TLCWorld.itTLCWorld.it
  • HOME
  • TELEFONIA MOBILE
  • TELEFONIA FISSA
  • FORUM
  • LTEITALY
  • CONTATTI
Lettura: Fusione Vodafone e Three UK: nasce VodafoneThree, la nuova frontiera del 5G nel Regno Unito
Condividi
Aa
TLCWorld.itTLCWorld.it
Aa
Cerca..
  • HOME
  • TELEFONIA MOBILE
  • TELEFONIA FISSA
  • FORUM
  • LTEITALY
  • CONTATTI
Seguici adesso!
ยฉ 2023 TLCWorld.it
TLCWorld.it > Telefonia Mobile > Fusione Vodafone e Three UK: nasce VodafoneThree, la nuova frontiera del 5G nel Regno Unito
Telefonia Mobile

Fusione Vodafone e Three UK: nasce VodafoneThree, la nuova frontiera del 5G nel Regno Unito

redazione
Ultimo aggiornamento: 02/06/2025
redazione
12 Minuti di lettura
Condividi

Nel pomeriggio del 31 maggio 2025, Vodafone UK e Three UK hanno ufficialmente completato il processo di integrazione dando vita a una nuova realtร  denominata VodafoneThree. Questa operazione, iniziata con lโ€™annuncio formale nel giugno 2023, ha ricevuto il via libera definitivo da parte dellโ€™Autoritร  britannica per la concorrenza (Competition and Markets Authority, CMA) lo scorso dicembre, in cambio di precise garanzie sugli investimenti in infrastrutture di rete e sui prezzi al consumatore The GuardianVodafone.

VodafoneThree nasce con una ripartizione del capitale che vede Vodafone detenere il 51% e CK Hutchison Group Telecom Holdings Limited (holding di Three UK) il restante 49%. Lโ€™azienda sarร  pienamente consolidata nei conti di Vodafone, mentre la guida operativa รจ stata affidata a Max Taylor, giร  amministratore delegato di Vodafone UK, nella veste di CEO. Al suo fianco, Darren Purkis โ€“ proveniente dal team finanziario di Three UK โ€“ ricoprirร  il ruolo di Chief Financial Officer Vodafone.

Fin dal primo giorno, la nuova entitร  promette di dare impulso a uno dei piani di crescita piรน ambiziosi del settore: un investimento complessivo di 11 miliardi di sterline nei prossimi dieci anni, di cui 1,3 miliardi destinati al solo primo anno, con lโ€™obiettivo di realizzare una rete 5G standalone di nuova generazione in grado di coprire oltre il 99% della popolazione britannica entro il 2034 Vodafonemint. Questa iniziativa non solo risponde alle aspettative del governo britannico in termini di trasformazione digitale, ma rappresenta anche unโ€™azione volta a stimolare la ripresa economica, modernizzare le infrastrutture e colmare il divario digitale, specie nelle aree rurali e periferiche.

Il quadro regolamentare e le condizioni imposte
La CMA ha imposto precisi vincoli per approvare il merger: VodafoneThree si รจ impegnata a mantenere invariate le tariffe esistenti per almeno tre anni e a garantire condizioni competitive per gli operatori virtuali (MVNO), come Sky Mobile, Lebara o Lyca Mobile, evitando quindi di penalizzarli nelle negoziazioni wholesale Telecompaper. Inoltre, รจ stato stabilito un tetto sui prezzi di talune offerte prepagate e contratti, con lโ€™intento di tutelare i consumatori piรน vulnerabili e scoraggiare aumenti tariffari nellโ€™immediato. Questi impegni si aggiungono allโ€™obbligo di vendere parte degli asset in eccesso e a garantire lโ€™uso condiviso di siti e frequenze con altri operatori, una misura che la stessa entitร  ungherese del gruppo CK Hutchison aveva giร  previsto nella fase di negoziazione The GuardianReuters.

Uno degli aspetti tecnici piรน rilevanti รจ lโ€™adozione di una soluzione di rete Multi Operator Core Network (MOCN), che consentirร  a VodafoneThree di ottimizzare lโ€™uso delle risorse spettro e di offrire una copertura estesa in modo piรน rapido. In pratica, MOCN permette a piรน operatori di condividere la stessa infrastruttura di rete, riducendo i costi di deploy e massimizzando lโ€™efficienza dello spettro radio. In un contesto in cui la domanda di dati mobili cresce a ritmi esponenziali, questa tecnologia assume unโ€™importanza cruciale per garantire performance elevate anche in zone ad alta densitร  di utenti The GuardianVodafone.

Un nuovo leader per un mercato ridisegnato
Con VodafoneThree, il Regno Unito passa da quattro a tre principali operatori mobili: da una parte rimangono BT/EE e Virgin Media O2, dallโ€™altra la neonata compagine di Vodafone-Three. Il nuovo gigante vanta giร  oltre 27 milioni di utenti e punti di accesso sparsi in tutto il Paese The GuardianFinancial Times. Questo cambiamento di paradigma competitivo ha sollevato preoccupazioni sia da parte di consumer group che di alcuni MVNO, temendo ripercussioni sui prezzi e sulla capacitร  di negoziare condizioni di wholesale favorevoli. Tuttavia, grazie ai vincoli imposti dalla CMA e a un piano di investimenti cosรฌ consistente, si ritiene che la competizione possa addirittura intensificarsi sul fronte tecnologico e della qualitร  di servizio, piuttosto che su quello prettamente tariffario.

Il panorama europeo delle telecomunicazioni ha seguito con attenzione questo processo: per la prima volta un grande mercato come quello britannico ha approvato una fusione di questo tipo senza imporre significative cessioni di asset, preferendo rimedi comportamentali e ingenti impegni di spesa. Specialisti del settore sostengono che questa svolta normativa potrebbe tradursi in un precedente per altre operazioni di consolidamento in Europa, dove lโ€™attenzione crescente verso roll-out 5G e fibre ottiche sta spingendo gli operatori a cercare economie di scala e maggiori sinergie finanziarie Financial TimesReuters.

Sinergie e prospettive finanziarie
Gli analisti prevedono che VodafoneThree raggiungerร  economie di costo e capex pari a circa 700 milioni di sterline lโ€™anno entro il quinto anno dallโ€™integrazione, contribuendo a consolidare la posizione finanziaria di Vodafone Group a partire dal fiscal year 2029 Vodafone. In termini pratici, queste sinergie si tradurranno in una riduzione dei costi operativi grazie allโ€™eliminazione di duplicazioni di infrastrutture โ€“ come data center, core network e siloes amministrativi โ€“ e in un uso piรน efficiente delle risorse, ampliando lโ€™area di copertura e intensificando il processo di modernizzazione degli impianti radio.

Questa mole di investimenti implicherร  in prospettiva una maggiore qualitร  del servizio: stando alle stime ufficiali, entro il 2034 i clienti di VodafoneThree vedranno incrementi di velocitร  dati fino a sei volte rispetto allโ€™attuale media nazionale Vodafonemint. Inoltre, la roadmap prevede lโ€™estensione del 5G standalone nelle scuole, negli ospedali e nei principali centri urbani, contribuendo a creare servizi digitali evoluti per la sanitร , lโ€™istruzione e la pubblica amministrazione, in linea con le strategie di digitalizzazione governative.

Ruoli e leadership nel nuovo gruppo
Max Taylor, nominato CEO di VodafoneThree, รจ un manager di lungo corso allโ€™interno di Vodafone, noto per la sua capacitร  di guidare progetti di trasformazione digitale. Il suo incarico mira a garantire continuitร  gestionale e a sfruttare le best practice di entrambi gli operatori. A supportarlo, Darren Purkis, CFO, apporterร  la sua esperienza finanziaria accumulata in Three UK, focalizzandosi sullโ€™ottimizzazione dei flussi di cassa e sulla gestione degli oneri patrimoniali dellโ€™operazione. Intorno a loro si sta costituendo un team di vertice con competenze miste: tecniche, commerciali e regolatorie, che dovranno affrontare le sfide poste dallโ€™integrazione di reti, piattaforme e culture aziendali differenti Vodafone.

Un passaggio non banale sarร  la revisione delle offerte e dei brand. Secondo diversi analisti, potrebbe essere nellโ€™ordine delle cose una graduale fusione dei marchi: non รจ da escludere, ad esempio, una trasformazione dellโ€™identitร  di Three verso Vodafone, dal momento che questโ€™ultimo รจ considerato il brand piรน forte e riconoscibile. Il destino dei sottoโ€marchi โ€“ come Voxi, Smarty o Talkmobile โ€“ dovrร  essere valutato attentamente, poichรฉ tutti nascono per segmenti di clientela differenti e hanno piani tariffari tra loro sovrapponibili. Personalmente, credo che unโ€™operazione cosรฌ radicale non potrร  evitare una fase di razionalizzazione dei marchi, ma sarร  fondamentale mantenere proposte dedicate per clienti giovani, famiglie e business, al fine di non disperdere la quota di mercato consolidata da Three nel segmento piรน orientato al prezzo DatacenterDynamics.

Il punto di vista tecnico e lโ€™impatto sugli MVNO
Dal punto di vista tecnologico, la combinazione delle frequenze e delle infrastrutture di Vodafone e Three permetterร  di rafforzare la copertura 4G/5G in aree rurali, dove oggi molte zone soffrono di connettivitร  intermittente. Lโ€™adozione del 5G SA (Standalone) consentirร  di sfruttare caratteristiche avanzate come network slicing, latenza ultraโ€bassa e banda ultraโ€larga, aprendo la strada a soluzioni industriali (Industry 4.0), veicoli connessi e applicazioni di realtร  aumentata. In ambito enterprise, VodafoneThree intende proseguire lo sviluppo di edge computing distribuito, grazie a una rete di microโ€data center situati presso torri radio e nodi di aggregazione.

Per quanto riguarda gli operatori virtuali (MVNO), il vincolo regolamentare principale รจ rappresentato dalla โ€œclausola di non discriminazioneโ€: VodafoneThree dovrร  offrire condizioni di wholesale ai MVNO in modo equo e comparabile a quelle di EE o Virgin Media O2. Questo aspetto รจ fondamentale perchรฉ, nel Regno Unito, oltre il 30% del mercato mobile รจ detenuto da operatori virtuali come iD Mobile, Lebara e BT Mobile, che basano la propria offerta su contratti wholesale con gli operatori โ€œfisiciโ€. Se la nuova entitร  non rispetterร  questi principi, potrebbe trovarsi sotto la lente di ingrandimento della CMA e rischiare multe salate e ulteriori restrizioni.

Va anche ricordato che la CMA ha previsto specifiche sanzioni se gli investimenti non saranno erogati nei tempi e nei modi promessi: la spesa di 11 miliardi in dieci anni รจ vincolante e, in caso di inadempienze, VodafoneThree rischia di dover pagare penali e dover cedere nuovamente asset o frequenze. Questo meccanismo di vigilanza rappresenta unโ€™importante garanzia per i cittadini e le imprese, assicurando che lโ€™effetto positivo di questa fusione si traduca effettivamente in una rete piรน affidabile e veloce.

Conclusioni e riflessioni personali
Guardando al futuro, VodafoneThree puรฒ davvero rappresentare uno spartiacque per il mercato mobile britannico. Da un lato, i clienti si aspettano un salto nelle prestazioni di rete e offerte innovative; dallโ€™altro, esiste il timore che la riduzione del numero di operatori principali possa ridurre la competizione sui prezzi. Tuttavia, le condizioni imposte dalla CMA, unite a unโ€™investimento cosรฌ significativo, dovrebbero bilanciare le varie esigenze e spingere verso una competizione di qualitร .

Il mio pensiero รจ che, se gestita correttamente, questa fusione potrร  portare il Regno Unito ai vertici della connettivitร  europea. La capacitร  di VodafoneThree di coniugare scala operativa, investimenti e innovazione tecnologica sarร  cruciale: sarร  necessario monitorare costantemente il rispetto degli impegni e lโ€™evoluzione del mercato MVNO. Inoltre, il panorama europeo potrebbe prendere spunto da questo modello regolatorio, favorendo operazioni simili in Germania, Spagna o Italia, dove esistono operatori di medie dimensioni che faticano a investire da soli su reti di nuova generazione.

In definitiva, lโ€™era di VodafoneThree รจ appena iniziata, e giร  si intravedono le opportunitร  per una rete 5G piรน capillare, servizi digitali avanzati e unโ€™attenzione continua ai bisogni degli utenti. Non resta che attendere i prossimi mesi per vedere le prime evoluzioni sul piano commerciale e tecnologico, seguendo con curiositร  come si plasmerร  il nuovo volto delle telecomunicazioni britanniche..

Potrebbe piacerti

A1 Belarus potenzia la rete LTE in quattro regioni: copertura e velocitร  al top nel 2025

5G in Svezia: il 40 % delle SIM รจ giร  5G nel 2024 โ€“ dati PTS, Telecompaper e prospettive 2025

O2 e Orange spingono il 5G in Slovacchia: copertura record e standalone in arrivo

Rogers porta il 5G Advanced in Canada

Ericsson scommette sullโ€™India: antenne passive 100 % โ€œMade in Indiaโ€ entro giugno 2025

redazione 2 Giugno 2025
Condividi questo articolo
Facebook Twitter Whatsapp Whatsapp Telegram Email Copia Link Stampa
Condividi
Articolo precedente Perchรฉ i piccoli operatori slovacchi chiedono di rinviare lโ€™asta dello spettro per favorire gli MVNO?
Articolo Successivo EE e BAFTA lanciano Set The Stage: sedici giovani registi creano un cortometraggio

Resta connesso con noi!

10k Followers Like
1k Followers Follow
429 Followers Follow
1k Membri Follow

Ultime news

A1 Belarus potenzia la rete LTE in quattro regioni: copertura e velocitร  al top nel 2025
Telefonia Mobile 5 Giugno 2025
Ericsson Indoor Fusion 8828: il 5G indoor โ€œMade in Canadaโ€ che punta dritto al cuore delle piccole imprese
Tech 5 Giugno 2025
Deutsche Telekom porta il 5G nello spazio: come la costellazione IRISยฒ rivoluzionerร  la connettivitร  europea
Tech 5 Giugno 2025
5G in Svezia: il 40 % delle SIM รจ giร  5G nel 2024 โ€“ dati PTS, Telecompaper e prospettive 2025
Telefonia Mobile 5 Giugno 2025
//

TLCWorld nasce dall’unione di WindWorld, Le news in anteprime le trovi solo da noi!

Menu Rapidi

  • HOME
  • TELEFONIA MOBILE
  • TELEFONIA FISSA
  • FORUM
  • LTEITALY
  • CONTATTI

Privacy Policy

Privacy Policy

Cookie Policy

Clicca qui
TLCWorld.itTLCWorld.it
Seguici adesso!

ยฉ 2023 TLCWorld.it

Rimuovi dalla lista dei letti

Annulla
Welcome Back!

Sign in to your account

Lost your password?