle tradizionali reti geostazionarie Yonhap News AgencyTESLARATI.

La strategia di ingresso nel mercato sudcoreano di SpaceX e OneWeb non può prescindere dall’impegno locale dei partner: Starlink Korea, pur essendo di fatto una controllata, dovrà cooperare con operatori come SK Telecom per l’installazione di gateway terrestri e per la ricezione delle frequenze. Analogamente, Hanwha Systems, una controllata del conglomerato Hanwha attivo nei settori difesa e tecnologia, ha stipulato un accordo con OneWeb per realizzare infrastrutture di terra e fornire servizi integrati alle flotte di navi e ai voli domestici, puntando a offrire un valore aggiunto rispetto alle soluzioni di connettività tradizionali Light Readinggurufocus.com.

Dal punto di vista regolatorio, la modifica del Radio Waves Act non è stata una scelta isolata: è parte di un disegno più ampio volto a promuovere una maggiore flessibilità nell’uso delle frequenze e a sostenere le nuove tecnologie. Nello specifico, il governo sudcoreano ha individuato nella banda Ka (27,5–30 GHz) e nella banda Ku (14–14,5 GHz) le porzioni di spettro principali per i servizi LEO, affiancandole a segmenti dedicati alle comunicazioni terrestri. La semplificazione delle procedure riguarda soprattutto l’autorizzazione preventiva all’installazione di terminali: in precedenza, ogni dish doveva essere ispezionato singolarmente, con tempistiche che potevano superare i tre mesi. Adesso, sarà sufficiente presentare un certificato di conformità fornito dai produttori, accelerando di conseguenza la diffusione dei kit presso rivenditori e installatori autorizzati Light Readingmenafn.com.

Se osserviamo il contesto globale, la Corea del Sud si unisce a un ristretto gruppo di Paesi che hanno già concesso a Starlink la licenza d’uso: dal 2022, Starlink opera in India, Regno Unito e diverse nazioni europee, mentre in Asia, prima di Seul, l’approvazione era arrivata solo per il Giappone nel 2023 Wikipedia. OneWeb, invece, ha da tempo accordi con operatori in nord Europa e regioni artiche, dove la ricchezza di passeggeri nel trasporto marittimo ha spinto verso soluzioni LEO. La novità del mercato sudcoreano è che, pur essendo caratterizzato da una penetrazione di rete mobile tra le più alte al mondo, presenta comunque zone industriali e isole remote – come quelle del mare di Corea – in cui gli investimenti in fibra non sono economicamente sostenibili. La presenza di Starlink e OneWeb in queste aree potrebbe tradursi in un beneficio concreto, riducendo il digital divide e fornendo servizi di backup in caso di calamità naturali, quali tifoni e alluvioni, frequenti durante la stagione estiva Ked GlobalTESLARATI.

Sul piano competitivo, è plausibile attendersi che i tre grandi operatori nazionali reagiscano con offerte ibrido-sat-terra, magari integrando i terminali LEO nelle proprie soluzioni per imprese. Ad esempio, SK Telecom potrebbe proporre un pacchetto che combina la connettività 5G on-cloud con la ridondanza satellitare, garantendo una continuità di servizio superiore a quella di mercato. L’elemento critico, tuttavia, sarà il pricing: se Starlink riuscirà a proporre offerte a basso costo per uso domestico, i provider nazionali potrebbero trovarsi costretti a rivedere i piani a largo consumo, soprattutto nelle zone dove la copertura in fibra è meno performante koreajoongangdaily.joins.comLight Reading.

Il mio punto di vista è che l’ingresso di Starlink e OneWeb in Corea del Sud stimolerà un effetto domino in tutta la regione Asia-Pacifico. La vicina Cina, pur avendo già sviluppato sistemi proprietari come il Guowang (Guowang Network), osserva con attenzione le mosse dei competitor occidentali e probabilmente intensificherà i propri sforzi per promuovere soluzioni analoghe tra i Paesi alleati. Anche il mercato australiano, che già accoglieva le proposte LEO, potrebbe ripensare le politiche di incentivazione per estendere la copertura nelle aree remote del continente, come nel Northern Territory e nell’Outback TESLARATImenafn.com. Inoltre, il rafforzamento dei legami tra SpaceX e partner locali potrebbe avere ricadute positive sul settore manifatturiero di componenti, aprendo opportunità di collaborazione con aziende sudcoreane specializzate in semiconduttori e sistemi di telecomunicazione.

Non mancano, tuttavia, le sfide: a livello operativo, l’installazione di terminali nei condomini urbani potrebbe incontrare ostacoli burocratici legati all’estetica e alla sicurezza, mentre la latenza finale, seppure bassa, resta sensibile a fenomeni atmosferici, come le precipitazioni abbondanti tipiche della penisola Yonhap News Agencygurufocus.com. Sul piano normativo, resta da chiarire come verranno gestite eventuali controversie in caso di interruzione del servizio, e se verranno introdotte soglie minime di banda obbligatoria, analogamente a quanto avviene per le reti terrestri. Inoltre, l’aspetto relativo alla gestione dei dati e alla sovranità digitale è destinato a sollevare dibattiti accesi, poiché il traffico satellitare transita su stazioni di terra il cui controllo dirimibile rimane un nodo cruciale per le autorità Light ReadingKed Global.

In definitiva, l’approvazione regolatoria ottenuta da Starlink e OneWeb costituisce un punto di svolta nella storia delle telecomunicazioni sudcoreane. Pur permanendo numerose incognite – dai costi di abbonamento al livello di copertura effettiva –, è innegabile che la presenza di due player globali porterà nuove tecnologie, economie di scala e pressioni competitive che, a lungo termine, potranno beneficiare non soltanto il consumatore finale, ma anche settori strategici come l’automotive connesso, la robotica agricola e la telemedicina. La sfida, ora, sarà nell’equilibrio tra innovazione e regolamentazione: dovremo osservare con attenzione le mosse dei gestori nazionali, la risposta dei regolatori e, non ultimo, l’accoglienza da parte degli utenti, abituati a livelli di servizio terrestri tra i migliori al mondo.

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Taggato: #Starlink #OneWeb #CoreaDelSud #InternetSatellitare #LEO #Telecomunicazioni #Spazio
redazione 2 Giugno 2025
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