è insopportabile oramai tutto questo continuo rimodulare, oggi ho chiamato al 155 e ho detto che avevo scelto infostrada perchè quando ero in telecom italia cambiavano sempre i prezzi in maniera fastidiosa.
ho voluto non essere silente e che al momento della rimodulazione valuterò se passare alla fibra con wind oppure non farlo, considerato che leggo di molti che lamentano disservizi di vario genere.
5 anni fa ero contento perchè pagavo solo 54,00 a bimestre e adesso con tutte le novità che si sono inventati, costi invista, costi bolletta cartacea ed invio, passaggio dal mese vero alle 8 settimane e il ritorno dalle 8 settimane al mese vero... pagherò 72€ a bimestre.
quando l'operatore al telefono mi ha fatto la proposta della fibra e ha detto la cifra di un tot di euro che sarebbe stata per sempre, l'ho bloccato ed ho obiettato: Non dica e non dite per sempre, perchè tutti i contratti sono proposti dalle aziende sotto l'ombrello dell'art.70 comma 4, per cui «per il sempre non esiste!».. e mi ha dato ragione come cliente a sua volta.
a proposito di questo mi ha colpito la novità dell'offerta smarthphone, quella di 9€ al mese: in cui al cliente viene vincolato su quello che non può fare se aderisce all'offerta. la trasparenza però non è più come un tempo perchè adesso con la scusa delle «A seguito della sopravvenuta esigenza di modifica del posizionamento dell’offerta e con la necessità di consentire a Wind di continuare a fornire livelli di servizio in linea con le crescenti esigenze del mercato, a partire dal 5 ottobre 2018, il costo di alcune offerte di rete fissa sarà incrementato di 2,5 euro al mese. Tutti i clienti interessati dalla suddetta modifica, riceveranno una comunicazione in fattura. Le comunichiamo che, se già attive sulla linea, saranno comunque preservate fino alla loro scadenza tutte le eventuali promozioni in essere.»
Secondo il sito windtre sono circa 1,085 milioni ricavi da servizi del fisso relativi al 2017 e queste 2,50 in più servono molto a far quadrare i conti che per migliorare la linea.
