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Sì certo, ne dismetteranno molti ma non credo così tanti da perderne la metà... La nuova INWIT gestirà tutte le 22'000 torri (11+11) e ha il compito di gestire quali posizioni tenere in caso di cositing o zone già coperte. Di certo i cositing li elimineranno ma non è detto che due pali vicini non siano utili...potrebbero anche usarli per puntare i settori in maniera specifica verso alcune zone, non so!alex.vt ha detto:
Comunque sa di pastrocchio anche a me. Come per iliad e Wind Tre, solo il tempo ci dirà...
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ilblago81 ha detto:
Diciamo che le tariffe basse sono la scusa per mandare a casa un po' di personale che ha la mia eta' o poco piu' , che quindi ha maturato 30/35 anni anzianita' ed e' stato assunto con i vecchi contratti che viene mandato a casa perche' tra scatti maturati e garanzie varie alla fine costa il doppio di un ragazzino di 25 anni , magari laureato ma che e' assunto senza garanzie da precario a tempo indeterminato ecc.ecc. ....... Poi libero di credere alla storiella delle tariffe basse che ammazzano il settore , pero' considera solo che alla fine l'effetto Iliad e' passato e le compagnie hanno dimostrato con le varie rimodulazioni di aver superato il momento critico e hanno riportato le tariffe ai prezzi pre Iliad se non superiori ... Ma i licenziamenti richiesti rimangono e tutto il personale che ha ricevuto proposte di scivolo agevolato o preavviso di licenziamento e' nella fascia nata tra il 1960 ed il 1969 quindi assunta come primo impiego tra il 1980 ed il 1990 e poi magari transitata in Omnitel o Wind o 3 .......... Non ti puoi immaginare quanti compagni di scuola o persone che ho conosciuto quando lavoravo nel settore e con i quali sono rimasto in contatto sanno che il loro posto e a rischio , gente che magari ai tempi della Rete E-tacs ha lavorato sotto tempeste di neve pur di metterla in piedi , che non esisteva se il giorno dove era previsto il montaggio dei radianti pioveva o diluviava si andava su e' basta e adesso si sente trattata da esubero ......Fine dello Sfogo .....
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alex.vt ha detto:
Questo è quello che è successo in francia qualche anno fa:
-Sfr (Vivendi) taglia 856 posti, pesa la guerra con Free Mobile
- Free puntando su “una logica di riduzione della forza lavoro non assunta” all’interno del call center Mobipel (controllato al 100%) ha tagliato il personale del 60%
-France Telecom: ricavi giù del 2,7%, effetto Free Mobile sui conti di Orange
Poi sempre in francia i clienti e i ricavi sono inziati a calare e free cosa ha fatto:
-Spiega in una nota l’Ufc, la principale associazione di consumatori francesi: “Mentre ci aveva abituato a non fare come gli altri, ha deciso di applicare gli stessi metodi dei suoi concorrenti. Non più offerte promozionali temporanee tramite il sito Vente-privee.com che ha attratto soprattutto i clienti amanti dei buoni piani. Ora, l’operatore applica un tasso promozionale il primo anno a tutti i nuovi clienti, così come Orange, SFR e Bouygues”.
comunque non mi sembra il caso di riempire anche questo 3d con inutili commenti su iliad.
Che l'arrivo dei francesi abbia generato un terremoto finanziario nelle tlc italiane, è un dato di fatto.
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Sono d'accordo Ibla sul fatto di non trasformare anche questo in una guerra , ti faccio solo notare che dipendenti di Telecom e VO sono anni che a rotazione subiscono tagli e la scusa e' sempre l'entrata di un nuovo concorrente e casualmente tagliano sempre i piu' anziani e casualmente i piani prevedono sempre o esternalizzazioni o assunzioni di giovani ........
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ilblago81 ha detto:
io anche sono molto dubbioso...a livello economico risparmiano si certo ma a livello tecnico mi pare una porcata, specie dove le regioni dove gestirà tim e vodafone dovrà solo guardare..per non parlare del mix hardware...non mi piace.
Una cosa che non capisco la manutenzione....sarebbe stato meglio affidarla a inwit e non a tim o voda a seconda della regione, sarebbe stato meglio fare una openfiber del mobile cosi da dare una regia unica.
Cmq secondo me è tutto un giro finanziario e per molto tempo le cose rimarrano come sono oggi.
Tim ha creato flashfiber anni fa ma la ha lasciata ferma fino a quando openfiber non ha fatto pressione.
Cmq secondo me è tutto un giro finanziario e per molto tempo le cose rimarrano come sono oggi.
Tim ha creato flashfiber anni fa ma la ha lasciata ferma fino a quando openfiber non ha fatto pressione.
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Per la manutenzione saranno le solite aziende esterne che lavoreranno per il gestore di turno o per il fornitore di rete di turno. Un azienda Come inwit può manutenzionare il palo la carpenteria metallica la recinzione la parte edile ma non la parte tecnologica.
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mario123 ha detto:
Da logica sarebbe meglio affidare anche a Inwitt la manutenzione della rete ma praticamente ci sono problemi di contratti di lavoro del personale da conferirvi , ovvero i 2 contratti di lavoro TIM e VO differiscono per la parte economica e di orari ecc.ecc. ,al momento il conferimento solo delle Torri VO non dovrebbe comportare lo spostamento di tantissimo personale ammesso che VO conferisca personale e quindi e gestibile , spostare anche il personale di manutenzione delle BTS significa conferirvi svariate migliaia di persone che vanno cmq allineate come stipendi ecc.ecc. e riaddestrate per le procedure di manutenzione , i sistemi di manutenzione ecc.ecc. inoltre Inwitt dovrebbe stipulare i contratti per i ricambi ecc.ecc. o meglio acquisire le apparecchiature dalle singole compagnie ecc.ecc. ..... E poi non so se l'Antitrust sarebbe d'accordo perche' avendo un soggetto unico in mano entrambe le reti dove le apparecchiature di emissione sono di un soggetto terzo si potrebbe prefigurare una rete Unica ....
Quindi al momento onde evitare di infilarsi in un vespaio simile probabilmente preferiscono evitare , salvo che poi una volta a regime la cosa progressivamente Inwitt non prenda anche in carico la parte manutentiva degli impianti ma vedo tempi lunghi anche solo per mandare a regime l'accordo , tra tempi richiesti per la pronuncia dell'Antitrust e i tempi per la presa in carico delle torri ecc.ecc.
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Esatto! Che è la strategia vincente con cui veniamo quotidianamente bombardati riguardo la famigerata "Giga Network", attivata in quanti, 40 comuni in tutt'Italia? Eppure la ggggente ama Vodafone... Quindi un plauso per la scelta di fare uno spot, per quanto prematuro!ibm17 ha detto:
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Certo che questa pseudo unione, che dovrebbe comportare maggiori risparmi per le due società, potrebbe mettere in crisi wind3 che resterebbe da sola a gestire la sua rete in tutta Italia con costi più elevati e poi soprattutto iliad, creatura piccola e appena nata.
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Giony ha detto:
L'ho visto ieri pom e nella pubblicità successiva ho fatto in tempo a filmarlo col cell mentre lo rimandava.callfan ha detto:
L'ho caricato su dropobox ("La più grande aggregazione di Tim Inwit Vodafone" 16mb): https://www.dropbox.com/s/77h2q4ak1besmyu/La più grande aggregazione di Tim Inwit Vodafone.mp4?dl=0
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LION Tech ha detto:
Mirano a creare pressione indiretta sull'Antitrust in pratica cercano di creare un movimento favorevole all'approvazione del progetto quindi aspettiamoci anche articoli di giornale di giornalisti "amici" , contenuti sponsorizzati , interventi sui forum ecc.ecc. insomma tutto il necessario per far passare l'operazione non un mero sistema per risparmiare soldi e quindi aumentare il profitto , ma una operazione finalizzata a dare maggiore copertura e a portare il "fantasmagorico" 5G anche nel piu' sperduto paesino Italiano ...... Ovvio che se c'e' un clima favorevole da parte della opinione pubblica l'Antitrust viene "spinta" ad approvarla ......
Chiaro che nessuno dice che loro non devono inseguire il profitto ecc.ecc. ma il nostro e' un mercato libero con strumenti regolatori , ovvero puoi fare quello che ti pare ma non puoi' creare o diventare monopolista perche' il monopolio in generale porta a una perdita di qualita' dei servizi erogati e a un generale aumento dei costi degli stessi , quindi vedendola dal mero punto di vista di quello che e' successo negli ultimi 30 anni in Europa e' chiaro che la UE ha inteso salvaguardare la concorrenza introducendo strumenti di autoregolazione del mercato , ove da una parte si e' facilitata l'entrata sul mercato di nuovi soggetti e dall'altra si e' puntato a limitare il potere di manovra dei soggetti monopolistici di fatto .
Ora questa operazione sicuramente sul'immediato non crea un monopolio inteso come tale ma crea le condizioni per cui i 2 soggetti con i risparmi ottenuti possano creare un monopolio di fatto riducendo le possibilita' di espansione degli altri soggetti presenti sul mercato , per cui sicuramente l'operazione e' molto a rischio bocciatura e i 2 soggetti si premuniscono cercando di creare un movimento di opinione a favore ..........