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ROMA: via BTS da ospedali, scuole, parchi giochi

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Da mondo3.com
http://www.mondo3.com/legislazione/2015-05-25-comune-di-roma-piano-antenne.html

Niente più “antenne selvagge”: d’ora in poi gli impianti per la telefonia mobile potranno venir installati solo in zone con precise caratteristiche, lontano dalle comunità come scuole e ospedali.

Lo prescrive il “piano regolatore” delle antenne telefoniche approvato a larghissima maggioranza dall’Assemblea Capitolina nella seconda settimana di maggio.
Piano che, tra l’altro, dà il via a una serie di attività per censire gli impianti e per monitorare l’inquinamento elettromagnetico.

In primis, dunque, via le antenne da ospedali, case di cura e di riposo, scuole, asili nido, oratori, orfanotrofi, parchi giochi. Quelle attualmente installate presso questo siti saranno spostate altrove. Vietato collocare impianti su edifici costruiti abusivamente.
Ecco, invece, dove potranno esser poste le antenne telefoniche: su aree libere, prevalentemente non edificate o “a basso carico urbanistico”, preferibilmente su centri commerciali e grandi complessi alberghieri. Da privilegiare: il co-siting (accorpamento degli impianti su strutture comuni di supporto), l’interramento delle antenne, la collocazione sugli edifici più alti in un gruppo di palazzi vicini.
Le altre regole istituite dal provvedimento:

  • redazione di un piano territoriale della telefonia mobile;
  • costituzione di un registro cittadino delle antenne e di un osservatorio sull’inquinamento elettromagnetico (che servirà anche a “rendere più trasparente il percorso delle varie autorizzazioni”);
  • pubblicazione sul web del “piano antenne”;
  • dislocazione sul territorio cittadino di centraline per la misurazione dei campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici, le cui rilevazioni saranno periodicamente pubblicate sul web e liberamente consultabili online.
Comunicato Comune di Roma


Peggio di così non può andare!
Già abbiamo delle limitazioni pazzesche, così l non fanno altro che peggiorare la situazione.
Posizionare le antenne sui palazzi più alti, cosicché nei centri storici il segnale sia pari a 0.

Qui in Australia ci sono BTS ovunque, a qualsiasi altezza, dentro qualunque centro commerciale, sopra gli ospedali, scuole, dentro stazioni ecc.
Infatti la copertura è impeccabile per tutti i gestori, almeno nei grossi centri urbani.

Quindi gli ospedali rimarranno senza copertura. Già ora nella maggior parte degli ospedali, causa grossi edifici, con tante barriere, si hanno sempre problemi di ricezione all'interno. Soprattutto nei piani bassi. Bah... Che fra l'altro sappiamo tutti che le antenne sopra gli edifici causa effetto ombrello il problema radiazioni non ce l'hanno. E' peggio se gliela posizionano nel palazzo di fronte. Contenti loro...
 
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l'ospedale di cui parlava Greg le hanno appena messe tim e voda sul tetto ahahah.. comunque sono assurdità..
 
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a ma riguarda solo Roma? credevo fosse una decisione presa da "Roma" per tutta la nazione, pardon ma sono al lavoro leggo di fretta..
 
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Ma in realtà questi sono i punti che vengono elencati più o meno in tutti i comuni che hanno pianificato la localizzazione delle antenne, non solo a Roma.
Approvo lo spostamento delle antenne dai tetti delle scuole, non mi sembra affatto la localizzazione ideale, visto poi il numero di palazzi/aree pubbliche che possiedono i comuni.
Spostarle dagli ospedali la trovo una fesseria: come dice csfr, qui a Lucca le hanno piazzate sul nuovo ospedale (costruito fin troppo schermato), su espressa richiesta dell'ASL, a seguito delle lamentele dei pazienti. Quindi immagino quanti protesteranno a Roma.
Infine, dal punto di vista della salute dei cittadini, trovo stupido promuovere i cositing: vuol dire concentrare campi elettromagnetici piuttosto forti su uno stesso impianto, invece che distribuirli equamente. Quindi chi sta accanto all'antenna si becca 6 V/m, gli altri poco o nulla. Ma anche qui, tutti i comuni spingono su questo. Unico comune in controtendenza che ho trovato è quello di Capannori (LU), comune spesso preso come riferimento perché tra i più virtuosi d'italia: qui nel piano antenne hanno cercato anche di non concentrare troppo i CE su singoli siti.
 
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Ormai le scuole sono piene di hotspot, spesso c'è un access point per classe. Nel mio liceo ce n'era uno per corridoio, dal cellulare beccavo almeno 4-5 reti solo della scuola. E sono sicuro che anche nelle scuole inferiori: medie ed elementari la situazione sia la stessa.
Le radiazioni le becchiamo ovunque, a casa abbiamo tutti il wifi, siamo circondati da smartphones in chiamata e connessi a internet. I bambini delle elementari hanno già cellulari e tablet
e in futuro la situazione non potrà che peggiorare!!!
serve tutta questo casino per le antenne? Secondo me no, poi ognuno è libero di pensarla come vuole eh ci mancherebbe.


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lore-teramo ha detto:
Ormai le scuole sono piene di hotspot, spesso c'è un access point per classe. Nel mio liceo ce n'era uno per corridoio, dal cellulare beccavo almeno 4-5 reti solo della scuola. E sono sicuro che anche nelle scuole inferiori: medie ed elementari la situazione sia la stessa.
Le radiazioni le becchiamo ovunque, a casa abbiamo tutti il wifi, siamo circondati da smartphones in chiamata e connessi a internet. I bambini delle elementari hanno già cellulari e tablet
e in futuro la situazione non potrà che peggiorare!!!
serve tutta questo casino per le antenne? Secondo me no, poi ognuno è libero di pensarla come vuole eh ci mancherebbe.


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Ma io sono d'accordo con te: considera che ho 7 antenne nel raggio di 350m da casa mia (divise in 2 cositing e 3 antenne singole), di cui la più vicina a 45m. E sto all'ultimo piano. Quindi probabilmente anche io ho un bel CE dentro casa. Ma non sono preoccupato, anche perché dentro le case credo proprio che le radiazioni maggiori vengano da elettrodomestici/PC/tv e così via. Quindi o ci si priva di tutto o non ci si può lamentare.
Infatti credo che questi piani antenne siano fatti sopratutto per tenere buona la popolazione che non conosce bene la materia: c'è chi crede che un'antenna a 500m sia cancerogena, ma si fuma 1 pacchetto di sigarette al giorno.
Unica utilità reale che hanno per me questi "piani antenne" sta nel fatto che i canoni di locazione vanno ad enti pubblici, che si spera li rispendano in maniera sensata.
Però, ecco, ci sono posti dove si può evitare tranquillamente di metterli, ovvero sulle scuole, specie se asili o scuole materne. Quindi secondo me fanno bene a toglierli di li!
 
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Da me hanno messo dei pannelli sopra le scuole elementari, ancora spenti al momento e nessuno per quanto ne so si è lamentato....
 
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greg89 ha detto:
Ma in realtà questi sono i punti che vengono elencati più o meno in tutti i comuni che hanno pianificato la localizzazione delle antenne, non solo a Roma.
Approvo lo spostamento delle antenne dai tetti delle scuole, non mi sembra affatto la localizzazione ideale, visto poi il numero di palazzi/aree pubbliche che possiedono i comuni.
Spostarle dagli ospedali la trovo una fesseria: come dice csfr, qui a Lucca le hanno piazzate sul nuovo ospedale (costruito fin troppo schermato), su espressa richiesta dell'ASL, a seguito delle lamentele dei pazienti. Quindi immagino quanti protesteranno a Roma.
Infine, dal punto di vista della salute dei cittadini, trovo stupido promuovere i cositing: vuol dire concentrare campi elettromagnetici piuttosto forti su uno stesso impianto, invece che distribuirli equamente. Quindi chi sta accanto all'antenna si becca 6 V/m, gli altri poco o nulla. Ma anche qui, tutti i comuni spingono su questo. Unico comune in controtendenza che ho trovato è quello di Capannori (LU), comune spesso preso come riferimento perché tra i più virtuosi d'italia: qui nel piano antenne hanno cercato anche di non concentrare troppo i CE su singoli siti.
Nel caso di cositing si ha un consumo minore di energia perché alcune componenti sono comuni o non cambia nulla?
 
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Sleeping ha detto:
Nel caso di cositing si ha un consumo minore di energia perché alcune componenti sono comuni o non cambia nulla?
Intendi energia elettrica?
Comunque in genere nei cositing i pannelli e tutta l'apparecchiatura sono separati tra i vari gestori. Quindi le emissioni elettromagnetiche si vanno a sommare. Ci sono anche casi dove i gestori condividono i pannelli, ma anche qui comunque la potenza emessa aumenta!
 
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Sì, parlo di energia elettrica :)
Quindi l'unica cosa condivisa è fisicamente il luogo, ma poi dev'essere tutto alimentato separatamente dai vari operatori, consumando la stessa energia elettrica di avere tutto separato? :)
 
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greg89 ha detto:
Infatti credo che questi piani antenne siano fatti sopratutto per tenere buona la popolazione che non conosce bene la materia: c'è chi crede che un'antenna a 500m sia cancerogena, ma si fuma 1 pacchetto di sigarette al giorno.
Unica utilità reale che hanno per me questi "piani antenne" sta nel fatto che i canoni di locazione vanno ad enti pubblici, che si spera li rispendano in maniera sensata.
Però, ecco, ci sono posti dove si può evitare tranquillamente di metterli, ovvero sulle scuole, specie se asili o scuole materne. Quindi secondo me fanno bene a toglierli di li!
Esatto, servono solo per quello. Invece di pensare a temi molto più seri che non mi metto a elencare, dato che certi argomenti sono vietati, pensano a queste stro***** !
Certo magari non è proprio il massimo piazzare le antenne in prossimità delle scuole, o parchi frequentati dai bambini..ma tanto ormai, prendono più radiazioni loro che gli adulti! ;)
 
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Possono essere collocate, in aree a BASSO carico urbanistico, quindi UTILI ahahaha che peracottai :D
 

Phx

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E si parla anche di "interramento delle antenne"! Ah ah :laugh:
 
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mah io considerando che non apprezzo la politica italiana in generale, penso che tutto da loro sia fatto esclusivamente per mirare ad arricchire le proprie tasche, perchè non fare un piano regolatore dove vengono estromesse tutte le aree private e concentrarle solo sulle aree comunali??!!
 
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giovax

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Giony ha detto:
mah io considerando che non apprezzo la politica italiana in generale, penso che tutto da loro sia fatto esclusivamente per mirare ad arricchire le proprie tasche, perchè non fare un piano regolatore dove vengono estromesse tutte le aree private e concentrarle solo sulle aree comunali??!!

perché per fare una rete a modo, le aree comunali non sempre sono quelle ottimali.
In ambito urbano specialmente
 
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Albemix

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No non sono ottimali le aree comunali. Wind ne è un esempio nelle mie zone visto che negli anni scorsi gran parte dei siti (alcuni resi definitivi e operativi al giorno d'oggi) venivano messi presso le discariche comunali, depuratori lontani dai centri abitati lasciando scoperto il paese e le zone centrali. Discorso diverso per Tim e Vodafone che hanno sempre installato ovunque e nessuno protestava. Chissà sotto quanti soldi sono girati per chiudere un occhio e lasciare i due big a installare senza problemi... .

Un esempio triste è Camisano Vicentino (https://goo.gl/maps/ujfjC) dove c'è il carrato storico di Wind (unica bts) lontano e la copertura non è delle migliori in centro cittadino. Idem anche da me ma finalmente dopo avere stressato i vari uffici mi hanno messo la bts vicino casa!. A vita -60 dB tra Gsm e Umts!.

C'è tanta disinformazione purtroppo, anche oggi due signori mi hanno chiesto se fa male abitare vicino a una bts.

Saeuti

Albemix
 
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Albemix ha detto:
No non sono ottimali le aree comunali. Wind ne è un esempio nelle mie zone visto che negli anni scorsi gran parte dei siti (alcuni resi definitivi e operativi al giorno d'oggi) venivano messi presso le discariche comunali, depuratori lontani dai centri abitati lasciando scoperto il paese e le zone centrali. Discorso diverso per Tim e Vodafone che hanno sempre installato ovunque e nessuno protestava. Chissà sotto quanti soldi sono girati per chiudere un occhio e lasciare i due big a installare senza problemi... .

Un esempio triste è Camisano Vicentino (https://goo.gl/maps/ujfjC) dove c'è il carrato storico di Wind (unica bts) lontano e la copertura non è delle migliori in centro cittadino. Idem anche da me ma finalmente dopo avere stressato i vari uffici mi hanno messo la bts vicino casa!. A vita -60 dB tra Gsm e Umts!.

C'è tanta disinformazione purtroppo, anche oggi due signori mi hanno chiesto se fa male abitare vicino a una bts.

Saeuti

Albemix
e si e come no, tim e voda sono sempre quelle nere mentre wind è quella unica bianca!
La verità è che i posti migliori costano di più di quelli periferici e forse wind non vuole spendere tutti quei soldi che spendono gli altri due e deve andare in posti periferici più economici a installare.

Vicino a casa mia a S.Alessio tim ha avuto prima il permesso comunale per installare una antenna e poi in seguito a proteste ha avuto il diniego da parte della soprintendenza, in questi giorni tim è ricorsa al tar per continuare a installare. quindi è dura installare per tutti.
http://windworld.org/vbb/showthread...-Centro-Italia?p=255108&viewfull=1#post255108


Comunque prima io non ho detto che è meglio il territorio comunale, volevo dire, forse l'ho scritto male, che è per loro che preferiscono far utilizzare il territorio comunale per le loro tasche.
 
A

Albemix

Guest
Per esperienza è stata così in molti comuni del vicentino negli anni scorsi, Tim e Voda hanno incontrato meno ostacoli. Ho visto di persona le varie proteste verso le bts di Wind-H3G più ulteriori lamentele mentre gli altri due big a molti cittadini andava bene; Wind ha iniziato a investire verso il 2012 con molte bts nuove (fatte molto meglio di quei orribili carrati) e cositing vs Vodafone e di meno su Tim/H3G. Le autorizzazioni sono state prolungate, alcune autorizzate dopo il silenzio assenso o alcune battaglie vinte al Tar.

Non mancano ancora tutt'oggi altre proteste ma d'altronde c'è ancora molta ignoranza in giro. Alcuni non sanno che è più dannoso avere il telefono vicino o all'orecchio mentre si è in transito dove si possono raggiungere 80 V/m contro i 6 V/m max sotto a una bts. Chissà ora con la nuova bts Wind di via Cairoli a Vicenza se ci saranno state proteste, dall'altro lato della via c'è il carrato mobile Vodafone installato a maggio del 2014 (nessuna protesta in rete o leggendo l'articolo, nessun striscione).

Al giorno d'oggi le casse dei comuni hanno bisogno di soldi e si fa tutto per avere un piano regolatore delle bts così da avere gli introiti per dare benessere ai propri cittadini. Sempre meglio di chi cerca i soldi in modo sporco come quei comuni disonesti con autovelox truccati, t-red e i semafori (come li chiamo io) alla roulette russa; peggio ancora nel spendere 6000€ per ogni box blu-arancione (i velo ok) a danno di tutti.

Saeuti

Albemix
 
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