visibilità in rete della persona...

[theking]

Ci sarebbe un discorso molto lungo da fare, questo argomento è molto vasto, non ci rendiamo conto che internet e i media hanno creato una vera e propria "cultura", nel senso che fra 100 anni i nostri pronipoti ci studieranno sui libri (oppure ebook ) come "gli schiavi dei social".

Personalmente ho Facebook da 5-6 anni e lo sfoglio anche più volte al giorno, non perché trovassi un particolare interesse a guardare le notizie, ma più che altro quasi per "compulsione" nei momenti in cui non ho nulla da fare. Lo uso molto come la instant messenger tipo whatsapp per inviare foto agli amici ecc.

Penso che l'attaccamento ai social sia soltanto dovuto all'importanza a cui la società attribuisce ad essi, cioè se hai tanti like sei una persona importante, un "vip" (e ne ho sentite di storie su questo, specialmente da ragazzi di 14-15 anni, esempio un tizio entra gratis in discoteca perché è famoso su Facebook), mentre se non ne hai o sei uno "sfigato" oppure un passivo.
Non riesco a capire l'origine di questa moda, c'è gente che continua a postare proprie foto allo specchio in bagno con sopra citazioni socratiche e poi quando si incontrano dal vero non sanno nemmeno se sono al mondo o no.

In un certo senso farsi vedere sul web potrebbe essere un modo per nascondere i propri lati fragili e mostrare al pubblico soltanto le parti di sé più virili, il paragone sarebbe andare in giro con una pancera per nascondere la trippa oppure mettersi una parrucca per non mostrare la calvizia.


Però la vera dipendenza che ho è da WindWorld, e questo ci tengo da dirlo

 

[Winston Smith]

Beh... nella società dell'immagine esisti solo se ti vedono.
C'è una grande insicurezza di fondo in questo. Un tempo esistevi per quello che facevi (se eri il panettiere del paese, eri forse la persona più importante di tutti)....nessuno fuori dal paese ti conosceva, non esisteva la comunnicazione a distanza. Ma nel paese ti conoscevano tutti, nella tua interezza: carattere, personalità, rapporti umani, lavoro, soldi posseduti, azioni, intelligenza, concretezza, sentimenti...
Invece con l'arrivo della comunicazione a distanza, siccome non è possibile proiettare tutte queste cose lontano dalla persona, le persone si sono appiattite solo su due dimensioni: l'immagine e la parola. Pertanto a distanza, ogni persona esiste solo per quello che si vede o si sente di lei.

Non so se è tutto una cosa voluta da qualcuno o se è una cosa intrinseca nell'evoluzione delle cose... Sono proprio tutti i metodi di comunicazione a distanza (tutti, nella loro generalità: radio, tv, telefono, pc, internet) che mettono l'attenzione praticamente solo su questi due aspetti... Vedere e sentire una persona (poi c'è la scrittura, che però spesso rientra ancora in questi due campi)

Pertanto, che sia una cosa voluta da qualcuno o che sia intrinseca nel metodo di comunicazione a distanza, adesso l'attenzione non è più per tutta l'interezza di una persona, ma solo per quello che si VEDE e si SENTE di questa persona. Tutto il sistema che è stato messo in piedi, si basa esclusivamente sulla percezione visiva ed uditiva, pertanto le due cose diventano le uniche cose importanti di una persona.

E' ovvio che il sistema, col tempo, si è distorto un tantinello... Soprattutto perchè i metodi di comunicazioni sono così veloci e si sono espansi così tanto, che ormai la loro portata è mondiale... quindi lo spazio si è ridotto in mdoo incredibile.
Ormai chi esiste solo in una dimensione locale (nella sua interezza) è quasi come se non esistesse più, visto che la vera portata della comunicazione è una distanza praticamente siderale...
Va da sè che in questo modo, l'esistenza a livello mondiale, anche se appiattita solo su due dimensioni, diventa in assoluto la più importante...

In tutto questo io non credo ci sia semplicemente un furbo (o più furbi) che ha visto prima di tutti una opportunità per fare soldi, dando una piazza e uno spazio a tutti, per apparire e farsi sentire in tutto il mondo, quindi di esistere in tutto il mondo...
Credo davvero ci sia un qualcosa di più raffinato e sfuggevole, sotto tutto... Perchè da una parte c'è internet e la rete, che danno a tutti la possibilità di apparire, con spazi in abbondanza per tutti... ma dall'altra c'è un sistema mediatico "all'antica" che però fa la parte più sporca del lavoro di far credere a tutti che uno è quel che tutti vedono o sentono di lui...

Le due cose non sono per niente scisse, un sistema lavora per far sì che tutti ci si butti nell'altro sistema...
Il risultato è che c'è gente che si scatta ogni giorno 4 selfie in bagno a torso nudo e poi li posta in ogni luogo possibile. Sono persone che in quel momento iniziano ad esistere nelle uniche due dimensioni possibili, probabilmente perchè non esistono in tutte le altre dimensioni che ho citato prima e di cui una persona è costituita... e non esistono perchè semplicemente nessuno gli ha spiegato che anche quello è importante...

In ogni caso il sistema, per quanto deviato, corrotto e perverso, è comodo per tutti... il fatto che così si venga controllati meglio non è affatto marginale al suo sviluppo...