
Benvenuti a TLCworld.it News a Pranzo: รจ ora di sedersi a tavola, ma prima serviamo notizie calde su reti e tecnologie mobili che vi terranno connessi anche mentre tagliate la bruschetta.
Cominciamo dagli Stati Uniti, dove Dish Network continua a far parlare di sรฉ. In unโintervista a RCR Wireless, il COO John Swieringa ha dichiarato che la compagnia punta a rafforzare la sua rete Open RAN, la piรน estesa del paese, mentre cede alcuni asset di spettro per finanziare il consolidamento. Le celle disaggregate, basate su componenti di Fujitsu, Mavenir e Dell, saranno integrate in nuove cittร , con focus su capacitร e sostenibilitร economica. Il messaggio รจ chiaro: Dish non molla sullโinnovazione, ma punta a un equilibrio tra ambizione e gestione intelligente delle risorse.
Intanto in Brasile, Claro ha appena portato a termine il rollout di 400 nuove stazioni base 5G SA in oltre 80 cittร , usando core ZTE e radio Ericsson. Il servizio รจ attivo su spettro mid-band e copre ora anche porti e terminal logistici, grazie a configurazioni slicing dedicate. Il piano nazionale prevede il completamento della copertura urbana entro fine anno e test di interoperabilitร con sensori ambientali su piattaforma IoT.
In Corea del Sud, LG U+ fa un passo in avanti nel settore industriale: lโoperatore ha attivato la sua prima rete 5G standalone con slicing verticale per fabbriche, trasporto e agricoltura di precisione. Il trial รจ in corso nella provincia di Gyeonggi e include edge computing e smart CPE sviluppati internamente. Il sistema รจ capace di reagire in tempo reale ai cambi di carico, ottimizzando latenze e prioritร traffico.
Nel panorama europeo, segnaliamo che Ericsson ha lanciato una nuova radio per ambienti urbani densi, compatibile con architettura Open RAN e con supporto integrato per beamforming intelligente. Il modulo, ora in test in Svezia e Germania, promette un taglio fino al 40 % del consumo energetico grazie a tecnologie AI-native.
E chiudiamo con una notizia che riguarda Vodafone Italia, che secondo fonti interne ha avviato in Emilia-Romagna una fase di collaudo per CPE 5G FWA di nuova generazione (probabilmente firmati Huawei o ZTE). I dispositivi sono stati testati in ambito residenziale e PMI, con performance stabili anche in zone storicamente marginali in termini di copertura fibra. Il futuro della connettivitร passa anche dal wireless plug-and-play.