Winston Smith ha detto:
Esternalizzare al giorno d'oggi vuol dire solo una cosa... vuol dire che prendono una componente aziendale che viene considerata una palla al piede ed un costo (i lavoratori), la fanno sentire di troppo, quindi la vendono a qualcuno che ha abbastanza fegato da sopportare questo ammasso di lavoratori che hanno delle esigenze, delle pretese, e soprattutto non fanno niente di utile...
Perfetto.. allora ti sparo un paio di news giusto per dare aria alla nuova/vecchia ventata di novità:
1) Del portale di Libero se ne parlava da molto tempo perché qualcuno in alto si è accorto di una certa pigrizia dell'ambiente giornalistico stipendiato per 100 e lavorante 10.. e visto che non si può licenziare, hanno aspettato il momento propizio per regalare banane
2) Le varie cause del Call Center di Sesto stanno finendo, grazie all'esito propizio per Wind, stanno calcolando quanto pagheranno a quella piccola percentuale di persone che faranno ricorso qualora dovessero esternalizzare anche gli altri ambiti presenti a Roma, Napoli e in piccola parte Palermo (il resto è già in mano a terzi) - quindi migliaia di persone
3) C'è in atto la vendita del personale IT, in barba alle normative e altre mille cose.. gli accordi sono in fase di definizione con i fornitori
4) Una società del gruppo, WIS, viene tagliata completamente fuori.. e sono curioso di vedere come faranno a lavorare i clienti internazionali se le informazioni e i contratti sono in mano solo a WIS
5) C'è nuovamente in atto la vendita del personale Tecnico sul campo, altre mille, 1500 persone.. anche qui, stavolta, operazione leggermente diversa da quella delle famose "Torri".
6) E' stato chiesto a delle società di consulenze il perché la produttività e il morale di chi lavora per Wind sia basso: la risposta, dopo una serie di indagini è che la classe media dirigenziale di Wind fa muro in ogni senso, dall'alto, dal basso e da ogni dove.
Se l'azienda vuole cambiare deve occuparsi di più di chi fa il lavoro da schiavo e ripulire completamente il livello medio, che spesso, per paura di rischiare, sta fermo e blocca la crescita di chi gli sta intorno.. o a volte affossa anche l'azienda per evitare rivoluzioni (della serie, sono attaccati alla loro poltrona).
Risposta della proprietà: in Wind non si licenzia, al massimo si fanno manovre ad ampio raggio.
Ultima nota personale.. sono uno dei pochi che ricorda un'intervista a Sawiris, nei primissimi tempi in Wind, che affermava che 10.000 dipendenti erano troppi, 1500 erano più che sufficienti.
Bene, in pochi anni da 10.000 sono diventati 6.000.. il 40% in meno.. e se teniamo conto di altri 3.000 che dovranno uscire nei macroblocchi più un altro migliaio nei blocchi di varie entità.. si arriverà presto a realizzare quel progetto.. un progetto vecchio di anni che forse verrà portato comunque avanti.. chi vivrà vedrà..