
Di Paolo B. – 15 maggio 2025
Dal Mobile World Congress alle tavole rotonde degli operatori globali, il mantra è uno solo: «il 2025 sarà l’anno in cui il settore TLC deciderà il proprio futuro». Abbiamo passato in rassegna le previsioni di oltre 20 esperti internazionali raccolte da Telecoms.com e le abbiamo “tradotte” in chiave italiana, con qualche considerazione fuori dal coro.
1. 5G Stand-Alone finalmente sul campo
Le reti 5G “pure” (SA) smettono di essere slide PowerPoint: O2 l’ha appena accesa a Wembley, coprendo tribune, tunnel e il celebre Wembley Way con un DAS dedicato.
Perché conta per l’Italia – TIM ha avviato i primi test SA a Torino; il 2025 è l’anno buono per estendere il servizio alle 11 città «5G pioneer» annunciate dal MIMIT.
2. Private 5G, la “corsia preferenziale” per le aziende
Il mercato mondiale dei private network varrà 6,4 miliardi $ già nel 2026; il 40 % sarà SA.
Il nostro take – In Italia la leva fiscale del Piano Transizione 5.0 potrebbe finanziare gli impianti indoor (logistica, manifattura) molto più dei fondi PNRR.
3. Open RAN: anno di verità
Dopo i pilot, il 2025 dirà se la disaggregazione radio regge l’urto del go-live. Gli analisti vedono però un terreno di prova ideale nei private network.
4. 5G Advanced verso 6G
Il workshop 3GPP di marzo chiuderà la lista degli study items 6G; nel frattempo 5G-A porterà ISAC (Integrated Sensing & Comms) e latency sotto i 5 ms.
5. AI ovunque (e non solo nei call-center)
Dal network design all’orchestrazione slicing, gli LLM diventeranno “cervello” delle reti. Le telco che restano ancorate ai BSS legacy rischiano di sparire.
6. Convergenza fisso-mobile 2.0
La fusione Vodafone–3 UK ispira gli operatori europei a puntare su bundle “all access”. Attenzione: in Italia WindTre è già one-network company; TIM e Fastweb reagiranno?
7. eSIM verso la massa critica
L’effetto “roaming shock” e la diffusione degli smartphone dual-eSIM spingeranno i pacchetti travel-eSIM. Per le telco tradizionali, un doppio colpo a fatturato e fedeltà cliente.
8. Quantum-safe networks
L’avvento dei computer quantistici mette a rischio la crittografia RSA. Nokia parla di «architetture multi-layer quantum-safe» per proteggere le critical infra.
Italia – Il CERT-AgID sta già testando QKD (Quantum Key Distribution) su dorsali in fibra Intesa TIM-Sparkle.
9. Consolidamento “altnet” in fibra
In UK si prevede una valanga di M&A fra altnet; lo stesso fenomeno potrebbe toccare i nostri wholesale only (Open Fiber, FiberCop, Planetel).
10. Sustainability & circular economy
Operatori come Orange e BT fissano target di riuso apparati > 30 %. In Italia, AGCOM prepara linee guida per il refurbish degli ONT FTTH.
Conclusione
Il 2025 non sarà “un altro anno qualunque”: è il redde rationem per chi deve monetizzare il 5G, prepararsi al 6G e domare l’IA generativa. Le telco italiane dovranno scegliere se stare nel gruppo dei “first movers” o restare spettatrici. E voi, da che parte state?
Nota di redazione – Questo articolo rielabora e commenta liberamente i contenuti pubblicati da Telecoms.com il 24 dicembre 2024. Opinions expressed are the author’s own.