T-Mobile ha ottenuto il permesso dalla FCC per restituire parte dello spettro mmWave, dichiarando che non è possibile implementarlo efficacemente per offrire benefici al pubblico. In alcune località negli Stati Uniti, l’operatore non ha intenzione di espandere la copertura mmWave oltre le piccole aree centrali delle città. Per questo motivo, restituirà alla FCC le frequenze che si estendono oltre le sue attuali aree di copertura. La FCC potrà quindi riassegnare questo spettro ad altri fornitori che potrebbero essere interessati.
Con questa mossa, T-Mobile non soddisferà i requisiti di copertura originariamente imposti dalla FCC per quelle licenze di spettro. In base a tali requisiti, l’azienda avrebbe dovuto fornire servizi mobili ad almeno il 40% della popolazione all’interno dei confini geografici delle sue licenze mmWave, o coprire fino al 25% delle aree geografiche. Non rispettare tali obblighi avrebbe potuto portare la FCC a revocare completamente le licenze di T-Mobile.
La società ha suggerito alla FCC di modificare le licenze per lo spettro mmWave per concentrarsi solo sulle “Retained Areas”, zone più piccole dove ha già una copertura attiva. La FCC ha accettato, permettendo alla società di mantenere le licenze per queste aree, evitando la cancellazione totale. Annullare tutte le licenze, ha spiegato l’azienda, non avrebbe facilitato l’uso dello spettro e avrebbe penalizzato gli utenti nelle aree coperte, dove il servizio è già fornito tramite la banda a 28 GHz.
Alcuni esperti di spettro di lungo corso si sono chiesti quale tipo di precedente possa stabilire la mossa di T-Mobile. “È una tattica interessante che non avevo mai visto prima. La FCC accetterebbe questo approccio per le licenze di spettro a bassa o media frequenza?” si è chiesto Brian Goemmer, della società di monitoraggio dello spettro Spektrum Metrics.
Lo spettro mmWave ad alta frequenza non ha lo stesso valore delle bande a media o bassa frequenza, poiché i segnali in mmWave non possono viaggiare lontano come quelli in bande inferiori. Pertanto, il modo in cui la FCC gestisce questa distinzione potrebbe risultare cruciale per operatori come Dish Network, la compagnia di EchoStar che sta cercando di espandere la propria rete 5G per soddisfare i requisiti di copertura delle licenze di spettro a bassa e media frequenza.