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Tiscali mi chiede 42 euro come contributo di disattivazione della ADSL

Windisti
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Sino a 2 mesi a casa avevamo la linea fissa con Telecom Italia e la ADSL con Tiscali.
A Marzo siamo passati a Wind Absolute ADSL

Nell'ultima bolletta Telecom mi chiede 35 euro di costi di disattivazione. Il problema è che me li chiede anche la Tiscali (+ IVA, totale circa 42 euro!)!!

Sono dovuti questi 42 euro??? Ho letto da qualche parte che è possibile non pagarli ma non saprei come. Inoltre mentre con Telecom sono già passati poichè la bolletta è domiciliata sul conto corrente bancario, con Tiscali invece sono ancora in tempo a non pagare poichè mi arriva il bollettino postale.

Sapevo dei costi di disattivazione riguardanti la linea fissa, ma addirittura Tiscali vuole 42 euro per aver cessato solo la ADSL!!!!
 
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Sì, sono dovuti in quanto fanno parte del contratto sottoscritto in fase di attivazione e sono riepilogati qui:
http://assistenza.tiscali.it/informazioni/costidisattivazione/

Come vedi i costi di disattivazione della sola ADSL sono molto inferiori a quelli di chi ha Tiscali come operatore unico (voce+adsl), quindi anche sommando i 35 euro di telecom ai 42 di tiscali, non è poi una grande cifra.

Io piuttosto non ricordo di aver pagato costi di disattivazione con Telecom, ma sono passati 10 anni da quando cambiai operatore e all'epoca credo che a Telecom non fosse concesso addebitare penali in virtù della sua posizione dominante.
 
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Uncle Scrooge ha detto:
Sì, sono dovuti in quanto fanno parte del contratto sottoscritto in fase di attivazione e sono riepilogati qui:
http://assistenza.tiscali.it/informazioni/costidisattivazione/

Come vedi i costi di disattivazione della sola ADSL sono molto inferiori a quelli di chi ha Tiscali come operatore unico (voce+adsl), quindi anche sommando i 35 euro di telecom ai 42 di tiscali, non è poi una grande cifra.

Io piuttosto non ricordo di aver pagato costi di disattivazione con Telecom, ma sono passati 10 anni da quando cambiai operatore e all'epoca credo che a Telecom non fosse concesso addebitare penali in virtù della sua posizione dominante.

Non sono così sicuro di questa cosa. Qui nel forum qualcuno aveva già fatto presente che i costi in caso di migrazione (e non semplice disattivazione) non sarebbero dovuti.

La stessa Autorità Garante per le Comunicazioni ha emanato delle importanti linee guida esplicative precisando che "generalmente le attività di disattivazione della configurazione preesistente coincidono con le stesse attività tecniche da effettuarsi in fase di attivazione dell'operatore che acquisisce il cliente. Ciò significa, che se il consumatore ha sostenuto le spese per l'attivazione del servizio al nuovo gestore, non è giustificato l'addebito del costo di disattivazione, da parte del gestore che disattiva il servizio. In questo caso, è necessario, contestare la fattura, chiedendo lo storno dell' importo addebitato"
 
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Devi inviare richiesta di giustificazione in dettaglio di tali costi. Il gestore non ti invierà un bel nulla e a questo punto invii il formulario UG al tuo corecom. Basta con questi soprusi!!

PS: ovviamente, non dargli un centesimo.
 
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Si ma se sul contratto Tiscali (che è stato accettato in fase di sottoscrizione) è scritto che si pagano quelle cifre al momento della disattivazione (indipendentemente dal fatto che sia una migrazione o una cessazione) c'è poco da fare.

Oltretutto anche secondo le linee guida AGCom, se Lello82 non ha pagato costi di attivazione al nuovo gestore, allora sono dovuti i costi di disattivazione al vecchio gestore.

In ogni caso, trovo sproporzionato perdere tempo a fare reclami e contestazioni al corecom per 42 euro.
 
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Uncle Scrooge ha detto:
Si ma se sul contratto Tiscali (che è stato accettato in fase di sottoscrizione) è scritto che si pagano quelle cifre al momento della disattivazione (indipendentemente dal fatto che sia una migrazione o una cessazione) c'è poco da fare.

Oltretutto anche secondo le linee guida AGCom, se Lello82 non ha pagato costi di attivazione al nuovo gestore, allora sono dovuti i costi di disattivazione al vecchio gestore.

In ogni caso, trovo sproporzionato perdere tempo a fare reclami e contestazioni al corecom per 42 euro.

Uncle, questi costi sono illeggitimi! Il gestore non sostiene nessun costo. Ovvio che 40 euro non mandano nessuno in rovina, ma esistono anche questioni di principio.
 
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Non è per i 40 euro, figuriamoci, ma questi fanno il bello e il cattivo tempo quando vogliono. Avevo Tiscali da circa 8 anni, ovviamente quando ho sottoscritto il contratto non credo fossero presenti costi di disattivazione, sicuramente sono stati inseriti da poco e accettati da me secondo la formula del "tacito silenzio" (ossia comunicati in qualche bolletta di chi sa quale mese con la solita formula "se non vuoi accettare hai 30 giorni per disdire, se accetti invece non devi fare nulla"). Ho pagato 10 euro di attivazione alla Wind per avere la Absolute, quindi non so sinceramente se questo costo possa giustificare il non pagamento dei costi di disattivazione.

Come al solito il cliente non è tutelato e la legge fa acqua da tutte le parti. Speravo che ci fosse qualcuno che avesse già fatto ricorso contro questo balzello per capire come era andata a finire. Alla fine mi sa tanto che pagherò
 
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Il discorso è semplice.
Se apri una conciliazione per i costi di disattivazione di Tiscali, parimenti dovresti farlo anche per Telecom, perché allora sono illegittimi entrambi.
Il fatto che Telecom sia già stato addebitato non conta nulla, perché comunque i 35 euro possono essere rimborsati.

Dunque sì, secondo l'AGCom sono illegittimi (soprattutto in caso di migrazione, dato che non c'è nessun costo giustificato dall'intervento "fisico" di un tecnico in centrale).

In pratica però si tratta di meno di 80 euro. Lo stipendio di 3-4 ore di lavoro.
Per fare le due pratiche di conciliazione (preparare i moduli, inviarli, presentarsi alla sede corecom regionale per l'udienza, etc. etc.) quanto tempo si perde? Direi di più.
Vale la pena perderci tempo? Direi di no.
E' giusto così? Direi di no, non è giusto ma bisogna anche farsi i conti in tasca.

Piuttosto, perché l'antitrust non multa gli operatori per queste pratiche? Sono anni che fanno così, ma non mi risultano multe ai gestori, che continuano bellamente a fare come sempre.
 
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Su, 3-4 ore non le perdi. Son due parole da scrivere.

Perchè l'AGCOM non fa nulla? Perchè secondo la mia esperienza l'AGCOM non tutela il consumatore. E' solo un carrozzone che ci costa caro e salato e su cui sono saliti i soliti noti, spinti da fattori extracurriculari. Te li vorrei far leggere gli ultimi provvedimenti dell'AGCOM: una roba scandalosa. E vogliamo poi parlare della vicenda BIP MOBILE? Bisogna sempre sperare di risolvere presso il CORECOM, perchè se si va all'AGCOM c'è solo da intossicarsi. Vero è che è relativo perchè io l'AGCOM ce l'ho in casa, magari gli altri hanno i CORECOM facenti funzione ed è molto meglio!!
 
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Uncle Scrooge ha detto:
In ogni caso, trovo sproporzionato perdere tempo a fare reclami e contestazioni al corecom per 42 euro.
Dopo questa frase vengo a chiederti le dimissioni dal tuo ruolo di amministratore:thumbdown:.... scherzo...però...
E' chiaro che se tutti pagano sono sempre i clienti che lo prendono in c+++, è quindi doveroso e d' obbligo NO PAGARE!!!
Non è un costo dovuto punto e basta. Le penali sono state abolite secoli fa, se i gestori le chiamano costi di disattivazione azzi loro. Che mettano gli eventuali costi di disattivazione da subito, magari nell' attivazione.
è assurdo è deleterio per la concorrenza e il libero mercato. Mettiamo che mettano costi di disattivazione di 400€??? Chiaro bisogna leggere prima di accettare il contratto ma mica si può esser sempre presi x il culo eh....se il servizio non soddisfa ad esempio...
 
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Al corecom dopo aver inviato il formulario, bisogna anche andarci. Essendocene uno per regione, non è detto che il costo del viaggio sia inferiore ai 42 euro, anzi nel mio caso per esempio sarebbe sicuramente superiore. Moltiplichiamo la cosa per 2 (uno per telecom e uno per tiscali) e la cosa diventa del tutto impraticabile.

Il discorso del "se tutti ragionano così, le compagnie continuano a truffare" non sta in piedi, perché l'unica che può intervenire a livello "globale" per fare in modo che vengano del tutto eliminati i costi di disattivazione è l'antitrust (a cui si può fare segnalazione di pratica commerciale scorretta), e che spesso però sembra fare gli interessi dei gestori.
Le conciliazioni al corecom hanno effetto puramente individuale, anche la facessero un milione di persone. Quindi il problema è a monte e bisognerebbe far qualcosa affinché l'antitrust faccia il proprio lavoro.

E' una cosa sicuramente ingiusta, ma francamente continuo a pensare che la spesa sia sproporzionata all'impresa. Se lavori 40 ore a settimana e vuoi anche un po' di tempo libero da dedicare alla famiglia, ti assicuro che non hai né tempo né voglia di fare conciliazioni al corecom per 40 euro. Poi ognuno decide per sé, e tanto di cappello a chi la fa.

I gestori lo sanno benissimo, perciò hanno messo questi costi di disattivazione abbastanza irrisori, perché appunto il 99% delle persone non ha tempo da perdere per così poco (fossero 400 euro si mobiliterebbero più persone, e probabilmente anche l'antitrust) e quindi ci marciano.
E' una tipica ingiustizia all'italiana, ma direi che nel nostro Paese ce ne sono di ben maggiori da risolvere prima di questa (vogliamo parlare delle accise sulla benzina? del sistema pensionistico? etc. etc.)

Per fortuna le promozioni degli operatori per i nuovi clienti consentono di recuperare ampiamente la somma richiesta indebitamente per la disattivazione.

P.S.: Ovviamente il corecom è un validissimo strumento in molti casi, e per fortuna che c'è. Dico solo che secondo me non vale la pena per 40 euro. Per altri casi e per altri cifre sì.
 
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In conciliazione, però, ti danno più di 42 euro poichè tengono conto delle spese affrontate. E poi può darsi che il gestore ti contatti prima. Questo perchè siamo in presenza di un gestore serio. BIP disertava le convocazioni presso il CORECOM e AGCOM cosa ha fatto? Un bel niente! Ce l'ho a morte coi burocrati senza meriti dell'AGCOM.
 
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