Per quanto mi riguarda, penso che l'adozione di un nuovo brand unico abbia senso se e solo se la rete ha raggiunto un livello pari ai competitor e, ad ogni modo, tale da far dimenticare i soliti problemi nella testa della gente. Anche l'entità Wind 3 si accreditava di segnare un cambiamento di immagine, ma poi come è andata a finire per colpa (anche) della rete? ... Sicuramente la sfiga c'ha messo del suo con zte (come al solito nel caso di wind), ma questo insegna che il cambiamento di marchio ha effetto solo se a cambiare è anche la sostanza. La strada la vedo ancora lunga, taaanto lunga perché se lo swap fisico degli apparati non basta per avere una rete decente (devono seguire un consolidamento ed un'ottimizzazione), allora ne avremo ancora per un bel po'. Chi pensa che nel 2019 sia quasi tutto finito, per me vive su marte. Ed in fondo è il motivo per cui non possono differenziare l'offerta fra i due brand, benché quella del doppio brand sia una strategia anti-iliad che è stata ispirata proprio da wind 3. Lo swap porta a situazioni in cui si può stare anche peggio di prima (la vecchia rete è ormai inservibile, la nuova ha buchi/vuoti pesanti nelle zone dei lavori) per cui a che serve avere un brand premium prezzolato se i contenuti non possono essere usufruiti? Resto dell'idea che come wind 3 ci resteranno ancora per un po' (almeno altri 2 anni) prima che la strategia anti-iliad porti ad altre diavolerie. Concludo dicendo che le campagne pubblicitarie possono fare tanto, almeno sui marchi che ancora hanno un minimo di peso fra storia ed appeal nel tempo: il 3 è ormai dead-man-walking (già aveva problemi prima della fusione per tutte le rimodulazioni), il wind può ancora risollevarsi perché in fondo i suoi clienti (storici) sono ben "tolleranti" verso le sue imperfezioni. La palla resta nelle mani dei cinesi che, a mio parere, si sono un po' pentiti di aver preso il tanto agognato piatto intero in un periodo di magra, specialmente per il famoso debito "egiziano" a ricordare che le parole sono un conto, la vita un altro. L'asta del 5g ha già fatto capire che così forti proprio non sono ... si spera che non ci sia la solita gestione alla orascom/vimpelcom cioè "tiriamo a campare prima di sbolognare la patata bollente al prossimo della fila". Se hanno intenzione di acquisire fastweb per le frequenze ex tiscali, per me farebbero molto bene a far entrare swisscom nell'azionariato, per diluire il peso di tutti gli oneri.