
Buongiorno dal mondo delle telecomunicazioni, dove la settimana si chiude con un’ondata di segnali forti per l’evoluzione della rete. Iniziamo la nostra colazione di sabato dal cuore della Spagna: Telefónica ha ottenuto il via libera per avviare i test sul campo del 5G Advanced, la nuova frontiera dell’architettura mobile. I trial inizieranno a Madrid e si concentreranno su slicing, massive MIMO evoluto e nuove logiche di edge computing. Una mossa che rafforza la posizione di Telefónica come operatore guida nel panorama europeo, anche in vista del futuro 6G.
Spostiamoci negli Stati Uniti, dove AT&T ha ricevuto il semaforo verde dalla FCC per utilizzare la banda a 24 GHz nel proprio network 5G. Si tratta di un ritorno di fiamma per le frequenze millimetriche, spesso snobbate negli ultimi anni a causa dei costi e della copertura limitata. AT&T prevede di impiegarle per ambienti densamente popolati come stadi, concerti e centri urbani, aprendo nuovi scenari per applicazioni a banda larghissima.
Restiamo Oltreoceano con Verizon, che ha annunciato il lancio imminente del suo core 5G Standalone per reti private aziendali. L’infrastruttura, sviluppata internamente e ora pronta alla fase commerciale, sarà proposta come soluzione chiavi in mano per imprese che operano in ambiti critici: manifattura, logistica e sanità. Il focus è sulla personalizzazione totale della rete, abilitando slicing dedicati e bassissima latenza.
Dal fronte dei chip, MediaTek ha confermato la produzione in volumi del suo modem 5G T830 per dispositivi FWA di nuova generazione. Ottimizzato per il mercato europeo, il chip supporta NSA e SA con un’efficienza energetica migliorata del 20% rispetto alla generazione precedente. Sarà adottato da OEM come ZTE e Arcadyan, con i primi router già in distribuzione in Francia e Germania.
Chiudiamo in Cina, dove Huawei ha mostrato pubblicamente la nuova CPE 5G Pro X, pensata per ambienti residenziali e piccoli uffici. Dotata di antenna integrata a 8×8 MIMO e supporto Wi-Fi 7, punta a combinare prestazioni da fibra ottica con l’agilità delle reti mobili. Un assaggio di quello che potremmo vedere anche in Europa, dove le reti FWA stanno tornando centrali.