Premessa: questo articolo non é sponsorizzato da alcuna azienda , ma un racconto “esperenziale”
Ho scelto di utilizzare sul mio galaxy s24 ultra un’esim da viaggio dal momento che WindTre, mio gestore principale , non offre alcuna promozione per il roaming, andando quindi esclusivamente a consumo (3€/megabyte, follia!). La scelta è ricaduta su Saily perché era quella più conveniente nel rapporto costo/bundle offerto, anche grazie ai vari voucher sconto che si trovano in rete.
L’installazione della esim e l’attivazione dell’offerta sono molto semplici, appena atterrato a Lusaka tutto ha funzionato da subito.
In Zambia ci sono 3 gestori di telefonia mobile: Airtel, MTN e Zamtel. La mia esim (ma anche quelle di altri fornitori tipo Airalo o esim.sm) funzionava solo su Airtel e senza accesso al 5G. Qui: https://airtel.co.zm/openNetworks ho trovato una mappa delle antenne del gestore potendo selezionare se 4G o 5G, ma vedrete che la copertura 5G è veramente risicata e limitata a pochissimi impianti nelle città maggiori. Airtel come frequenze ha 2G 900, 3G sia 900 che 2100, 4G nelle bande 3, 20 e 41 (2500 TDD). La B3 e la B20 fanno 4G+, mentre la banda 41 va per fatti suoi, non aggregandosi mai con le altre.
In generale la mia esperienza con la rete mobile è stata comunque piuttosto disastrosa. Tolta la capitale e Livingstone (città delle cascate Vittoria) la copertura è molto molto limitata, le strade di collegamento hanno voragini enormi con assenza totale di segnale e non così raramente anche villaggi abitati sono totalmente senza segnale. Idem aree turistiche come il Lower Zambezi, appena ti allontani dai centri maggiori sono di fatto senza copertura di rete mobile nonostante la presenza di strutture ricettive per turisti.
Le BTS sono abbastanza standard, tutte uguali e posizionate su tralicci enormi, alti 50/60mt e circondate da mura/recinzioni piuttosto importanti, penso per evitare furti e vandalismi. Vi allego qualche foto fatta in questi giorni, vendor utilizzati sono Ericsson, Nokia e Huawei.:




Tante tante BTS soprattutto in contesti rurali sono alimentate esclusivamente con energia solare/pannelli, raramente con generatore, per cui capita che la sera o la notte, dopo qualche ora, gli impianti si spengano e fino al mattino successivo non c’è copertura. Per noi occidentali è impensabile, ma dovete considerare che in queste aree semplicemente non ci sono linee elettriche. Le strade (sterrate) sono ovviamente prive di illuminazione ed anche le case vanno esclusivamente con dei piccoli pannelli. Finché c’è energia si va, quando finisce ci si pensa il giorno dopo. Un metodo poco ortodosso per allontanarci dalla dipendenza tecnologica! 🙂
Nelle città e dove c’è copertura cellulare ho trovato tantissime strutture ricettive senza WiFi, si usa la rete mobile per chi ce l’ha, per gli altri al massimo ti fanno da hotspot con il telefono. Paradossalmente invece fuori dalle aree di copertura cellulare, quasi tutte le strutture ricettive sono dotate di connettività Starlink, che in posti del genere è una manna dal cielo nel senso letterale. Potersi connettere in rete dalla savana o dalle rive del fiume Zambesi non è così scontato, considerando il livello generale della connettività del paese.
Concludo con una piccola chicca, ho trovato un “carrato eventi” al festival Likumbi lya mize, evento riconosciuto come patrimonio UNESCO. Il gestore è Zamtel con apparati Huawei:


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