Aggiornamento Sanremo-Milano
Buongiorno a tutti
Riassumo in breve: il pc ha ripreso a funzionare, tutto ok. Meno male.
Veniamo a oggi: alle 7.20 del mattino ho spedito da Albenga un editoriale in GPRS, eccolo qua
http://canali.libero.it/affaritaliani/politica/commentoscivolatapapale120508.htm
E fin qui, pace. Il punto è che ovviamente anche se il mio V235 segna "Edge", l'Onda segna solo e soltanto GPRS, a mano a mano le gallerie si susseguono e addio connessione.
A Genova l'Edge prende la rivincita: seduto su una panchina di Piazza Principe, 5 tacche Edge, scarico un corposo messaggio di posta (2,36 Mb), con velocità di punta 23 kb/s. Poi salgo in treno ed è tragedia.
Sì, perché le inutili vetture ESCI (Eurostar City Italia, ma secondo me vuol dire ESCI E VATTENE), non solo hanno la ribaltina corta e il computer non ci sta, ma quest'ultima ha i bordi alti per motivi di design e non posso montare il modem. Soluzione: pc ficcato in bocca, luce che batte ovunque e tiro a indovinare quello che sto scaricando. Alla fine, deluso, chiudo tutto.
Conclusioni
Essenzialmente le considerazioni sono due. La prima: l'Italia non ha affatto la cultura dei nuovi mezzi tecnologici e lo dimostra con le sue infrastrutture: gallerie non cablate (in un Paese tutto colline e montagne), segnale Edge alla pene di segugio e disturbi vari rendono quasi impossibile connettersi in movimento;
La seconda: le Ferrovie ancora una volta si mostrano carenti. Non basta una presa della corrente in più per fare il treno "moderno", se poi i sedili sono per nani, spazio non ce n'è e si sta scomodi. Con buona pace del tanto strombazzato wireless che nel 2003 avrebbe dovuto imperiosamente prendere piede sui treni Eurostar ed è rimasto lettera morta. Mentre i cugini francesi in Tgv...
Buongiorno a tutti
Riassumo in breve: il pc ha ripreso a funzionare, tutto ok. Meno male.
Veniamo a oggi: alle 7.20 del mattino ho spedito da Albenga un editoriale in GPRS, eccolo qua
http://canali.libero.it/affaritaliani/politica/commentoscivolatapapale120508.htm
E fin qui, pace. Il punto è che ovviamente anche se il mio V235 segna "Edge", l'Onda segna solo e soltanto GPRS, a mano a mano le gallerie si susseguono e addio connessione.
A Genova l'Edge prende la rivincita: seduto su una panchina di Piazza Principe, 5 tacche Edge, scarico un corposo messaggio di posta (2,36 Mb), con velocità di punta 23 kb/s. Poi salgo in treno ed è tragedia.
Sì, perché le inutili vetture ESCI (Eurostar City Italia, ma secondo me vuol dire ESCI E VATTENE), non solo hanno la ribaltina corta e il computer non ci sta, ma quest'ultima ha i bordi alti per motivi di design e non posso montare il modem. Soluzione: pc ficcato in bocca, luce che batte ovunque e tiro a indovinare quello che sto scaricando. Alla fine, deluso, chiudo tutto.
Conclusioni
Essenzialmente le considerazioni sono due. La prima: l'Italia non ha affatto la cultura dei nuovi mezzi tecnologici e lo dimostra con le sue infrastrutture: gallerie non cablate (in un Paese tutto colline e montagne), segnale Edge alla pene di segugio e disturbi vari rendono quasi impossibile connettersi in movimento;
La seconda: le Ferrovie ancora una volta si mostrano carenti. Non basta una presa della corrente in più per fare il treno "moderno", se poi i sedili sono per nani, spazio non ce n'è e si sta scomodi. Con buona pace del tanto strombazzato wireless che nel 2003 avrebbe dovuto imperiosamente prendere piede sui treni Eurostar ed è rimasto lettera morta. Mentre i cugini francesi in Tgv...