3ckc ha detto:
Il discorso è che se gli altri operatori continuano a non rispettare i propri consumatori quest'ultimi diventeranno clienti iliad.
A molte persone non interessa fare lo speedtest ( alcuni non sanno manco cosa è). Se le funzioni base vanno, rimangono clienti(soprattutto se vedono che pagano quello previsto nella propria offerta e basta).
E questo perché? Perché bene o male tutti sono stati pizzicati: 1 euro qua, 2 euro la, servizi in abbonamento mai richiesti ( in alcuni casi addirittura con tutto il blocco attivato), rimodulazioni a go go, mnp a 50 euro, vincoli assurdi ecc...
Ci sono le persone più esperte come noi del forum che bene o male sanno queste cose e sanno anche come evitarle,altri no.E proprio perché cercano una tranquillità mentale ed economica in tal senso che scelgono l'operatore francese.
Sia chiaro che ci sono molteplici responsabilità: non solo degli operatori storici ma anche del legislatore e delle varie autorità preposte alla tutela dei consumatori che non hanno saputo contrastare in maniera adeguata tali comportamenti.
In sintesi: l'attuale successo di Iliad deriva dal fallimento degli altri.
Si, sono d'accordo. A questo però aggiungo la paura folle generata dal possibile ingresso di Iliad nel mercato Italiano a prezzi bassi e dalle conseguenze della fusione di Wind e 3, che ha portato un abbassamento notevole dei costi. Prima di questo, se avevi una promo eccellente era a 10€/mese al massimo, prezzo abbassato a 7€ al mese con un notevole incremento dei GB (fino a 20 GB). Questo processo ha portato le rimodulazioni ad un nuovo livello, ossia quello di colpire gli utenti più volte l'anno, consci del fatto che non ci fosse alternativa e dunque per 500 mila utenti persi, ne guadagnavano altrettanti 500 mila.Con l'arrivo di iliad le cose sono cambiate, grazie anche all'introduzione di due operatori virtuali anti-iliad: Ho e Kena. Dunque per 500 mila utenti persi, i tre big ne guadagnano 100 mila (i 500 non finiscono tutti in Iliad, ma in Ho,Kena, Postemobile, Fastweb e Coop voce). Hanno provato a fermare i virtuali almeno, castrando le velocità a 30 mega massimo, ma non ha avuto alcun effetto, infatti il mercato dei virtuali continua a crescere.
Gli utenti persi però, non tornano ai big consci del fatto di poter essere rimodulati, ma al massimo cambiano operatore virtuale in base alla rete di appoggio.
La crescita di Iliad costante, comunque dimostra che nonostante tutto il numero di utenti insoddisfatti è veramente minimo.