Riporto la mia esperienza, anche se datata.
La prima volta che sono andato nel Regno Unito, nel 2000, sono rimasto piacevolmente sorpreso dall'estensione della copertura di UK Cellnet (ora O2) e di Orange (ora EE). Ho viaggiato da Londra a Plymouth, ai confini con la Cornovaglia, e non ho mai trovato una zona scoperta, nemmeno nei villaggi più sperduti del Devon circondati dalle colline. Orange aveva un'eccellente copertura indoor malgrado la rete soltanto a 1800 MHz. Sono rimasto impressionato quando, durante una gita dentro una miniera, il cellulare continuava a restare agganciato a Vodafone UK. Ero dentro a una montagna e ancora adesso fatico a crederci! Penso che nel Regno Unito abbiano delle potenze di emissione molto più alte delle nostre, cosa che potrebbe giustificare la copertura pressoché totale. Quanto alla qualità audio, invece, Orange e UK Cellnet / O2 mi hanno molto deluso: suono metallico e inscatolato.
La seconda volta è stata nel 2005 in Scozia. Allora avevo un telefono 2G con TIM e uno 3G con 3. Non ho girato le Highlands ma nei posti lontani dai centri abitati ho sempre avuto copertura di T-Mobile e/o di Orange. A Edimburgo a volte con Orange non riuscivo a chiamare: sul display compariva "congested network" e forzavo il telefono su T-Mobile. Ai piani bassi e dentro gli edifici storici andavo in roaming su O2. Confermo l'audio pessimo su tutte le reti. 3 non l'ho testata bene, ma l'impressione è stata di una copertura discreta anche fuori dai centri abitati.
In conclusione, sotto il profilo della copertura, secondo me già nel 2000 le reti inglesi surclassavano quelle italiane, mentre sotto quello della qualità/capacità direi che sono migliori le reti italiane.