endriuu ha detto:
Da quanto io sapevo verrà utilizzata la stessa fibra di Fastweb.
Ad esempio a Milano la fibra è stata posata da Metroweb. E' attualmente usata da Fastweb, ma so che verrà utilizzata a breve sia da Telecom che da Wind.
Anche perchè non ha senso "ri-cablare" zone già raggiunte dalla fibra.
E' l'equivalente del doppino. Si usa quello di Telecom anzicchè portarne altri in parallelo. Altrimenti si avrebbero N reti urbane in fibra!
Avevo ragione, ricordavo bene di aver letto a riguardo. Ecco l'articolo di Corriere Comunicazioni (
http://www.corrierecomunicazioni.it...one-e-wind-partono-sulla-rete-di-metroweb.htm).
Fibra, Vodafone e Wind partono sulla rete di Metroweb
STRATEGIE
A Milano le offerte residenziali a 100 mega dei due operatori
di Alessandro Longo
Nel mercato della banda ultra larga stanno debuttando anche le offerte basate su rete di terze parti. E, per la prima volta, arrivano prima le offerte che sfruttano una rete diversa da quella di Telecom Italia. In questo caso il primato è di Vodafone: ha già lanciato da qualche giorno, a Milano, servizi commerciali per fibra nelle case su rete di Metroweb. Su questa ci sarà subito anche
Wind, pronta a partire a inizio estate. Più o meno stesso periodo dovrebbero arrivare le prime offerte nazionali dei concorrenti su rete di nuova generazione di Telecom Italia.
La differenza principale è che su rete Telecom avremo un fiorire di Vdsl2 (fibra ottica fino agli armadi), mentre su Metroweb le offerte residenziali saranno con fibra ottica nelle case a 100 Megabit. Quella di Vodafone dà inoltre 20 Megabit in upload, a 45 euro al mese, che includono anche Internet Key per navigare fuori casa in mobilità, chiamate senza limiti verso tutti i telefoni fissi nazionali e internazionali (Europa occidentale, Stati Uniti e Canada) e verso i cellulari Vodafone. “Sono caratteristiche uniche sul mercato, soprattutto per i 20 Megabit in upload, il doppio di quanto offre Fastweb”, dice Enrico Resmini, direttore residential di Vodafone Italia. “Con Metroweb siamo riusciti a costruire un’offerta con costi di accesso allineati, leggermente superiori, a quelli del rame. E quindi l’offerta fibra è leggermente più costosa di quella Adsl”, aggiunge. Questa è probabilmente la fascia di prezzo più basso che ci si potrà aspettare per la banda ultra larga con chiamate incluse. “Abbiamo scelto un prezzo al pubblico basso perché crediamo che questo permetta di innescare un meccanismo di adozione più massiccia per i clienti”, dice Resmini.
È in effetti lo stesso posizionamento di Wind, a quanto annuncia al Corriere delle Comunicazioni. “Abbiamo cominciato ad attivare offerte commerciali in fibra ottica per i primi clienti nella zona di Corso Vercelli a Milano in business simulation. L’offerta si basa su architettura fiber to home, connessioni di 100 Megabit in download e 10 Megabit in upload”, spiegano dall’operatore. “Attivazione e canoni sono in promozione gratuita fino al 30 giugno. Dopo, il costo sarà di 44,95 euro al mese. L’offerta include anche le chiamate illimitate verso tutti i numeri fissi e 30 minuti verso i mobili”. Vodafone sembra più avanti nella copertura. “Serviamo 30mila unità abitative, che diventeranno 180mila entro fine anno. Completeremo la città entro il 2015”, dice Resmini. ”Attualmente copriamo la zona di Corso Vercelli che coinvolge circa 3.500 edifici; l’accordo con Metroweb ci potrà permettere di estendere la copertura a Milano fino a raggiungere circa 40mila edifici”, aggiungono da Wind. Prossimi passi: “Con Metroweb stiamo valutando quali possano essere le città successive. I criteri sono la densità abitativa, il bacino economico che gravita sulla città e la presenza di infrastrutture. Ne stiamo valutando 4-5”, aggiunge Resmini. “Nella strategia Vodafone la fibra è tassello fondamentale, quindi lanceremo nei prossimi mesi un’offerta sulla rete Telecom in tutte le città dove possiamo avere accesso Vula (Virtual unbundling)”. Vodafone ritiene che “la tariffa Vula indicata da Agcom in delibera sia ancora alta per lanciare un’offerta a prezzo che massimizzi l’adozione.
Certo lanceremo comunque l’offerta, ma confidiamo nella nuova consultazione Agcom per il listino wholesale Telecom 2013”. Agcom a fine febbraio ha deciso di tagliare i prezzi Vula, ma con riferimento al 2012: 21,50 euro al mese per i 30/3 Megabit. È previsto anche un accesso all’ingrosso alla rete Telecom in fibra nelle case, presente però per ora solo a Milano: 24,90 euro al mese per il taglio 100/10 Megabit. Entro giugno, l’Autorità intende fissare i prezzi del 2013, con uno sconto rispetto a quelli 2012. Sarà il passaggio futuro più importante per vedere come saranno le prime offerte alternative su rete di nuova generazione Telecom.
11 Aprile 2013