Allora precisiamo un po' di cose:
il "quasi push" non è proprio la stessa cosa del push vero e proprio, altrimenti non si chiamerebbe quasi
La differenza è che il push è realmente istantaneo, come arriva l'e-mail ce l'hai direttamente nel cellulare, senza che tu o il programma/client controlli periodicamente la casella. Con il "quasi", impostato a 5 minuti, puoi avere un ritardo di 5 o anche 6 minuti (a seconda di vari fattori) tra l'effettiva ricezione in casella e lo scaricamento sul cellulare, mentre con il push no.
In secondo luogo i client integrati dei cellulari symbian supportano tutti la modalità p-imap, ovvero push imap, che funziona in maniera identica su MS Outlook Express (e sicuramente in tanti altri client per pc più evoluti e/o open source e/o free), tanto più che si potrebbero avere per es. le stesse e-mail scaricate contemporaneamente sul cellulare e sul pc, in modo sincrono. Se per es. vengono cancellate dal cellulare si cancellano anche sul pc (ho testato personalmente tale funzione!).
Poi ci sono anche altri cellulari di recente produzione che supportano nel loro client e-mail integrato la modalità p-imap suddetta. Un esempio sono i recenti Sony Ericsson: per es. lo z310i supporta la push email p-imap, pur non essendo Symbian.
Anche quest'ultimo testato personalmente, possedendolo.
La modalità push e-mail di i-mode è completamente proprietaria, inventata dalla NTT DoCoMo giapponese, in quanto che prima dell'avvento dell'UMTS/WCDMA in Giappone gli sms non esistevano, e i messaggi di testo erano tutti veicolati via e-mail. Ora gli sms esistono anche lì ma solo su rete 3g, basata sullo stesso protocollo delle nostre reti 3g, almeno per quanto riguarda l'operatore NTT DoCoMo e non ricordo il nome dell'altro sempre giapponese.
Non è possibile usare un client e-mail normale per usufruire direttamente del servizio push di i-mode, però si può configurare per usare i normali protocolli pop3 e imap4 (anche p-imap) per scaricare la posta di libero/inwind/iol/blu tramite l'apn imode.wind gratuitamente.
E naturalmente conviene usare l'apn internet.wind per inviarle, quando possibile (i cellulari i-mode non hanno bloccato l'apn su imode.wind, o almeno non tutti, ma non ha importanza, perché in ogni caso il client e-mail, ed mms, è utilizzabile solo con quell'apn, su una sim che ovviamente ha attivo il servizio i-mode).
Dimenticavo:
alexdal ha detto:
Comunque non capisco Wind. Se usa un sistema proprietario allora dovrebbe vendere solo telefoni con iMail e iMMS altrimenti funzionano male.
No, non è necessario, perché il servizio i-mode è opzionale, non è fisso su tutte le sim vendute. Puoi attivarlo come no, oppure anche attivare solo il servizio del portale i-mode, senza i-mail e i-mms (nacque per permettere di usare lo z1010 i-mode compatibile che Wind vendeva qualche anno fa).
In Italia non si usano le email e quindi i gestori puntano solo con i costosi SMS e costosissimi MMS.
Purtroppo è vero, ma spero che questa tendenza cambi, magari permettendo di scaricare gratuitamente le e-mail anche con gli altri gestori, anche senza obbligatoriamente usare un protocollo push. Ma il discorso è identico alla questione VoIP: i gestori si sentono minacciati dalle nuove tecnologie, specialmente perché permettono all'utente di comunicare in egual maniera e di risparmiare al contempo, quindi diminuendo in maniera LEGALE gli introiti. E da qui l'ostruzionismo...
In Giappone i cellulari sono molto piu' potenti delle versioni occidentali tutti hanno il push email (imode o meno) funzionante. I programmi per scrivere le email sono fenomenali con possibilita' di scrivere e disegnare ed allegare di tutto e velocemente. ed il loro T9 che deve gestire anche migliaia di caratteri con 10 tasti e' insuperabile.
Si ma hai mai visto un piano tariffario giapponese?
C'è da mettersi le mani tra i capelli, e calcola che là per la maggiore ci sono abbonamenti, il prepagato è il mercato minore!