Rete cellulare dai satelliti: accordo tra T-Mobile e Starlink

[ibm17]

Accordo storico tra SpaceX e T-Mobile. Addio zone morte: gli smartphone si collegheranno ai satelliti Starlink

La società di Elon Musk ha stretto un accordo con la multinazionale di telefonia mobile tedesca T-Mobile con l'obiettivo di eliminare le zone morte grazie al collegamento con i satelliti Starlink di seconda generazione.

www.hwupgrade.it

SpaceX e T-Mobile: maxi alleanza per l'Internet globale

Convergenza fra la rete satellitare della costellazione Starlink e l'infastruttura mobile della telco per chiudere i digital divide. Si parte dagli Stati Uniti ma le due aziende puntano a estendere l'iniziativa oltreconfine per portare la connettività a banda ultralarga a livello mondiale

www.spaceconomy360.it

Se la cosa andrà in porto e sarà davvero funzionale come promettono, beh tanta roba. Significherebbe coprire ovunque senza necessità di installare migliaia di impianti in zone disabitate

 

[alex.vt]

In pratica mirano a portare il segnale dei Satelliti Starlink sui normali Cellulari , questo darebbe una copertura pressoche' globale all'esterno degli edifici con un limite di banda di 1 o 2 Mbyte , chiaramente questo non e' un limite per gli USA dove larghe parti delle zone rurali NON sono scoperte da un qualsiasi segnale di rete Cellulare .

SpaceX and T-Mobile partner for direct-to-cellphone satellite service

SpaceX and T-Mobile partner for direct-to-cellphone satellite service

spacenews.com

 

[ibm17]

Rete ibrida terra-satellite: alleanza FiberCop - Fmc Globalsat per le aree remote

FiberCop e Fmc Globalsat insieme per portare la rete ibrida terra-satellite nelle aree più remote d’Italia.

www.corrierecomunicazioni.it

Qualcosa si muove anche sul fronte italiano

Con un accordo che segna una svolta nel panorama delle telecomunicazioni, FiberCop e Fmc Globalsat uniscono le proprie competenze per dare vita alla prima rete ibrida terra-satellite del Paese. Un progetto ambizioso che nasce per colmare il divario digitale e portare banda ultralarga anche dove oggi i cavi non arrivano, dalle valli alpine ai borghi dell’entroterra, fino alle aree più isolate del Sud.