- Messaggi
- 17,320
- Reazioni
- 1,834
- Punteggio
- 113
E' da qualche mese che sento sempre piu' parlare di LTE-U.
Vediamo di approfondire l'argomento.
Per ultimo il nuovo processore Qualcomm (Snapdragon 820) presentato ieri che supporterebbe tale tecnologia.
http://mobile.hdblog.it/2015/11/10/Qualcomm-presenta-ufficialmente-Snapdragon-820/
http://www.wired.it/internet/tlc/2015/04/27/significa-lte-u/
Interessante Pdf per approfondire
http://www.lteuforum.org/uploads/3/5/6/8/3568127/lte-u_forum_lte-u_technical_report_v1.0.pdf
Vediamo di approfondire l'argomento.
Per ultimo il nuovo processore Qualcomm (Snapdragon 820) presentato ieri che supporterebbe tale tecnologia.
Più interessante invece il supporto alle prossime reti LTE-U, un concept su cui Qualcomm lavora dal 2013: l'idea è di utilizzare piccole celle per spazi interni e congestionati, come possono essere centri commerciali o aeroporti, sfruttando frequenze inedite e connettività senza compromessi anche in zone difficili. Purtroppo vedremo le prime installazioni nel 2016, in quel momento chi possiede uno smartphone con S820 sarà pronto e in prima fila.
http://mobile.hdblog.it/2015/11/10/Qualcomm-presenta-ufficialmente-Snapdragon-820/
1. La tecnologia LTE può essere impiegata in qualsiasi porzione dello spettro radio non licenziato, ma l’industria di settore sta concentrando la propria attenzione sulla banda a 5GHz(gigahertz), già utilizzata per molteplici applicazioni e servizi, in particolare per il Wi-Fi, ma ove si contano fino a 500 MHz (megahertz) di frequenze libere.
2. È necessario individuare una soluzione che possa funzionare a livello globale e che sia compatibile con le normative che regolano l’utilizzo e l’allocazione dello spettro radio a ogni latitudine.
3. Si è scelto di percorrere la strada del cosiddetto LAA (Licensed-Assisted Access), con l’adozione di una forma di carrier aggregation analoga a quella prevista in ambito di LTE-A (LTE Advanced) e in combinazione con il dispiegamento di small cell, vale a dire di piccoli nodi di accesso radio progettati per migliorare la copertura e le prestazioni di rete.
Con l’espressione carrier aggregation, si intende una soluzione tecnologica che consente di combinare due bande di frequenza diverse tra quelle utilizzate per LTE, allo scopo di aumentare la capacità trasmissiva utilizzata di picco e gestire la banda in maniera flessibile.
Con LAA, la cella primaria dovrà operare nello spettro radio licenziato per fornire informazioni critiche e garantire la cosiddetta Qualità di Servizio, mentre la cella secondaria opererà nello spettro radio non licenziato per aumentare la velocità di rete soltanto in downlink oppure in uplink e downlink.
4. Nello spettro radio non licenziato, la tecnologia LTE dovrà coesistere con la tecnologia Wi-Fi, vale a dire che LTE-U non dovrà degradare le prestazioni dei sistemi Wi-Fi esistenti.
Lo studio su LTE-U dovrebbe concludersi il prossimo giugno. Gli standard per la funzione LAA dovrebbero essere definiti nellaRelease 13 del 3GPP, attesa per marzo 2016.
http://www.wired.it/internet/tlc/2015/04/27/significa-lte-u/
Interessante Pdf per approfondire
http://www.lteuforum.org/uploads/3/5/6/8/3568127/lte-u_forum_lte-u_technical_report_v1.0.pdf