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TIM-Vodafone: condivisione infrastrutture 4G/5G

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Ale24G ha detto:
Quindi da una stessa postazione possono irradiare 22201 e 22211 contemporaneamente ciascuno con le proprie frequenze assegnate dal MISE?

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Sì. È possibile, lo fanno ad esempio in francia Bouygues e SFR. Io non lo vedo come un male. Tanto lato commerciale non smetteranno di certo di farsi la guerra.
 
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handymenny ha detto:
Sì. È possibile, lo fanno ad esempio in francia Bouygues e SFR. Io non lo vedo come un male. Tanto lato commerciale non smetteranno di certo di farsi la guerra.

Guardando i prezzi in Francia non mi sembra che ci sia stata una grande guerra di prezzi. :green:

Comunque tra voda e tim non c'è mai stata una vera guerra commerciale, salvo brevi periodi. C'"è sempre stato un accordo di non belligeranza o se volete di reciproco rispetto. Questo "tacito" accordo, se va avanti la loro collaborazione, sarà ovviamente consolidato.
 
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A questo punto la vera domanda sarà:

Per controbilanciare questo accordo cosa faranno wind3 e iliad?

1)Wind3 si accorda con iliad (il business di fastweb si limiterà alla sola fibra e fwa? )

2)wind3 si accorda con fastweb (morte di iliad?)

3)iliad si accorda con Fasweb (wind3 sarebbe comunque in grado di crearsi una propria rete ma con costi maggiori?)

Io voto per soluzione 1.
 
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Paolonew2 ha detto:
A questo punto la vera domanda sarà:

Per controbilanciare questo accordo cosa faranno wind3 e iliad?

1)Wind3 si accorda con iliad (il business di fastweb si limiterà alla sola fibra e fwa? )

2)wind3 si accorda con fastweb (morte di iliad?)

3)iliad si accorda con Fasweb (wind3 sarebbe comunque in grado di crearsi una propria rete ma con costi maggiori?)

Io voto per soluzione 1.
Anche secondo me. Penso sempre alla vecchia H3G che nonostante i forti investimenti di Hutchison in Italia, dopo 14 anni la rete aveva ancora molti buchi, soprattutto nelle zone rurali. Mi sembra difficile se non impossibile che Iliad riesca a fare meglio visto che i loro fondi non sono paragonabili a quelli dei cinesi. E Wind Tre potrebbe sfruttare i 700Mhz 5G di Iliad e lasciare a loro aperto il 4G prorogando l'accordo decennale, se fosse possibile.

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alkamar ha detto:
Vodafone Italia e il Gruppo Telecom Italia (TIM) intendono avviare una partnership per la "condivisione della componente attiva della rete 5G, valutare la condivisone degli apparati attivi della rete 4G e ampliare l’attuale accordo di condivisione passiva". La partnership - si legge in una nota congiunta - potrà consentire un più rapido sviluppo del 5G, su una più ampia area geografica e ad un costo inferiore".

Inoltre, le due società telefoniche intendono valutare "l'aggregazione in un'unica entità delle rispettive infrastrutture passive, per un totale di 22.000 torri in Italia". Aggregando le infrastrutture passive di rete di Vodafone con quelle di Infrastrutture Wireless Italiane (Inwit), società controllata al 60% da TIM. L’aggregazione sarebbe strutturata in modo da creare valore per tutte le parti coinvolte.

Link https://www.teleborsa.it/News/2019/...tnership-nel-5g-e-torri-135.html#.XG7iYOhKhPZ
Ma che bello...tutto una cosa sola, tutto al risparmio tutto con meno personale...e tutto uguale senza più personalità e caratteristica. Ringraziamo il Messia della telefonia new age che in un anno ha massacrato tutto (e onestamente rotto 5/4 di cazzo) , oltre a chi insiste che bisogna pagare max 5 euro 2000 giga.. avanti con sta mentalità dai che piano piano ci uccide...

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handymenny ha detto:
Sì può fare ran sharing con frequenze separate. Si chiama MORAN che è diverso dal MOCN usato da iliad

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Praticamente se Tim è da sola a trasmettere 4g in una zona è Vodafone no potrebbe quest ultima trasmettere il proprio segnale su questa/e bts ma con il proprio spettro frequenziale? E se Tim ha una bts in cui è da sola è affianco o poco distante c è Vodafone su Galata(WindTre) praticamente Vodafone potrebbe togliersi da quest ultima ed accasarsi su Inwit(Tim)? Buono ma WindTre a questo punto si si potrebbe accordare con Iliad per condividere infrastruttura di rete e fare un ran sharing MORAN come Tim e Vodafone vorrebbero fare e non MOCN come ora e condividere rete 5g il tutto fuori dalle città. Potrebbe essere una soluzione per ridurre i costi...
 
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Però Tim e voda hanno praticamente le stesse frequenze a disposizione. Per loro sarebbe facile fare questo MORAN, basta dividersi nel realizzare l'infrastruttura.

Wind3 e iliad no. Se wind3 utilizzasse i 700MHz di iliad cosa ci guadagnerebbe quest'ultima? Cioè nelle zone dove sarà presente la rete iliad e quella wind3 in 4g, come farebbe iliad a sfruttare le bande wind3?

Sembra che al momento loro possono solo unire i 20MHz che hanno ciascuno su banda 3,7GHz per farne una da 40.
 
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csfr9019 ha detto:
Ma che bello...tutto una cosa sola, tutto al risparmio tutto con meno personale...e tutto uguale senza più personalità e caratteristica. Ringraziamo il Messia della telefonia new age che in un anno ha massacrato tutto (e onestamente rotto 5/4 di cazzo) , oltre a chi insiste che bisogna pagare max 5 euro 2000 giga.. avanti con sta mentalità dai che piano piano ci uccide...

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Come non quotarti. Ha rovinato il mercato. Almeno adesso pian piano tutti stanno cercando di rialzare i prezzi delle nuove tariffe

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Data la rilevanza della notizia ho creato un thread apposito

Tornando IT, si vedranno i termini dell'accordo e la relativa complessa gestione, spero solo come detto da qualcun altro che non porti ad un appiattimento tecnologico, l'aspetto che preferivo era vedere lo scontro sulla gestione della rete, se dovesse diventare tutto uguale sarebbe una noia mortale :/
 
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Non capisco come iliad avrebbe rovinato il mercato. Per la tariffa da 6 euro per 30gb? Vi ricordo che Wind nell'ottobre 2017 aveva già proposto la stessa tariffa per 7 euro.

Questo accordo tra tim e voda nasce per i costi esorbitanti del 5g. Di chi è la colpa? Di wind3. Se non si fosse messa a giocare al rialzo e avesse preso da subito lo scarto di frequenze che si è preso a quest'ora Tim e voda avrebbero pagato solo 240 milioni e non 1,7 miliardi per la banda 3,7GHz. Anche iliad e wind3 avrebbero pagato solo 40 milioni e non 500 milioni.

Quindi vorrei capire quante colpe hanno gli altri.
 
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Paolonew2 ha detto:
Questo accordo tra tim e voda nasce per i costi esorbitanti del 5g. Di chi è la colpa? Di wind3. Se non si fosse messa a giocare al rialzo e avesse preso da subito lo scarto di frequenze che si è preso a quest'ora Tim e voda avrebbero pagato solo 140 milioni e non 1,7 miliardi per la banda 3,7GHz. Anche iliad e wind3 avrebbero pagato solo 40 milioni e non 500 milioni.

Quindi vorrei capire quante colpe hanno gli altri.

Ma cosa c'entra? Un'asta è un'asta, non è che Wind ha giocato al rialzo tanto per fare casini... volevano anche loro quelle frequenze, ma TIM e Voda hanno offerto di più, semplice.

Il tuo discorso si può tranquillamente fare al contrario: nessuno ha obbligato TIM/Voda a rialzare fino alla fine, potevano lasciare le frequenze a W3, no?
 
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ibm17 ha detto:
Ma cosa c'entra? Un'asta è un'asta, non è che Wind ha giocato al rialzo tanto per fare casini... volevano anche loro quelle frequenze, ma TIM e Voda hanno offerto di più, semplice.

Il tuo discorso si può tranquillamente fare al contrario: nessuno ha obbligato TIM/Voda a rialzare fino alla fine, potevano lasciare le frequenze a W3, no?

Se un'asta è un'asta allora un ingresso in un mercato è un ingresso in un mercato.

Ho fatto questo discorso per sottolineare come la colpa sia di tutti o di nessuno.
 
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Paolonew2 ha detto:
Non sono sicuro che loro intendano questo. Andare in ran sharing senza integrazione di frequenze non si rischia di andare in saturazione sommando i loro clienti?

Vodafone e Tim intendono adeguare le rispettive reti di trasmissione mobile, attraverso l’utilizzo di cavi in fibra ottica a più alta capacità ("Fiber-to-the-Site" o “backhauling”
Praticamente Vodafone dà a Tim il 4G e Tim dà a Vodafone la fibra.

Poi Vodafone vuole entrare a far parte di InWit:
La potenziale aggregazione sarebbe strutturata in modo tale da attribuire a Vodafone e TIM la stessa partecipazione nel capitale e pari diritti di governance in Inwit
 
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Paolonew2 ha detto:
. Wind3 ha avuto bisogno dell'approvazione dell'Europa, per loro no?
Sono d accordo con te. Ritengo inoltre che condividere le infrastrutture passive sia buona cosa...La rete assolutamente no. Crea squilibri e danneggia la concorrenza
 
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Ale24G ha detto:
In effetti TIM e Fastweb hanno Flashfiber che li lega e potrebbero sfruttarla entrambi

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Non credo durerà a lungo sia flash fiber che fastweb stessa da sola...
 
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csfr9019 ha detto:
Ma che bello...tutto una cosa sola, tutto al risparmio tutto con meno personale...e tutto uguale senza più personalità e caratteristica. Ringraziamo il Messia della telefonia new age che in un anno ha massacrato tutto (e onestamente rotto 5/4 di cazzo) , oltre a chi insiste che bisogna pagare max 5 euro 2000 giga.. avanti con sta mentalità dai che piano piano ci uccide...

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Ti quoto così o sei coperto o non sei coperto ( non c'è più distinzione di rete)... tim è alla canna del gas per fare questo accordo...Dopo il flash fiber con fastweb...E voda ne approfitta e la spolpa
 
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ibm17 ha detto:
...spero solo come detto da qualcun altro che non porti ad un appiattimento tecnologico, l'aspetto che preferivo era vedere lo scontro sulla gestione della rete, se dovesse diventare tutto uguale sarebbe una noia mortale :/
quoto....oltre ad essere una tragedia a livello occupazionale x il settore.
C'è anche da dire però che anche in passato si era parlato di sharing 2.0 3.0 per il 4G eccetera eccetera poi a parte i pali e tralicci tutto è rimasto separato....
 
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Paolonew2 ha detto:
Non capisco come iliad avrebbe rovinato il mercato. Per la tariffa da 6 euro per 30gb? Vi ricordo che Wind nell'ottobre 2017 aveva già proposto la stessa tariffa per 7 euro.

Questo accordo tra tim e voda nasce per i costi esorbitanti del 5g. Di chi è la colpa? Di wind3. Se non si fosse messa a giocare al rialzo e avesse preso da subito lo scarto di frequenze che si è preso a quest'ora Tim e voda avrebbero pagato solo 240 milioni e non 1,7 miliardi per la banda 3,7GHz. Anche iliad e wind3 avrebbero pagato solo 40 milioni e non 500 milioni.

Quindi vorrei capire quante colpe hanno gli altri.
Se è per quello anche le offerte winback di TIM erano a basso prezzo. E già si disuteva che iniziavano a fare tariffe low-cost con tanti GIGA con vincolo proprio per legarsi i clienti ad offerte vicine a quelle che Iliad avrebbe lanciato (ovviamente non si sapeva quali, ma già loro avevano detto che sarebbero stati low cost).
Per quanto riguarda l'asta, nessuno ha la colpa sull'altro. WindTre non continuava a rilanciare tanto per far spendere di più gli altri, perché TIM e Vodafone avrebbero potuto benissimo fermarsi e lasciare quel costo (alto) a WindTre.

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