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http://polab.it/srl/2010/09/come-soggiornare-nella-prima-zona-elettrosmogfree-ditalia/

Scommetto che Vodafone ci piazzerà una BTS sul tetto ahahahha (camuffata da vaso di gerani)

Informazioni utili per soggiornare all’eremo del Lupo

L’area elettrosmog free del Parco del Carnè si trova a Brisighella in provincia di Ravenna. Sono circa 10 ettari di boschi e prati che possono essere frequentati da tutti è, infatti, un parco naturale aperto a chiunque. Il territorio che è stato attestato essere elettrosmog free ha già i divieti che accompagnano le zone SIC (sito di interesse comunitario) e ZPS (zona di protezione speciale) pertanto non è consentito accendere fuochi, raccogliere fiori, funghi e c’è il massimo rispetto per gli animali selvatici ma sono state aggiunte anche i simboli di divieto di uso dei cellulari, di ricetrasmittenti, strumentazione wireless ecc. Si può frequentare il parco per tutto l’arco della giornata essendo sempre aperto e non recintato mentre per il pernotto esistono diverse soluzioni ma l’unica struttura attestata per elettrosensibili è il B&B Eremo del Lupo. Disponiamo infatti di un ambiente attestato con le soglie di elettrosmog a basse frequenze e alte frequenze nei valori di fondo naturale e in particolare il miniappartamento destinato all’ospitalità è parzialmente scavato in roccia e protetto.

L’edificio del 1700 è stato ristrutturato tenendo conto della possibilità di offrire un servizio di soggiorno a persone affette da elettrosensibilità ed è immerso nel perimetro del parco proprio nella zona elettrosmog free; pertanto uscendo dal B&B si può scegliere il percorso a piedi da fare per raggiungere i luoghi del parco all’interno di una rete di sentieri elettrosmog free.

Per soggiornare all’Eremo del Lupo è sufficiente prenotarsi e richiedere disponibilità per il periodo scelto.

E’ un Bed & Breakfast e come tale fornisce la prima colazione che può essere consumata nel miniappartamento o se le condizioni climatiche lo consentono nella loggia dell’ingresso con un panorama splendido

Per i pranzi e le cene occorre organizzarsi secondo le nostre indicazioni con le strutture del territorio.

I prezzi della camera doppia con bagno privato per gli elettrosensibili che sono iscritti ad una associazioni di elettrosensibili riconosciuta sono di 40,00€. Pertanto una singola persona elettrosensibile può soggiornare nel B&B Eremo del Lupo con 20,00€ a notte con prima colazione compresa.

Per le persone non elettrosensibili i prezzi della stanza doppia sono compresi da 50,00€ a 100,00€ a notte inclusa prima colazione a seconda del periodo scelto.

C’è la possibilità di connettersi ad internet tramite linea ADSL con cavo pertanto chiunque avesse l’esigenza di dover connettersi alla rete ha la possibilità di farlo.

Per tutte le altre informazioni potete contattarci vie email oppure al telefono sotto indicato.

Un saluto Marcello e Adriana

Eremo_del_lupo@percorsietnici.net

Tel 0546 81022
 
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molto carina come cosa, sopratutto per chi vuole staccare per un po di tempo dal mondo :p
 
Windisti
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Non ho capito, c'è tipo area fumatori e non? Quante ne inventano... :rolleyes:

PS: la camera cìpare carina, però... a 20 euro a testa ci sta.
 
Windisti
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poi mi sembra strano che un po di segnale non arrivi...anche da una bts lontano uno dei 4 operatori arriverà...
 
Windisti
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Mi piacerebbe portarmi uno di quei cosi che usa Striscia per monitorare le onde elettromagnetiche, andare nelle loro cucine (dove ci sono vari elettrodomestici), nei lavatoi (dove ce ne sono altri) e mostrare loro che, finché ci saranno trasformatori, elettrodomestici, etc. l'elettrosmog se lo tengono, altroché.. :D
 
Windisti
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A Brisighella guardacaso ci sono stato sabato scorso, in gita con degli amici. Effettivamente, posto davvero molto carino, così come questo B&B. Certo manca un bel forno a microonde :devil:

Diciamo che già nel paese non è che si "sciali" molto come segnale... outdoor no problem e un po' di 3G anche Wind, indoor a piano terra poco/nessun segnale per tutti (non ho verificato Vodafone, ma Tim/Wind faticavano molto, 3 non pervenuta).

Secondo me, basta che questo posto sia leggermente fuori paese e con dei bei muri spessi che hai già creato una zona "elettrosmog-free", diciamo che il pubblicizzare questa cosa per le persone "elettrosensibili" è secondo me molto più marketing che altro.

Una piccola considerazione: ma una persona "elettrosensibile" quando non è in vacanza ma nel mondo reale, magari in una città con BTS ogni 200 metri, Wi-Fi a profusione, radio, TV, cordless.... cosa fa? Vive in un involucro di piombo?? Oppure fa l'eremita....

PS: i 20€/notte sono SOLO per gli elettrosensibili iscritti ad apposita associazione, per i comuni mortali sono 50€ ;)
 
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Rispondo un po a tutti per chiarire la situazione:

A Theking: Non non c'è nessuna SRB o BTS in zona e questa è la fortuna della zona che ci ha permesso di promuovere il progetto destinato alle persone elettrosensibili gravi.

A Michelerossi: no! non ci sono aree per elettrosensibili e non. L'edificio è completamente ristrutturato per essere con valori di microtesla LF e V/m HF nei valori di fondo. La zona elettrosmogfree è stata perimetrizzata sulla mappa grazie a misurazioni accurate effettuate lo scorso anno e ripetute quest'anno da una ditta certificata abilitata nell'albo nazionale e con strumenti tarati sotto certificazione ogni anno come da legge. Non abbiamo inventato nulla si sta cercando di realizzare una zona protetta (che sarà difficile difendere vista la legge italiana il codice delle comunicazioni del 2003 che tutto permette ai gestori). Attualmente è l'unica attestata da ente certificato in Europa e ovviamente la prima in Italia sperando che possa essere d'esempio ad altri parchi.

Per UMTS3: si in qualche punto il segnale digitale arriva sono segnali che arrivano da lontano e con effetti di rifrazione sulle colline. Vi ricordo che il telefono riesce a cogliere il segnale con un valore di campo elettromagnetico pari a 0,0000018 V/m secondo lo standard delle certificazioni degli apparecchi di telecomunicazione svizzero accettato in tutto il mondo. Pertanto il fatto che il telefono cellulare riesce a prendere un segnale in qualche particolare punto NON significa che la zona è inquinata da campi elettromagnetici. Il valore che vi ho indicato è molto vicino al fondo naturale della terra.

Sempre a Michelerossi: NO, non è un Bunker. La casa è una vecchia costruzione del 1700 ristrutturata con criteri intelligenti e sopratutto secondo il principio di precauzione. Il fatto è che è posizionata in un'area di circa 200 ettari che abbiamo potuto appurare essere senza impianti che possono generare campi CEM o perlomeno se ci sono impianti (in effetti c'è una stazione Radio analogica a 1500 mt) la zona è coperta dal profilo delle colline.

Per MACCO: Quando verrai portati gli strumenti che sono certificati. Normalmente gli elettrosensibili che arrivano qui dalla Francia, dalla Norvegia e altre parti del mondo si portano dietro proprio gli strumenti per la rilevazione dei CEM ad alta frequenza che bassa frequenza. E' loro diritto verificare le condizioni visto che ne va della loro salute. Tutti hanno potuto misurare in ogni punto i valori e sono tutti rimasti qui diversi giorni...forse l'ente certificato che ha fatto e ripetuto le misure ha detto la verità?
Ci sono gli elettrodomestici tutti di classe AAA. ma anche quelli emettono campi elettrici per LF. Nel caso del forno abbiamo l'indicazione che il valore di 0,1 Microtesla rilevato a 30 cm dalla porta del forno che decade a valori vicino al fondo naturale a un metro di distanza. Abbiamo segnalato l'area di 1 metro intorno al forno e lo facciamo funzionare solo quando non ci sono elettrosensibili nella zona. La camera degli ospiti non ha elettrodomestici, neanche il frigo (l'elettrodomestico più subdolo come inquinamento per la sua silenziosità). Se uno usa un attrezzo personale come il computer lo fa di sua iniziativa come tutti usano il cellulare sapendo che fa male. Le lampade a basso consumo energetico udite udite se sono di bassa marca generano un CEM che va da 1 a 3V/m e per questo motivo stiamo sostituendo tutto con lampade a led.

Per Bandagufo: hai conosciuto Brisighella e hai visto bene, fortunatamente ancora nella valle le SRB sono poche ma ci sono. Il B&B è posto all'interno del Parco del Carnè distante 3 km dietro al Monticino che copre alla vista tutto il paese. Le condizioni del Parco del Carnè sono uniche e favorevoli alla creazione dell'area elettrosmog free.
Un elettrosensibile che vive in città sta male. Fatica a lavorare e non riesce a sopportare i livelli di CEM che aumentano in continuazione. Oltretutto devono subire la frustrazione e l'umiliazione di tutti gli altri che li considrano individui con fisime psicologice ignorando il vero problema. Ci sono persone che sono costrette a vivere in tenda perché hanno questa patologia che in Italia non è riconosciuta mentre lo è nei paesi del nord EUROPA. Vi consiglio di visitare il sito di questo elettrosensibile GRAVE e poi fatemi sapere che ne pensate. http://roccomcs.spaces.live.com/ vi garantisco che è una persona estremamente seria e quello che gli è successo potrebbe capitare a chiunque.
Infine la trovata non è di marketing visto che abbiamo messo a disposizione degli elettrosensibili e degli altri ospiti solo una stanza per 2 persone...quanto fatturato pensi che faremo in un anno? Pensi che se avessimo dovuto fare un business avremo speso tempo e passione per 20€ al giorno compresa la prima colazione? Non pensi che sarebbe meglio incassare le mie 100€ all'ora come libero professionista che perdere tempo con delle persone che hanno la sfiga terribile di avere una ipersensibilità a questo aggeggio, il telefonino, che ormai per tutti noi è insostituibile? Fortunatamente l'informazione che è arrivata su questo forum ha viaggiato oltre confine e sono diverse le richieste di persone elettrosensibili che ci chiedono di ospitarle ma molti chiedono solo con le tende perchè non hanno evidentemente soldi per pagarsi una vacanza da 20€ al giorno...Cercheremo di poter offrire anche questa possibilità il prossimo anno.

Per Fedefox: non facciamo gli eremiti, anche se l'idea ci piace. Sono ingegnere meccanico e lavoro per vivere, sono consulende di una nota ditta di abbigliamento per motociclisti e mi occupo dei sitemi di sicurezza passivi per chi va in moto, ma ormai dal 2002 mi occupo anche del problema dell'inquinamento CEM cioè da quando a Treviso, città dove abitavo, un gruppo di operatori (allora erano 5) hanno deciso di sperimentare, prima in tutta Europa, il sitema UMTS. In accordo con il Comune di Treviso e senza alcuna mediazione con i cittadini hanno istallato 476 antenne per appena 80.000 abitanti. Da allora sono consulente di alcuni comuni del veneto per la realizzazione dei piani antenne che siano fondati sul principio di precauzione fermo restando la copertura richiesta dai gestori e i risultati se si opera in questo senso si vedono eccome.. Ma lo faccio quando il mio lavoro mi permette di avere tempo.

Pertanto mi scuso con tutti se la segnalazione che abbiamo indirizzato a persone che stanno veramente male e che qualcuno ha fatto rimbalzare sul vostro forum vi ha potuto far credere "loschi interessi" dietro.
Un saluto cordiale a tutti a presto Marcello
 
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eremodellupo ha detto:
Pertanto mi scuso con tutti se la segnalazione che abbiamo indirizzato a persone che stanno veramente male e che qualcuno ha fatto rimbalzare sul vostro forum vi ha potuto far credere "loschi interessi" dietro.
Un saluto cordiale a tutti a presto Marcello




Salve Sig. Marcello,

ho letto con interesse il Suo intervento. Mi scuso se, con l'apertura del presente post, ho scatenato delle polemiche, suscitato perplessità o derisione nei confronti della Sua attività.

Il titolo provocatorio del post era indirizzato più che altro a quelle (tante, troppe?) persone che, per ignoranza, malafede o integralismo ambientalista, rifiutano "senza se e senza ma" gli impianti di telefonia mobile nelle zone abitate.

Come Lei sa meglio di me, maggiore è la densità di antenne sul territorio, minore è la loro potenza. Per questo in molte città europee è stata implementata la tecnologia delle micro-celle (antenne di ridottissima potenza in grado di servire solo un'area di cento, duecento metri al massimo).

Io vorrei puntare il dito contro i falsi ambientalisti della domenica che non vogliono le antenne e magari scorazzano a bordo dei loro SUV nei centri storici delle nostre città, come nei luoghi più verdi e incontaminati. Le assicuro che conosco molte di quelle persone. Sono ignoranti e aggiungerei anche pericolose. Infatti non hanno la minima cognizione dei danni arrecati all'ambiente dall'uso dissennato dei combustibili fossili. Magari accompagnano i pargoli a scuola in automobile anche se questa dista appena un chilometro, volano ogni mese con gli aerei e tengono l'aria condizionata al massimo.

Le assicuro che vedere le nonne incatenate ai cancelli di una palazzina dove avrebbe dovuto sorgere un'antenna non è uno spettacolo edificante, specie se ci sono capipopolo (non mi azzarderei a chiamarli politici, non se lo meritano) a cavalcare l'onda della paura per un pugno di voti in più...

Nel nostro Paese manca la cultura scientifica. Se si insegnassero i rudimenti della fisica e della biologia anche alle scuole di primo grado, molti non si esalterebbero contro le compagnie telefoniche. Affiggere cartelloni che paragonano l'elettrosmog all'inquinamento da radioattività è una carnevalata da cabaret, oltre che un'eresia scientifica.

Come ha detto una volta Alvaro Gradella, ex Assessore all'Ambiente del Comune di Padova, non si possono avere le antenne in campagna e usare i cellulari in città.

In ogni caso mi rallegro se, con il mio messaggio su questo forum, ho dato la possibilità a delle persone elettrosensibili di venire a conoscenza della Sua iniziativa.

Cordialmente,
Stefano^^
 
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