Si fa un gran parlare di questa tecnologia. Ma si dimentica spesso che il “telefono” serve “anche” per “telefonare”. Vorrei fare una riflessione in base alla qualità della telefonata quando chiamo qualcuno che è costretto a switchare in 2G per la fonia. Ho Iliad che va in 3g per la fonia. Non mi è mai capitato in due anni a questa parte di essere irraggiungibile. La qualità delle chiamate verso Iliad e Wind3 è spettacolare. Riesco a navigare in 3G quando sono in chiamata per quello che può servire quando interagisco con un’altra persona (vedere un sito web, leggere una mail). I problemi sorgono quando devo chiamare numeri Voda o Tim. Molto spesso non hanno telefoni abilitati al VoLTE, passano in 2G, molte volte risultano irraggiungibili (devi provare diverse volte prima di prendere la linea) e quando riesci a parlare la qualità audio è imbarazzante. E non voglio citare i MNVO che si appoggiano a queste reti. Ergo mi domando, ma così implementata la tecnologia è progresso o regresso? Non potevano dismettere il 2G e tenere la rete di terza generazione?
Mi permetto di risponderti secondo la mia esperienza di user VF. Partiamo dal presupposto che il 3G ed il 2G sono comunque delle tecnologie ormai vetuste, che comportano un grande
consumo energetico e di risorse per il loro funzionamento e con qualche problema dal punto di vista della sicurezza.
I citati problemi con utenti TIM/VF mi sembrano un po' esagerati, a esser sincero; uso VoLTE da ormai 3 anni in qualsiasi situazione (indoor, outdoor, mobilità treno/auto, etc...) e le poche volte che ho chiamato in 2G comunque non è stata un'esperienza così pessima anche perché entrambe usano
codec HD, anche su 2G (
AMR-WB 12.65). A mio avviso i problemi di scarsa qualità che tu riscontri dipendono dal fatto che, ad oggi, iliad non ha
interconnessioni HD, nè con TIM nè con VF. E se la fonia iliad-W3 ti sembra "fantastica". ti direi di provare quella TIM-TIM, VF-VF o W3-W3 con codec
EVS (non
AMR-WB 12.65 usato su iliad-W3): sembra veramente che la persona sia davanti a te (tra l'altro anche dal punto di vista del consumo di banda è molto "parco" e sono riuscito a fare chiamate di ottima qualità con RSRP infimi, <-120 dBm).
Nota a margine: se non ci fosse il VoLTE, tutte le chiamate dovrebbero passare su tecnologia legacy e, col 3G in spegnimento, anche ipotizzando di portare lo spettro in uso per i canali GSM da 5 a 10MHz, probabilmente la qualità sarebbe veramente pessima, specie in contesti affollati.
In merito ai
dispositivi non VoLTE, ormai è letteralmente impossibile per TIM e VF, che questa tecnologia la usano dal 2015, trovare dispositivi non abilitati al VoLTE: si tratta o di dispositivi molto vecchi e non più supportati dall'OEM o dispositivi non 4G (in rari casi, come Sony per VF, non sono abilitati per questioni legate all'OEM, in ogni caso il market share è prossimo allo 0%), oppure, nella maggioranza dei casi, utenti che più o meno coscientemente vanno a disabilitare il servizio lato device (motivo per cui Apple e Samsung stanno togliendo i toggle VoLTE dalle impostazioni). Ormai anche gli MVNO stanno implementando questo servizio, oltre a quelli delle rispettive "case madri": PosteMobile, Kena, Fastweb, etc...
Per concludere ed evidenziare i
REALI PROBLEMI legati al VoLTE faccio presente che le chiamate di emergenza all'estero senza layer legacy (vedi USA) sono ancora un grossissimo problema ed il VoLTE roaming è ancora molto lento a decollare, sia a livello di operatori che di dispositivi, per fortuna il 2G resterà qui con noi ancora per un po', in modo da ovviare a questi problemi, almeno in UE, aspettando un'implementazione ed un'adozione più diffusa di LTE-M, nB-IoT e LoRaWAN, togliendo il più possibile l'utenza M2M dal 2G.