Per fare una cosa bene, e' necessario che qualcun altro la faccia male.
Ovvio che chi inizia a fare il 5G non puo' che fare maluccio adesso, col senno del poi, ma la sua opera e' FONDAMENTALE per tutti gli altri che stanno a guardare, e quindi, tutto sommato, non dobbiamo essere severi con chi si rimbocca le maniche ed inizia.
Un po' di cose si iniziano a capire pero':
1) sulla velocita', non e' il 5G in se a darla ma le frequenze usate (quelle sopra i 6GHz, che da noi sono le 26/28GHz);
2) sulla copertura: con le frequenze alte delle onde millimetriche (quelle che danno la velocita'), non ci fai copertura estesa, quindi puoi avere la stessa velocita' del 5G anche col 4G e le sue evoluzioni;
3) il 5G di cui parliamo noi, e' quello tra antenna e cellulare, che e' solo un tratto del collegamento, molto importante diventa la rete di ritorno (il backhaul) e non da meno la rete core (quella che collega tutto il traffico alla big internet): non e' scontato che il collo di bottiglia sia il tratto antenna cellulare, anzi col 5G rischia di non essere quello;
4) fino a che della velocita' beneficieranno solo i terminali (gli smartphone), non succedera' niente perche' i costi (per dare quella velocita') li dovranno sostenere le telco (e i guadagni li farebbero i venditori di cellulari), quindi ci vuole un qualcosa che incentivi questi soggetti a fare la rete veloce, una disponibilita' a pagare di piu' da parte di qualcuno e cio' va a scontrarsi con la neutralita' di internet, non puoi far pagare di piu' chi effetivamente guadagna di piu' (netflix e i servizi di streaming video beneficiano della maggior mole di dati trasportati dalle reti e della loro velocita', in generale gli OTT, Over the top tipo google, facebook e compagnia cantanti): le telco possono solo far pagare di piu' i piani dati/voce, ma gli utenti non vogliono essere loro a pagare il costo del 5G, non avendo per il momento nessun interesse a farlo e questo qualcosa che ci vorrebbe non si e' ancora capito cosa possa essere;
5) una rete veloce, con bassa latenza e jitter a zero, significa che la telefonia VOCE si sposta TUTTA sul voip (come e' per il fisso, dove la voce e' traffico ip come qualsiasi altro), e il voip sta alle teco come whatsapp per gli sms, cioe' SUI COGLIONI: come la mettiamo? Ci daranno una simile rete mobile per fottersi loro stessi?! Dove potranno spostarsi per guadagnare?
6) uno dei possibili utilizzi del 5G (quello in cui credono Fastweb e dove Eolo sta avanti a tutti) e' la sostituzione della fibra nell'ultimo miglio, fibri le antenne e i cabinet e poi salti in casa degli utenti con collegamenti in 5g su onde millimetriche, senza bisogno del rame o degli scavi per la fibra dalla strada dentro le case: chi sta in montagna o nella sua casa e non ha fibra 1Gbit (tante volte sta con l'ADSL o magari nemmeno quella) e' SICURAMENTE disposto a pagare questo servizio: in America un tale servizio viene venduto a 850 dollari una tantum piu' 85 dollari mesi, con connessione flat 1Gbits, da noi Eolo sta esplodendo di richieste perche' riesce a portare connessioni a 100 Mbits con questo tipo di tecnologia, che loro chiamano Eolowave, in posti dove manco prende il cellulare!! Questo tipo di uso, detto nomade, assimila il 5G al wi-fi, ultimo tratto corto wireless di una connessione in fibra.
La lista delle considerazioni potrebbe continuare, man mano ci accorgeremo di altre implicazioni non banali da risolvere.
Ciao
Claudio