callfan ha detto:Ricordo che, ai tempi della ADSL 20M, bastava avviare l'upload di qualche file o il backup del PC/delle fotografie per inchiodare completamente l'intera casa. Usare il P2P (es. torrent) era impensabile a meno che non si fosse in casa da soli. Ed avevo 1 Mbps pieno in upload!
È inutile che mettiamo la testa sotto la sabbia, lo streaming è la nuova televisione. I servizi in cloud ormai sono le nuove chiavette USB/CD-ROM. Le videochiamate sono le nuove telefonate.
Come sempre e come per ogni cosa, questi strumenti possono essere usati sia bene sia male. Bene significa anche che la casa che fatica a ricevere il segnale televisivo/radiofonico ha la libertà di sintonizzarsi su tutti i canali desiderati senza sottostare alla mancanza di infrastrutture radio. Bene significa che la pila di hard disk che contengono dati importanti possono essere sostituiti da spazi sul cloud, alimentati anche in tempo reale. Bene significa che un PC con backup continuativo su un NAS impedisce di perdere importanti contenuti di lavoro, nonché l'accesso a questi ultimi dovunque ci si trovi. Bene significa che studenti/professionisti di ingegneria/architettura possono scambiarsi decine di GB di progetti CAD senza doversi recare fisicamente in ufficio.
Qui non si parla di porno in 4K, si tratta di vita vera e di cose utili. Internet serve anche a questo e con una ADSL a 7M non si fanno, punto.
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Amen. L'italia ci ha abituati male. Dobbiamo tutti ringraziare l'UE se abbiamo i fondi per coprire le aree bianche oggi con Openfiber tramite bandi infratel. 2 miliardi quasi, che nessuno era disposto a tirar fuori. Fosse stato per Tim, fastweb e flashfiber, avanti tutta di ADSL 7 mega con buon impegno dello stato italiano.