La nazionalita' del socio o dei soci di riferimento e' solo l'ultimo anello della catena e non e' quello piu' decisivo per stabilire se quella societa' considerata ha una forte e vera presenza in Italia.
Noi utenti paghiamo e diamo i nostri soldi all'operatore che sia TIM, Vodafone, W3, Iliad, Fastweb, questo operatore dove li mette?
Nel funzionamento della rete, innanzitutto: e un operatore infrastrutturato di TLC la rete l'ha in Italia e quindi paga somministrazioni di luce, acqua e gas, affitti o tasse di proprieta' in Italia, relativi a rete, uffici e datacenter che erogano il servizio dall'Italia. Alcuni servizi possono essere erogati dall'estero, ad esempio i datacenter, i magazzini ecc.
Poi c'e' il personale: dove stanno i lavoratori? Gli si applica il contratto di lavoro italiano o straniero? I call center stanno tante volte all'estero, in paesi dal costo del lavoro basso o piu' basso rispetto all'Italia, a volte la societa' in Italia e' una succursale della casa madre straniera e quindi un certo numero di funzioni aziendali e' all'estero anche se l'operatore opera in Italia, ma generalmente la maggior parte del personale dipendente dell'operatore, o una parte importante, a seconda dell'operatore, sta in Italia, diciamo la fascia centrale dei dipendenti almeno, impiegati e tecnici, bisognerebbe considerare anche i dirigenti, cioe' i posti di lavoro piu' qualificati e remunerati e chiedersi,quanti sono in Italia e dove stanno, e' gente italiana o viene dall'estero e da dove, dal paese dell'azionista straniero o sono comunque manager internazionali scelti per le capacita' dimostrate o sperate e non per la nazionalita', che viene a stare in Italia o che se ne sta all'estero?
Accanto al personale, bisogna guardare gli organi di amministrazione e governance, chi sono gli amministratori che siedono in Consiglio di Amministrazione, il CEO, il Direttore Generale, il top managment insomma (tutti i vari capi sopra i dirigenti) e da qui farsi un'idea se quella societa' ha il "cervello" radicato in Italia o fuori.
Infine, dopo aver guardato alle persone di quella societa', bisogna passare a guardare gli acquisti in beni e servizi: dove vanno i soldi degli investimenti, cosa e dove compra quella societa', sul mercato italiano o su quello estero? E' piu' italiana una societa' straniera che ha tutti i fornitori in Italia, o una societa' italiana che ha tutti i fornitori all'estero?
Prendiamo Fastweb, che pubblica questi dati: nel loro bilancio di sostenibilita', affermano che il 97% dei loro acquisti e investimenti avviene in Italia e costituisce un motore per l'economia del nostro Paese: secondo loro generano 31.436 posti di lavoro in Italia, 3 miliardi di euro di contributo al PIL nazionale italiano e 507 milioni di euro di contribuzione fiscale in Italia. Poi hanno il socio svizzero, a cui andra' l'utile nel momento in cui non venisse reinvestito, ma la maggior parte del fatturato resta in Italia, viene speso in Italia, tra stipendi, acquisti di beni e servizi e investimenti.
Solo l'ultimo anello della catena e' il passaggio di quello che rimane (dopo aver pagato dipendenti, fornitori, aver investito e pagato le tasse) dalla societa' ai suoi soci e se questi sono stranieri, c'e' l'uscita dell'utile netto dall'Italia verso il paese del socio (attraverso tutta quella catena di controllo che di solito vede la societa' italiana operativa che ha come socio un'altra societa' italiana in cui socio e' una societa' straniera di solito olandese, la quale poi dietro ha il socio straniero vero e proprio).
Tutto questo discorso per dire che prima di arrivare al socio straniero vero e proprio, c'e' tutta una catena di spese e investimenti che nel settore delle TLC e' molto importante (essendo i margini risicati e gli investimenti colossali) e fortunatamente questa catena di spesa avviene ancora in Italia con fornitori italiani.
Chi sia il socio e' relativamente poco importante per giudicare l'italianita' della societa', meglio guardare a come la stessa e' articolata in Italia, quanti posti di lavoro ha in Italia e se i fornitori sono italiani o esteri.
Ciao
Claudio