HTHK porta il 5.5G e l’AI agentica nei mega-eventi di Hong Kong |

Se a Hong Kong il conto alla rovescia per il Kai Tak Sports Park è appena cominciato, Hutchison Telecommunications Hong Kong (HTHK) ha già acceso i riflettori sul futuro. Il 29 maggio 2025 l’operatore ha annunciato il primo lotto di hotspot 5.5G (o 5G-Advanced) in tre location-simbolo della “mega-event economy” cittadina – il nuovissimo Kai Tak, l’Hong Kong Convention & Exhibition Centre e il West Kowloon Cultural District – e, contemporaneamente, il debutto di un sistema di Agentic AI che monitora la qualità d’esperienza (QoE) con l’orecchio “umano” di un help-desk digitale. Irasia Documenti
Più banda (e più intelligenza) dove servono i selfie
Durante le prove live nel cantiere del Kai Tak, la rete ha toccato 3,08 Gbps in downlink e 370 Mbps in uplink, circa dieci volte la velocità di un normale sito 5G. LinkedIn
Numeri che spiegano perché l’operatore chiami “hotspot” i nuovi micro-cluster di celle 5.5G: sono pensati per gestire i picchi di traffico tipici dei concerti sold-out, delle fiere internazionali o dei festival cinematografici all’aperto. Ogni installazione lavora in banda C (3,5 GHz) con carrier aggregation e MIMO massivo, mentre l’AI analizza in tempo reale i flussi OTT (YouTube, Instagram Live, TikTok…) e può aprire un ticket diretto con la piattaforma che sta degradando l’esperienza. Fierce Network
5.5G: la tappa di mezzo (che piace anche a 3GPP)
Sul piano delle specifiche, 5.5G è il primo step commerciale di 3GPP Release 18, ribattezzato “mid-point” del ciclo 5G. Porta scheduling intelligente, migliori algoritmi di risparmio energetico, latency target sotto i 4 ms e picchi teorici da 10 Gbps. In pratica è la palestra dove si collauderanno servizi XR, reti “sensor-dense” per i concerti immersivi e FWA da 10 Gb / s. Fierce Network
Da KPI a KQI: la filosofia dell’AI agentica
Finora i team di rete misuravano throughput, jitter e perdita di pacchetti; ora la sfida è capire “quanto bene si vede la finale di League of Legends dal parterre”. Il modello agentico implementato da HTHK (sviluppato con Canopus Networks) sposta il focus dai parametri tecnici ai comportamenti reali dell’utente. Non aspetta il reclamo: identifica l’app in sofferenza, valuta l’impatto su gruppi omogenei di clienti e, se può, risolve in autonomia o inoltra la richiesta al partner OTT o al roaming peer. Fierce Network
Copertura in progress verso la Northern Metropolis
Oltre ai tre poli-evento, HTHK ha pianificato ulteriori upgrade 5.5G lungo l’asse nord-ovest dei Nuovi Territori: Tai Lam Tunnel, Kam Sheung Road (MTR Tuen Ma Line) e i futuri snodi dell’aeroporto cargo. Il tratto Kam Sheung sarà completato nel Q3 2025; il resto entro l’anno fiscale. LinkedIn
Lo sforzo serve a sostenere il mega-piano governativo “Northern Metropolis” e a smistare il traffico quando l’evento principale del week-end coincide con il rientro di migliaia di pendolari.
Dal 5G al 5.5G: incentivi (e marketing) per non restare indietro
Per festeggiare il quinto anniversario del 5G, HTHK ha lanciato promozioni a tempo: upgrade gratuiti per tre mesi e bundle con cloud-gaming o streaming 4K illimitato. La mossa è quasi obbligata; secondo gli analisti, le reti pure-5G non bastano più a differenziare l’offerta, e l’AI “esperienziale” diventa il nuovo metro di paragone. “L’AI è una delle poche scialuppe rimaste al settore telco”, ha ricordato pochi giorni fa Usman Javaid di Orange Business a FutureNet World. Fierce Network
Il mio punto di vista
È interessante vedere un operatore medio-piccolo come HTHK giocare d’anticipo su un tema (5G-Advanced + AI) che i colossi europei stanno ancora testando in laboratorio. Il contesto di Hong Kong aiuta: densità urbana altissima, pubblico abituato a jumper da concerto e tanta competizione Wi-Fi. Ma la vera svolta è culturale: misurare l’esperienza invece che il segnale. Se l’esperimento funziona, i KPI tradizionali potrebbero diventare la “pressione delle gomme”, mentre la telemetria AI sarà il contagiri emotivo del cliente. E quando i big data dicono che un fan non riesce a postare il reel del suo idolo, il problema non è solo tecnico: è branding.