Fedelissimi
- Messaggi
- 198
- Reazioni
- 0
- Punteggio
- 16
In data 24 Dicembre 2012 ho deciso di chiamare il servizio clienti 190 per alcune informazioni commerciali ed amministrative sulla mia utenza telefonica. Per ben 3 volte mi ha risposto il call center di Tirania (Albania). Nella prima chiamata mi risponde un'operatrice che non riesce a comprendere la mia lingua italiana, in questo caso chiedo gentilmente di essere trasferito verso un operatore allocato nel mio territorio nazionale, ma questo mi viene negato. Chiedo informazioni su Legge 134/12 art. 24-bis comma 4 ma l'operatrice non conosceva l'esistenza. Stesso discorso è stato effettuato nella seconda chiamata. Alla terza chiamata mi viene comunicato, dopo mio sollecito, che sarò contattato nelle prossime 48 ore lavorative da un operatore allocato nel nostro territorio nazionale.
Allo stato attuale quindi Vodafone non rispetta Legge 134/2012 art. 24-bis comma 4. Per tutto il rispetto dell'operatore estero che risponde dall'estero, ma se c'è una legge si deve rispettare.
Comma 4 prevede:
4. Quando un cittadino effettua una chiamata ad un call center deve essere informato preliminarmente sul Paese estero in cui l’operatore con cui parla è fisicamente collocato e deve, al fine di poter essere garantito rispetto alla protezione dei suoi dati personali, poter scegliere che il servizio richiesto sia reso tramite un operatore collocato nel territorio nazionale.
Allo stato attuale quindi Vodafone non rispetta Legge 134/2012 art. 24-bis comma 4. Per tutto il rispetto dell'operatore estero che risponde dall'estero, ma se c'è una legge si deve rispettare.
Comma 4 prevede:
4. Quando un cittadino effettua una chiamata ad un call center deve essere informato preliminarmente sul Paese estero in cui l’operatore con cui parla è fisicamente collocato e deve, al fine di poter essere garantito rispetto alla protezione dei suoi dati personali, poter scegliere che il servizio richiesto sia reso tramite un operatore collocato nel territorio nazionale.