http://www.windgroup.it/fileadmin/reports/annual_reports/2014/it/Fascicolo_WIND_09-2014_PwC_ITA.pdf
Commissione Europea – DG Comp
Nel mese di luglio 2012, la direzione Concorrenza della Commissione Europea ha avviato, sulla base delle
segnalazioni giunte da WIND, Fastweb e Vodafone, un’indagine approfondita per verificare la presenza di un
vantaggio economico per Telecom Italia in materia di aiuti di Stato circa la joint venture tra la Provincia di Trento e
l’operatore incumbent, che prevede la costruzione di un’infrastruttura in fibra ottica. Se tale vantaggio dovesse essere
confermato, la misura verrebbe a costituire un aiuto di Stato ai sensi dell’articolo 107 del trattato sul funzionamento
dell’Unione europea (TFUE) e la sua compatibilità dovrebbe essere valutata alla luce degli orientamenti dell’UE sulla
banda larga. Ad oggi, tale investigazione è ancora in corso. Il 3 febbraio 2014, la Provincia Autonoma di Trento (PAT)
ha comunicato ufficialmente la sua uscita dalla società Trentino NGN determinando l’abbandono del progetto. La DG
Comp ha espresso le sue positive valutazioni sull’uscita dalla società da parte della Provincia Trentina e ha proceduto
per la chiusura dell’indagine.
Indagine conoscitiva banda larga e ultralarga
A gennaio 2014, l’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (AGCOM) congiuntamente con l’AGCM hanno avviato
una indagine conoscitiva (con la delibera 1/14/CONS) sulla concorrenza statica e dinamica nel mercato dei servizi di
accesso e sulle prospettive di investimento nelle reti di telecomunicazioni a banda larga e ultra-larga. Il 17 aprile
2014, WIND ha fornito le proprie osservazioni in merito. L’indagine è in tuttora in corso.
Offerte di Riferimento di Telecom Italia
Nel mese di marzo 2014, Telecom Italia ha notificato i ricorsi per l’annullamento delle delibere 746/13/CONS e
747/13/CONS, contestando in massima parte l’approccio adottato dall’Autorità per la determinazione del WACC, il
parametro che indica la remunerazione del capitale investito su cui, tra l’altro, si basa il prezzo ULL. WIND si è
costituita in giudizio in entrambi i procedimenti.
Anche Fastweb, per motivi diversi, ha impugnato le predette delibere per il 2013. WIND si è costituita in giudizio in
entrambi i procedimenti.
BT ha impugnato invece soltanto la delibera 746/13/CONS, relativa alla determinazione del prezzo per il WBA 2013.
Il ricorso di BT non è stato notificato ma WIND ha deciso di intervenire nel predetto procedimento.
L’udienza per la discussione del merito, relativa sia ai ricorsi presentati da Telecom Italia per l’annullamento delle
delibere 747/13/CONS e 746/13/CONS, sia ai ricorsi presentati da Fastweb per l’annullamento delle medesime
delibere e da BT per l’annullamento parziale della delibera 746/13/CONS è al momento prevista per il 19 novembre
2014.
Nel mese di settembre 2014 è stata pubblicata la consultazione pubblica sull’offerta di riferimento di Telecom Italia
relativa all’ interconnessione fissa per l’anno 2013 (delibera 71/14/CIR). WIND ha inviato le proprie osservazioni. La
consultazione è in corso.
Nel mese di giugno 2014, AGCOM ha pubblicato la consultazione pubblica relativa all’ottemperanza alle sentenze del
Consiglio di Stato del periodo marzo/aprile 2013 che avevano stabilito l’annullamento e la rideterminazione di alcune
componenti di prezzo delle offerte Unbundling, WLR e Bitstream naked per gli anni 2010-12. Il procedimento
258/14/CONS è attualmente in corso.
Durante il mese di settembre 2014 sono state pubblicate le delibere di approvazione dell’offerta di riferimento WLR
2013 di Telecom Italia (delibera 67/14/CIR) e dell’offerta di riferimento relativa ai servizi trasmissivi a capacità
dedicata (circuiti terminating, flussi di interconnessione e raccordi interni di centrale- delibera 70/14/CIR).
Rete di Accesso Fissa
NGAN
In data 14 novembre 2013, AGCOM ha pubblicato con delibera 538/13/CONS la decisione finale relativa ai cosiddetti
obblighi simmetrici in materia di accesso alle infrastrutture fisiche di rete, confermando gli obblighi proposti in
consultazione: (i) Obblighi di accesso simmetrici per gli operatori al segmento di terminazione in fibra ottica e alle
infrastrutture di posa nella tratta di adduzione, (ii) Obblighi di trasparenza e non discriminazione: fornire accesso al
segmento di terminazione ed alla tratta di adduzione a condizioni trasparenti e non discriminatorie, pubblicando sul
sito web un’offerta valida per l’anno 2014 e (iii) Obblighi concernenti i prezzi: applicazione nella fornitura dei servizi di
accesso al segmento di terminazione ed alla tratta di adduzione prezzi equi e ragionevoli (ad eccezione di Telecom
Italia che rimane invece soggetta ai prezzi orientati al costo che saranno definiti dal modello BU-LRIC nell’ambito del
procedimento di analisi di mercato di cui alla delibera n. 390/12/CONS) e recependo alcune modifiche, in linea con il
posizionamento espresso da WIND. In misura degli obblighi simmetrici di cui alla delibera 538/13/CONS, WIND è
tenuta a predisporre un’offerta di accesso per le tratte di adduzione e terminazione in fibra, ad oggi disponibili solo
per servire alcuni clienti Business.
In data 13 dicembre 2013, AGCOM ha definito, con delibera 713/13/CONS, la proroga per l’avvio di quanto previsto
nella sopra citata delibera 538/13/CONS. In particolare: i) L’avvio della decorrenza degli Obblighi è stato prorogato
dal 1/1/14 al 30/4/14, ii) il termine per la pubblicazione delle informazioni stato prorogato al 15 aprile 2014.
WIND ha pubblicato la propria Offerta di Accesso alle Infrastrutture Fisiche del tratto finale della Rete in Fibra Ottica,
ai sensi della Delibera 538/13/CONS.
Con le delibere 68/14/CIR e 69/14/CIR, AGCOM ha approvato le offerte di riferimento di Telecom Italia per l’anno
2013 per i servizi Bitstream NGA e VULA e per i servizi di accesso alle infrastrutture passive NGAN (infrastrutture di
posa locali, tratte di adduzione, fibre ottiche primarie e secondarie, segmenti di terminazione in fibra ottica, noti
anche come verticali in fibra).
In particolare, nell’ambito dei suddetti provvedimenti e con riguardo alla cessione del segmento di terminazione in
rame, l’Autorità ha confermato l’intenzione di avviare uno specifico tavolo tecnico per individuare, di concerto con gli
operatori interessati, modalità e processi idonei.
Con la delibera 35/13/CIR (servizi NGA End to End) a giugno 2013 è stato avviato il procedimento di valutazione della
corrispondente offerta di Telecom Italia per l’anno 2013.
FTTCab e tavolo tecnico subloop unbundling
Recentemente è stato istituito da AGCOM il tavolo tecnico sul sub-loop unbundling, allo scopo di definire tematiche
sia tecniche che procedurali inerenti questo servizio, che fornisce la base per l’erogazione da parte degli operatori
alternativi di servizi NGA di tipo FTTCab.
Nei primi quattro incontri (21 febbraio e 7, 21 e 28 marzo 2014), gli operatori hanno fatto le loro proposte sulle
specifiche tecniche dei cabinet che accoglieranno gli apparati degli OLO (affiancati agli esistenti cabinet di Telecom
Italia) e dei sopralzi (sia sul cabinet OLO che sul cabinet di Telecom Italia). Inoltre sono state presentate proposte
sulle procedure di annuncio per l’alloggiamento di uno o più unità ottiche (ONU) degli OLO nei sopra citati cabinet e
sopralzi.
In base agli elementi emersi sul tavolo, l’Autorità ha pubblicato la delibera 155/14/CONS (impugnata da Telecom
Italia e da Fastweb con motivi aggiunti ai ricorsi principali presentati al TAR Lazio per l’annullamento delle delibere
747/13/CONS e 746/13/CONS, di cui si è detto prima nel paragrafo inerente alle Offerte di Riferimento di Telecom
Italia)
in cui di fatto è stato riconosciuto un principio di modularità per gli OLO che entreranno nel processo di
infrastrutturazione solo in un momento successivo: il cabinet multi-operatore dovrà essere realizzato prevedendo un
modulo base per 1 OLO e moduli da sopralzo aggiuntivi da 1 OLO. Tutti i moduli, base e sopralzo, disporranno di una
porta di accesso autonoma. Ogni operatore dovrà poter accedere alla sua parte in modo autonomo. Gli OLO che
abbiano realizzato, per il tramite di Telecom Italia, un armadio adiacente dovranno in seguito fornire accesso agli altri
OLO interessati ad installare il proprio sopralzo senza opporre ostacoli, seppure nei limiti della fattibilità tecnica ed
integrità della rete.
Per il solo anno 2014 è prevista una procedura transitoria applicabile agli armadi per i quali Telecom Italia ha già
avviato i lavori di predisposizione. Dal 2015 si applicherà la procedura a regime.
Il lavori del tavolo stanno proseguendo su altre tematiche. Nel tavolo del 26 giugno 2014, l’Autorità ha chiesto agli
OLO di formulare proposte circa l’implementazione di una sperimentazione vectoring in ambiente multioperatore.
A settembre, l’Autorità ha deciso che convocherà un incontro con operatori e fornitori tecnologici per un confronto
aperto sul tema multi-operator vectoring.
Catasto delle Infrastrutture
Riguardo al catasto delle infrastrutture, istituito dall’Autorità con delibera 622/11/CONS, il Decreto Legge
Destinazione Italia ha stabilito le tempistiche per l’Autorità, in particolare l’AGCOM entro 12 mesi dovrà realizzare una
banca dati di tutte le reti di accesso ad Internet di proprietà sia pubblica sia privata. Il decreto è stato convertito con
legge n. 9 del 21 febbraio 2014.
Test di replicabilità delle offerte di Telecom Italia
Con la delibera n. 537/13/CONS avente ad oggetto
“Obblighi di non discriminazione: aggiornamento della
metodologia dei test di replicabilità”
– pubblicata in data 15 ottobre 2013 – AGCOM ha dato avvio al procedimento
istruttorio finalizzato all’adeguamento dei metodi e degli strumenti alla base dei test di prezzo volti ad accertare la
replicabilità economica delle offerte al dettaglio di Telecom Italia. Tali test mirano a verificare se i prezzi
retail
praticati dall’operatore regolato sono sostenibili da un operatore alternativo efficiente che adopera i servizi
all’ingrosso regolati, al fine di garantire l’applicazione del principio di parità di trattamento interno-esterno ed evitare
fenomeni di compressione dei margini a danno della concorrenza.
Inoltre, AGCOM in data 15 novembre 2013, ha pubblicato la delibera 604/13/CONS relativa all’approvazione delle
linee guida per la valutazione della replicabilità delle offerte al dettaglio a banda ultra-larga su fibra ottica. Tali linee
guida non modificano il disposto della delibera n. 499/10/CONS ("Adeguamento e innovazione della metodologia dei
test di prezzo attualmente utilizzati nell'ambito della delibera n. 152/02/CONS”
, di cui si confermano criteri e
metodologie generali, ma lo integrano per rendere tali metodologie e criteri concretamente applicabili alle verifiche
relative ad offerte ultra-broadband.
Nell’ambito del procedimento avviato con la delibera 537/13/CONS, nel mese di novembre 2013, AGCOM ha dato
avvio ad una fase di studio volta a valutare: le procedure ed i termini del procedimento di test di prezzo e gli
strumenti da impiegare allo scopo di accertare la replicabilità economica delle offerte
retail
dell’operatore con
significativo potere di mercato (SMP) ovvero Telecom Italia. WIND ha inviato ad AGCOM il proprio posizionamento in
data 20 gennaio 2014 ed è stata successivamente udita dall’Autorità il 17 febbraio 2014. Al momento, WIND è in
attesa della pubblicazione della consultazione ufficiale da parte di AGCOM.
In data 21 maggio 2014, l’AGCOM ha richiesto agli operatori fissi i costi di alcune componenti di rete nell’ambito delle
attività di aggiornamento dei modelli di replicabilità ai sensi della Delibera 499/10/CONS. WIND ha fornito i dati ad
essa relativi.
In data 31 luglio 2014, l’AGCOM ha proposto l’aggiornamento del cosiddetto Mix produttivo per la valutazione della
replicabilità delle offerte al dettaglio a banda ultra-larga su fibra ottica. WIND ha fornito il 15 settembre i propri
contributi sul tema.