
Negli ultimi anni, l’adozione del 5G in Sud Africa ha registrato progressi significativi, grazie agli sforzi dei principali operatori telefonici per rendere la rete a nuova generazione sempre più capillare e accessibile anche alle fasce di popolazione meno servite. La novità più recente in questo ambito è rappresentata dal lancio di un innovativo servizio di consegna delle schede SIM tramite moto a Johannesburg, introdotto da MTN Sud Africa. Il progetto pilota – denominato Shesh@5G Motor Bike SIM Delivery Service – promette di rivoluzionare l’esperienza dei clienti, garantendo l’arrivo della SIM per la connessione 5G entro due ore dall’ordine, senza attendere giorni in coda o consegne tradizionali lente telecompaper.commybroadband.co.za.
Contesto e motivazioni del progetto
MTN Sud Africa, uno dei maggiori operatori mobili del continente, ha lanciato il servizio Shesh@5G Motor Bike SIM Delivery Service nei primi giorni di giugno 2025, puntando inizialmente su alcuni quartieri selezionati di Johannesburg, tra cui Sandton, Rosebank, Melrose Arch e altri centri nevralgici della metropoli telecompaper.commybroadband.co.za. La motivazione principale è duplice: da un lato, velocizzare drasticamente i tempi di attivazione per chi desidera passare immediatamente al 5G o sottoscrivere un piano di connettività domestica Shesh@5G, e dall’altro favorire l’inclusione digitale, consentendo a chi vive in aree meno servite di usufruire tempestivamente delle nuove reti connectingafrica.comstuff.co.za.
In un mercato in cui la concorrenza tra gli operatori è sempre più agguerrita, MTN ha maturato la ferma convinzione che la differenziazione passi anche attraverso l’esperienza utente: “Questo non riguarda soltanto un servizio più rapido, ma l’inclusione. Crediamo che tutti meritino una vita connessa e moderna, e non debbano aspettare” – ha affermato Tania Ladopoulou, general manager per l’online e telesales di MTN Sud Africa telecompaper.comtechreviewafrica.com.
Come funziona il servizio Shesh@5G Motor Bike
Il processo di utilizzo è estremamente lineare e pensato per ridurre al minimo ogni attrito. Il cliente, dopo aver visitato il sito o l’app MTN, effettua l’ordine di una nuova SIM 5G o di un pacchetto per la connettività domiciliare Shesh@5G. Una volta confermato l’acquisto, un corriere su moto – parte di una piccola flotta dedicata – raggiunge il luogo indicato entro due ore, recando con sé la SIM o il dispositivo per l’accesso alla rete fissa mybroadband.co.zatechafricanews.com. All’arrivo, il cliente può completare la procedura di registrazione RICA (Regulation of Interception of Communications and Provision of Communication-Related Information Act) in modo autonomo, direttamente tramite l’app MTN, e attivare la SIM in pochi minuti connectingafrica.commybroadband.co.za. Da quel momento, il device è online e sfrutta subito i vantaggi del 5G di MTN.
RICA e attivazione: un “self-service” digitale
Il processo di registrazione RICA è obbligatorio per legge in Sud Africa e riguarda il riconoscimento dell’identità dell’utilizzatore della SIM. MTN ha integrato nel proprio ecosistema digitale una funzione di self-RICA che semplifica notevolmente l’iter: il cliente riceve via app un modulo da compilare, allega un documento d’identità e conferma la propria localizzazione; al termine della procedura, la SIM viene automaticamente registrata, evitando code o appuntamenti in negozio connectingafrica.comengineeringnews.co.za. Questo approccio “self-service” riflette la volontà di MTN di sfruttare la digitalizzazione in tutte le fasi di contatto con l’utente, riducendo tempi di attesa e migliorando l’efficienza operativa.
Estensione del servizio e prospettive future
Il pilota, avviato a giugno 2025, copre esclusivamente alcune zone di Johannesburg, ma MTN prevede di estenderne l’operatività a livello nazionale a breve, qualora il feedback dei clienti si mantenga positivo. L’obiettivo dichiarato è quello di replicare in altre grandi aree urbane – come Città del Capo, Durban e Port Elizabeth – lo stesso modello di consegna rapida, con la prospettiva di servire poi anche aree rurali, dove la mancanza di punti vendita fisici rende l’accesso alle nuove tecnologie più difficoltoso techreviewafrica.comzawya.com.
Una delle sfide nell’ampliamento del servizio sarà la gestione logistica: MXT Sud Africa dovrà assicurarsi che la flotta di moto possa operare in sicurezza in un contesto metropolitano caratterizzato da notevoli problemi di congestione del traffico e – in alcune zone – da criticità legate alla sicurezza urbana. Secondo alcune stime, il traffico intenso di Johannesburg può rallentare i tempi di consegna anche di un’ora, e per mantenere la promessa delle due ore, MTN sta valutando possibili corrieri in e-bike o partnership con società di logistica locale per ottimizzare i percorsi iol.co.zamybroadband.co.za.
Il ruolo del progetto Smartphone For All
Il lancio del servizio di consegna su due ruote si inserisce in un contesto più ampio di iniziative volte a favorire la diffusione del 4G e del 5G nel Paese. Nel maggio 2025 MTN ha annunciato il progetto “Smartphone For All”, attraverso il quale più di 1,2 milioni di clienti MTN potranno acquistare smartphone 4G a un prezzo simbolico di 99 rand (circa 5,50 USD), anticipando la cessazione delle reti 2G e 3G prevista per la fine del 2027 connectingafrica.commybroadband.co.za. Questa iniziativa, condotta in tre fasi fino a fine 2026, mira a liberare frequenze che saranno dedicate esclusivamente al 4G e al 5G, accelerando la penetrazione di rete e l’adozione di dispositivi moderni anche tra le fasce di popolazione meno abbienti.
Vodacom Sud Africa, principale competitor di MTN, ha già lanciato nel settembre 2024 un programma analogo, offrendo smartphone 4G a 249 rand (circa 14 USD al cambio dell’epoca). Ciò ha scatenato una corsa all’adozione del 4G che ha beneficiato l’intero ecosistema digitale del Paese, contribuendo a ridurre il digital divide connectingafrica.comtechafricanews.com. Tuttavia, la proposta di MTN si distingue per l’integrazione tra dispositivi economici e la consegna rapida di SIM, evitando agli utenti l’ulteriore scoglio di doversi recare in un punto vendita.
Vantaggi per l’utente finale e considerazioni tecniche
Per il cliente MTN, i principali benefici sono la rapidità e la semplicità. In un’ottica tecnica, velocizzare l’attivazione di una SIM in appena due ore significa avvicinare in modo quasi istantaneo l’utente ai vantaggi della connettività 5G: latenze ridotte (circa 10 ms o meno), velocità di download che possono superare i 1,5 Gbps in condizioni ideali e maggiore capacità di rete in aree densamente popolate techreviewafrica.comengineeringnews.co.za. Queste caratteristiche permettono agli utenti di fruire di servizi avanzati come la realtà aumentata, lo streaming in 4K o 8K e le applicazioni IoT in maniera più stabile e affidabile.
Un ulteriore aspetto tecnico riguarda la sostenibilità ambientale del servizio: l’impiego di moto a basso impatto (alcune fonti suggeriscono l’utilizzo di modelli a e-bike per ridurre emissioni) riduce la carbon footprint rispetto a veicoli tradizionali, rendendo la consegna un “last mile” più green rispetto a quanto avviene con i furgoni stuff.co.zaiol.co.za. Inoltre, il sistema di tracciamento in tempo reale dei corrieri, integrato nell’app MTN, consente agli utenti di verificare la posizione del veicolo e stimare con maggiore precisione il tempo di arrivo.

Riflessione personale
Personalmente, ritengo che iniziative come questa rappresentino un passo fondamentale verso una reale democratizzazione della connettività. In molti Paesi africani, la barriera di ingresso al digitale non è solo economica, ma anche geografica e procedurale: i cittadini che abitano in aree periferiche o rurali spesso rinunciano all’attivazione di una nuova SIM per l’onere di dover raggiungere fisicamente un punto vendita o per i lunghi tempi di attesa. La consegna rapida via moto abbassa drasticamente questa soglia, migliorando la customer experience e accelerando la penetrazione del 5G. Nel lungo termine, tuttavia, sarà cruciale monitorare l’effettivo costo per MTN di mantenere un servizio così capillare – soprattutto se esteso a livello nazionale – e verificare se altre soluzioni logistiche, come droni o robot per aree particolarmente difficili da raggiungere, possano affiancare o sostituire le moto nelle zone più ostiche.