Benvenuti in TLCWorld!

Dopo 22 anni, WindWorld si rinnova totalmente e diventa TLCWorld.
Nel corso di due decadi, WindWorld si è affermato come punto di riferimento per gli appassionati di telefonia e telecomunicazioni, per questo motivo abbiamo creato una nuova “casa”, che possa essere luogo di incontro e scambio di conoscenze e idee per tutti gli appassionati di TLC, da chi sta muovendo i primi passi in questo mondo a chi da anni lavora nel settore.
Siamo un blog/forum amatoriale, non siamo sponsorizzati da alcun gestore, ragion per cui saremo sempre neutrali ed obiettivi, caratteristiche che ci hanno contraddistinto fin dal lontano 1999.

Per eventuali consigli o problemi, si prega di usare il thread dedicato presente in "Comunicazioni di servizio".

Registrati ora!
  • Gentili visitatori e utenti,
    Vi informiamo che il nostro indirizzo email è cambiato: ora potete contattarci a info@tlcworld.it
    Siamo sempre aperti a critiche costruttive e suggerimenti, quindi non esitate a farci sapere le vostre opinioni. Promettiamo che non mordiamo!
    Grazie per il vostro supporto!

Wind pensa ad esternalizzare la rete

Amministratore
Messaggi
527
Reazioni
0
Punteggio
0
Alla luce di quanto ha riferito la Fistel Cisl all’agenzia di stampa Radiocor, i vertici di Wind stanno valutando la possibilità di esternalizzare la gestione della rete, pur restando proprietari dell’infrastruttura. Oltre alla rete, seguirebbero la stessa strada anche circa 1.600 dipendenti: questi ultimi si andrebbero ad aggiungere agli altri 300 già esternalizzati negli anni [...]

Leggi tutto l'articolo...
 
Fedelissimi
Messaggi
1,369
Reazioni
127
Punteggio
63
E questo è solo l'inizio.. visto che il progetto è a più ampio respiro e la proprietà sembra voglia cessare la sua partecipazione in Italia..
 
A

Albemix

Guest
Oltre 6000 posti di lavoro persi, male male male. Invece di fare lavorare la gente lasciamo tutti a casa, finiremo tutti in fallimento Italia compresa.

Saeuti

Albemix
 
Utente
Messaggi
1,599
Reazioni
0
Punteggio
0
keyfaiv ha detto:
E questo è solo l'inizio.. visto che il progetto è a più ampio respiro e la proprietà sembra voglia cessare la sua partecipazione in Italia..

I debiti soffocano ancora gli egiziani? Eppure wind, a meno di conti truccati in stile ellenico, é un'azienda in salute...
 
Fedelissimi
Messaggi
1,369
Reazioni
127
Punteggio
63
In questo caso è Wimpelcom che sembra aver perso interesse per il mercato italiano.. forse la crisi è un'ombra minacciosa e la spesa per le frequenze non ha aiutato.. chi lo sa?
 
Utente
Messaggi
489
Reazioni
0
Punteggio
0
keyfaiv ha detto:
E questo è solo l'inizio.. visto che il progetto è a più ampio respiro e la proprietà sembra voglia cessare la sua partecipazione in Italia..

potrebbe anche non essere alla Sua destinazione finale Wind nel gruppo Vimpelcom...
d'altra parte Wind è un'azienda di valore e se qualcuno offre dei soldi per comprarti una cosa che ti funziona bene...
perchè non venderla?

il problema è chi compra al giorno d'oggi e soprattutto quanti soldi (pochi) può offrire...
quindi per un paio d'anni state tranquilli :)
anche perchè il faraone Sawiris ha iniziato il rastrellamento delle azioni Vimpelcom sul mercato e le sorprese potrebbero non essere finite :)
 
Utente
Messaggi
489
Reazioni
0
Punteggio
0
keyfaiv ha detto:
In questo caso è Wimpelcom che sembra aver perso interesse per il mercato italiano.. forse la crisi è un'ombra minacciosa e la spesa per le frequenze non ha aiutato.. chi lo sa?

lo sapevano anche 1 anno fa che l'Italia è un paese a crescita 0 tendente alla recessione in un sistema europeo non a prova di bomba.
e lo sapevano anche 1 anno fa dell'asta delle frequenze...
 
Utente
Messaggi
489
Reazioni
0
Punteggio
0
WindWorld ha detto:
Alla luce di quanto ha riferito la Fistel Cisl all’agenzia di stampa Radiocor, i vertici di Wind stanno valutando la possibilità di esternalizzare la gestione della rete, pur restando proprietari dell’infrastruttura. Oltre alla rete, seguirebbero la stessa strada anche circa 1.600 dipendenti: questi ultimi si andrebbero ad aggiungere agli altri 300 già esternalizzati negli anni [...]

Leggi tutto l'articolo...

posso andare controcorrente?
e ritenere che non sia così scandaloso pensare e provare ad esternalizzare la gestione della rete?
o mi devo accodare al coro di tutti quelli che pensano che il posto di lavoro in Italia sia intoccabile se a tempo indeterminato?
posso pensare che per un'azienda -che vuole liberarsi di un lavoratore che non serve + in uno specifico ruolo- sia un diritto potersene privare per recuperare in reddività/spostare soldi in altri investimenti? :)
 
I

icecrash

Guest
I punti di vista sono due: quello dei lavoratori, che si vedono ceduti da una azienda per la quale hanno fatto davvero tanto, solitamente di più di quanto gli era dovuto; dall'altro l'azienda che effettivamente deve poter organizzare le risorse nel miglior modo possibile.
Certo quest'organizzazione non può essere svincolata da tutto, perchè è vero che non si può garantire un posto di lavoro inviolabile ma è pur vero che è giusto che i lavoratori abbiano precisi diritti (altrimenti addio matrimoni, addio unioni civili, addio famiglie, addio crescita del paese, torniamo tutti a casa da mamma e papà).
Nel caso specifico ritengo che sia un errore la cessione perchè, per quanto detto prima, i lavoratori si "disaffezionano" all'azienda e la rete ne risentirà.
 
Utente
Messaggi
612
Reazioni
2
Punteggio
18
legatus italia non è america dove basta un idea e ti cambi la vita! Italia non ha quella mentalità..sono amareggiata per queste 6000persone che molto probabilmente hanno famiglia...andare all estero conviene all azienda ma qui è colpa del governo che stra tassa le aziende e predilige lo statale!
Non è equo! Ecco perchè anche Fiat scappa! Poi vogliamo considerare la qualita del servizio che peggiora?
Io odio i russi di principio (detto cosi pare razzista ma un po lo è x vicende personali) ora daranno richezza e da mangiare a quelli dell est! E quanto chiami il 155 ti risponde gente che invece di risolvere problemi te li crea
 
G

gially

Guest
caygri ha detto:
legatus italia non è america dove basta un idea e ti cambi la vita! Italia non ha quella mentalità..sono amareggiata per queste 6000persone che molto probabilmente hanno famiglia...andare all estero conviene all azienda ma qui è colpa del governo che stra tassa le aziende e predilige lo statale!
Non è equo! Ecco perchè anche Fiat scappa! Poi vogliamo considerare la qualita del servizio che peggiora?
Io odio i russi di principio (detto cosi pare razzista ma un po lo è x vicende personali) ora daranno richezza e da mangiare a quelli dell est! E quanto chiami il 155 ti risponde gente che invece di risolvere problemi te li crea

non so chi abbia scritto 6000 comunque sono 1600, ok non sono pochi ma non si tratta di un ecatombe
 
Utente
Messaggi
214
Reazioni
0
Punteggio
16
gially ha detto:
non so chi abbia scritto 6000 comunque sono 1600, ok non sono pochi ma non si tratta di un ecatombe

Ho scritto io 6.000... ma, come ho specificato, è il numero raggiunto, in pochi anni, tra esternalizzazioni, scivolamenti e prepensionamenti.
 
Utente
Messaggi
333
Reazioni
0
Punteggio
0
e comunque non finirebbero per strada ma dentro altre aziende... poi c'è da vedere queste nuove aziende come li tratteranno
 
I

icecrash

Guest
E' vero che non finirebbero per strada, ma la storia delle esternalizzazioni è ben nota un po' a tutti: tempo qualche anno e cominciano i problemi.
Se vince Ericsson... beh, hanno già preso quelli di H3G e quelli di Vodafone, e sono decenni che /// è in esubero.
Se vince Huawei... è ancora un territorio da espliorare, soprattutto come cultura del lavoro e come garanzie ai dipendenti.
 
Fedelissimi
Messaggi
1,369
Reazioni
127
Punteggio
63
Gially: allora, il numero da considerare è diverso e te lo spiego così: Con l'egiziano i dipendenti sono passati da 11 mila a 7 mila con una copertura fatta dai consulenti.
300 sono quelli smistati fuori dal call center di Sesto San Giovanni (verso una azienda che è fallita).
1600 sono quelli che verranno mandati via dalle rete, poi, rimanendo poco più qualche centinaio di persone sulla sede di Milano, verranno chiusi, cessati, strozzati, migrati, verso nuove/vecchie realtà.
Rimanendo poi solo la sede di Roma, si migreranno le poche migliaia di persone presenti nei Call Center italiani, verso strutture esterne. E tutti i reparti che si scopriranno inutili (a che ti serve un settore amministrativo, se gli "amministrati" non sono più tuoi dipendenti?) e quindi finalmente, un progetto vecchio di 10 anni, troverà sbocco: avere unicamente poco più di 1000/1500 persone. STOP. E non parlo di fantascienza, ma di progetti concreti per non avere spese dirette da mettere a bilancio.
 
Fedelissimi
Messaggi
1,369
Reazioni
127
Punteggio
63
Steelblade: occhio a non credere alle favole. Chi dice che chi viene ceduto entra in realtà esistenti e garantiste? io ho visto creare aziende solo per cedere la parte marcia di una azienda, creando dal niente la bad company, buttarci dentro il personale destinato ad essere cessato, e poi da lì a qualche mese, fallire. Eh si.. perché licenziare quando i conti sono ok è complesso da giustificare, ma un fallimento prevede perdite economiche di scarsa importanza. Perché può darsi che non sono non vedi vari mesi di stipendio non pagati, ma puoi tranquillamente perderti magari anche 20.000€ di TFR.. che nessuno ti rimborserà mai. Se per qualcuno è giusto, buon per lui. Per me è uno schifo.
 
Fedelissimi
Messaggi
1,369
Reazioni
127
Punteggio
63
Legatus: ho letto diverse discussioni in merito e alla tua domanda la risposta è NO.
Per ben due motivi:
1) L'azienda ha diritto ha eliminare i rami secchi ed improduttivi, ma se numericamente ha bisogno di persone diverse da inquadrare in altri ambiti, ha molto più senso riconvertire dall'interno che non assumere qualcuno da fuori che potrebbe costare molto di più e la formazione interna non ha mai i costi che ha una persona supermegaprofessionale o competente (anche perché non esistono ruoli completamente scoperti in una azienda e se ci sono progetti nuovi, come evolvono i progetti, evolvono anche le persone che ci lavorano sopra).
2) Molti partono dal concetto sbagliato che l'azienda voglia fare a meno di 1600 lavoratori. NON è così. L'azienda si aspetta che il medesimo lavoro fatto da quei lavoratori, venga eseguito dagli stessi, se non di più, ad un costo per l'azienda stessa, inferiore a quanto veniva pagato prima. Quindi, fondamentalmente, Wind vuole pagare all'azienda che si prenderà il proprio personale, una cifra nettamente inferiore alla somma degli stipendi+relativi bonus delle 1600 persone cedute. Quindi sorge spontanea la domanda:
Se le persone cedute costano, per assurdo, 100 milioni di € annui di stipendi, Wind vorrà sborsarne 50 a chi se ne farà carico. Ma l'azienda che li prende, dove li trova i 50 che mancano per andare perlomeno in pari? Semplice: cercando di spostare il lavoro, ostacolando i lavoratori con stipendi medio alti e avvalendosi a sua volta di consulenti sotto-pagati.
Se questo è giusto solo perché si vuole dare voce alla libertà di impresa, allora capisco perché tutto sta andando in vacca.
 
Utente
Messaggi
333
Reazioni
0
Punteggio
0
keyfaiv ha detto:
Steelblade: occhio a non credere alle favole. Chi dice che chi viene ceduto entra in realtà esistenti e garantiste? io ho visto creare aziende solo per cedere la parte marcia di una azienda, creando dal niente la bad company, buttarci dentro il personale destinato ad essere cessato, e poi da lì a qualche mese, fallire. Eh si.. perché licenziare quando i conti sono ok è complesso da giustificare, ma un fallimento prevede perdite economiche di scarsa importanza. Perché può darsi che non sono non vedi vari mesi di stipendio non pagati, ma puoi tranquillamente perderti magari anche 20.000€ di TFR.. che nessuno ti rimborserà mai. Se per qualcuno è giusto, buon per lui. Per me è uno schifo.

Beh... ti posso dire che io lavoro in Ericsson come consulente, a stretto contatto con gente che proveniva da H3G, H3G ha scoroportato i dipendenti in ENSI, società creata da Ericsson per ricevere le persone scorporate, ENSI è stata riassorbita da Ericsson.
Ericsson dichiara esuberi da una vita, è vero... è anche vero che molta gente forte di un contratto a tempo indeterminato si cala in braghee purtroppo pesa sul bilancio complessivo, verò è anche che la progressiva riduzione dei costi porta le aziende a dover sborsare sempre meno per la manutenzione e l'ampliamento della rete o a dover spostare le attività su mercati dove la manodopera costa meno (vendi Romania, India, Cina, ecc...), l'esempio classico è gli investimenti per la banda larga mobile e il futuro LTE che difficilmente possono essere coperti dalle attuali tariffe dati italiane.
 
Utente
Messaggi
489
Reazioni
0
Punteggio
0
keyfaiv ha detto:
Legatus: ho letto diverse discussioni in merito e alla tua domanda la risposta è NO.
Per ben due motivi:
1) L'azienda ha diritto ha eliminare i rami secchi ed improduttivi, ma se numericamente ha bisogno di persone diverse da inquadrare in altri ambiti, ha molto più senso riconvertire dall'interno che non assumere qualcuno da fuori che potrebbe costare molto di più e la formazione interna non ha mai i costi che ha una persona supermegaprofessionale o competente (anche perché non esistono ruoli completamente scoperti in una azienda e se ci sono progetti nuovi, come evolvono i progetti, evolvono anche le persone che ci lavorano sopra).
2) Molti partono dal concetto sbagliato che l'azienda voglia fare a meno di 1600 lavoratori. NON è così. L'azienda si aspetta che il medesimo lavoro fatto da quei lavoratori, venga eseguito dagli stessi, se non di più, ad un costo per l'azienda stessa, inferiore a quanto veniva pagato prima. Quindi, fondamentalmente, Wind vuole pagare all'azienda che si prenderà il proprio personale, una cifra nettamente inferiore alla somma degli stipendi+relativi bonus delle 1600 persone cedute. Quindi sorge spontanea la domanda:
Se le persone cedute costano, per assurdo, 100 milioni di € annui di stipendi, Wind vorrà sborsarne 50 a chi se ne farà carico. Ma l'azienda che li prende, dove li trova i 50 che mancano per andare perlomeno in pari? Semplice: cercando di spostare il lavoro, ostacolando i lavoratori con stipendi medio alti e avvalendosi a sua volta di consulenti sotto-pagati.
Se questo è giusto solo perché si vuole dare voce alla libertà di impresa, allora capisco perché tutto sta andando in vacca.


Non farmi parlare che mi scappano poi delle parolacce per cui potrei pentirmi.
Visto che sei così ben informato... mi dici quanti ponti radio esistono in Italia?
 
Top