anitapod ha detto:
Cari professori di elletromagnetismo,sono molto contenta che vi sta al cuore la mia salute e vi ringrazio per le vostre spiegazioni,logicamente non prendero tutto per vero ma cerchero di documentarmi di persona. Sono una persona a quale sempre piaciuta di imparare cose nuove e non credere non vuol dire per forza non voler capire.Quando parlo di troppa tecnologia non sono contro lo svillupo sarei stupida ,ma sapiamo tutti in che condizioni si trova la nostra madre terra e non sempre si ha cercato di migliorare la tecnologia per salvaguardare l'ambiente.....e qua vi posso fare tanti esempi iniziata da l'energia solare inacessibile per molti per i costi ecessivi arrivando all'auto ad idrogeno che non viene prodotto perche non conviene a le multinazionali di petrolio......non mi sembra che la technologia cerca di migliorare rispettando la natura, é vero che anche io usofruisco della tecnologia ma con criterio non uso per esempio il forno a micronde, se posso evito di telefonare e come alternativa uso li sms....e in fini vorrei sottolineare il fatto che non abbiamo buttato giù nessuna antenna e non abbiamo mai detto che non vogliamo l'antenna .....ma non la vogliamo al centro abitato....mi sembra che anche qualcuno di voi non vuole capire questo.Ps: per chi si lamenta come scrivo..non ho mai frequentata una scuola italiana non sono italiana scusate se ogni tanto mi scappa un sbaglio ortografico.....
Cara Anitapod, io lavoro nel campo scientifico e ambientale (ma senza essere un ambientalista fanatico), quindi se mi fai aprire il librone delle "cose ambientali" non finisco più... ma perdonami, è il mio lavoro, e tra l'altro mi piace, è una passione, e ci tengo moltissimo...
per cui solo alcuni appunti:
1) NON E' VERO che l'uomo ha solamente inquinato la terra negli ultimi anni.
Sennò, perdonami, ma io che lavoro a fare, visto che lavoro per limitare l'inquinamento? Mi stai dicendo che il mio lavoro è una bufala? Che faccio finta di lavorare? Che quello che faccio non serve a niente?
L'uomo ha inquinato un sacco nel 1900, ma è anche vero che ad un certo punto è subentrata una coscienza ambientale, e che dagli anni 90 circa questa coscienza ambientale ha fatto sì che l'uomo imparasse anche ad inquinare di meno.
Giusto per dirne una: nel 900 le fogne finivano nei fiumi e nei laghi, e li inquinavano. Oggi ci sono i depuratori. Abbiamo imparato qualcosa o non abbiamo imparato niente?
Quindi spiegami perchè bisogna sempre generalizzare tutto, dicendo a manovella le solite cose che tanti ambientalisti fanatici ma per nulla preparati ripetono come se fosse un rosario, che l'uomo inquina, che l'uomo non impara mai niente, che la tecnologia peggiora le cose, che le multinazionali governano il mondo e tutte sta cavolate qui.
A me NON PIACE dividere il mondo in buoni e cattivi, perchè non è così... io cerco di circostanziare (anche se a volte sbaglio come tutti, almeno cerco di non generalizzare solo perchè lo dice il profeta ambientalista del momento)... e perchè SO che tutti possono essere buoni o cattivi allo stesso tempo.
Questo è il motivo per cui io non trovo mai il nemico da abbattere (che può essere qualsiasi cosa, anche una antenna), come invece preferiscono fare molti altri.
2) Il solare non è inaccessibile. E' una tecnologia che per fortuna sta diventando sempre più accessibile e sempre meno costosa. In Italia siamo indietro, nel senso che i pannelli solari e fotovoltaici sono ancora poco diffusi, ma è solo una questione politica. E tra l'altro in questo campo, la ricerca ITALIANA è quella più avanti di tutte, infatti i più recenti brevetti sul fotovoltaico sono ITALIANI, e li ESPORTIAMO nel mondo.
E tra l'altro..... secondo te il fotovoltaico che cosa è, se non progresso? Il fatto che stia diventando sempre più efficiente un passo in avanti che fa diminuire l'impatto ambientale della tecnologia?
Si torna al discorso del punto 1.... non si può ripetere il concetto che l'uomo non fa niente per migliorarsi, quando non è vero, e ci sono TANTE cose che lo dimostrano...
3) l'idrogeno? No non farmi aprire il librone nero dell'idrogeno, perchè davvero non finisco più.
L'idrogeno per ora è una bella idea, ma impossibile da realizzare su larga scala, e non è colpa dei petrolieri cattivi.
Non si diffonderà mai, perchè non può funzionare. Le idee che possono funzionare, come il solare/fotovoltaico si stanno diffondendo. Nessuno invece mette sul piatto l'idea che se una cosa non si diffonde, è semplicemente perchè NON FUNZIONA. Piuttosto che dire una cosa del genere, dicono che è colpa delle multinazionali, dei cospiratori, nei poteri forti, e degli alieni...
Per quanto riguarda l'idrogeno, al momento mancano ancora alcuni importantissimi anelli della catena, tra cui il fatto che nessuno ha ancora la minima idea di come produrre idrogeno su larga scala. Perchè in natura l'idrogeno liquido non esiste, bisogna estrarlo dall'acqua, e non è mica facile. per estrarlo dall'acqua serve elettricità, e l'elettricità in natura non la raccogli dagli alberi. La devi produrre....
Quindi questo benedetto idrogeno che i petrolieri non vogliono, a chi lo facciamo produrre? Magari lo facciamo produrre ai petrolieri stessi? Che sarebbero ben felici di darci l'idrogeno prodotto con il loro petrolio? Oppure lo facciamo produrre a che vende uranio? Che sarebbe ben felice di darci idrogeno rpodotto con il loro uranio?
E' tutta gente che in realtà NON ASPETTA ALTRO che fare affari d'oro e usare il suo petrolio o il suo uranio per darci l'idrogeno che tanto volgiamo, e che secondo la nostra idea dovrebbe essere la sostanza meno inquinante del mondo.
Spiegami cosa cambierebbe se lo produciamo in questo modo, e se il mondo sarebbe davvero diverso da come è ora, e soprattutto se sarebbe migliore....
Il mondo non è migliora solo perchè lo dicono quelli come Beppe Grillo...
Purtroppo l'idrogeno è una bella idea, ma ha un sacco di falle e al momento è destinata a restare utopia. E' una bella idea che non funziona da qualsiasi punto di vista, anche scientifico, perchè in realtà introduce un passaggio in più, e quindi introduce INEFFICIENZA.
E' diverso dalla questione dei pannelli fotovoltaici, che invece è solo una questione politica/economica, che però è destinata a risolversi e a diffondersi sempre di più.