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Infrastrutture d'emergenza in Emilia-Romagna durante l'innondazione

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Le notizie che vengono da quelle zone non sono molto belle a causa del disastro che è successo, ma toglietemi una curiosità.
Per i numerosi comuni isolati, in questa occasione, al fine di mantenere attivi i servizi almeno per le emergenze si è provveduto ad attivare delle reti temporanee d'emergenza?
Stile quei carrati che spesso mettono nei concerti ?
Da quello che leggo poi le reti fisse sono molto danneggiate, con tutte le strade franate e relativi sottoservizi forse sono pessimista io ma penso serviranno settimane se non mesi per ritornare ad una pseudo normalità.

E' vero, internet non è un bene primario, ma il telefono in questi casi dove i viveri stanno scarseggiando è meglio funzioni.

Un abbraccio ai lettori romagnoli di TLC World.
 
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si è provveduto ad attivare delle reti temporanee d'emergenza?
Essendo un evento diffuso in aree immense e comunque accaduto da poco, non credo che nessun gestore abbia fisicamente avuto modo di intervenire in qualsiasi caso, anche dati i numerosi problemi negli spostamenti con strade chiuse e nell'approvigionamento di energia elettrica. Probabilmente la priorità attuale è proprio il ripristino della linea elettrica, che è causa della maggior parte dei disservizi e delle assenze di segnale. Una volta che tutte le linee saranno state ripristinate allora ci saranno da sistemare gli impianti allagati e con BTS finite sotto l'acqua del tutto. Forse gli unici casi in cui potrebbero essere previsti dei carrati è in caso di BTS distrutte, ad esempio se coinvolte in frane, ma ci vorranno giorni prima di capire l'entità delle problematiche e poter fare qualcosa.
 
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Oggi 21 maggio 2023 l’operatore di telefonia mobile TIM ha deciso di attivare dei mezzi di emergenza per rete mobile a Faenza e a Sant’Agata sul Santerno, località che si trovano nel territorio della provincia di Ravenna.

Mezzi di emergenza di TIM, dotati di stazioni radio che servono a ripristinare il segnale mobile in caso di calamità o eventi eccezionali che danneggiano le tradizionali infrastrutture di rete, sono attivi da questa mattina 21 maggio 2023 a Sant’Agata sul Santerno e a Faenza, due dei comuni del ravennate maggiormente colpiti dal maltempo dei giorni scorsi.

Il carrato mobile attivato a Sant’Agata sul Santerno, in particolare, è stato di fondamentale importanza per la cittadinanza e il personale impegnato nei soccorsi in quanto ha messo fine all’isolamento in cui versava l’intero comune.

A Faenza, invece, il mezzo speciale di TIM ha consentito di fare fronte al mancato funzionamento di 3 siti radiomobili gravemente danneggiati dall’acqua e dal fango, consentendo la piena operatività di servizio in una vasta zona della città.
 
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Bisogna riconoscere che in questi casi Tim è la prima, se non l'unica, ad intervenire tempestivamente.....
 
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Bene lo vedremo presto su LTE Italy allora!!

Probabilmente é già su lte italy. In genere i carrati (e relativi enodeb configurati) sono sempre gli stessi che vengono utilizzati anche in estate nei luoghi turistici .

Bisogna riconoscere che in questi casi Tim è la prima, se non l'unica, ad intervenire tempestivamente.....

Magari gli altri hanno fatto qualcosa senza nessun comunicato stampa .
Anche se probabilmente tim é l’ unica da ciò che ho visto che ha dei carrati velocemente trasportabili da una parte all’ altra . I carrati degli altri sono più dei “macro carrati”


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Anche se probabilmente tim é l’ unica da ciò che ho visto che ha dei carrati velocemente trasportabili da una parte all’ altra .
Nì, i carrati sui furgoni li hanno anche gli altri gestori. Probabilmente la rapidità di TIM sta nella possibilità di tirarsi una "fibra volante" da tantissimi punti per rilegare l'impianto. Gli altri devono mettere in piedi una tratta radio, quindi anche salendo su un impianto esistente e con possibili problemi dal punto di vista autorizzativo
 
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Nì, i carrati sui furgoni li hanno anche gli altri gestori. Probabilmente la rapidità di TIM sta nella possibilità di tirarsi una "fibra volante" da tantissimi punti per rilegare l'impianto. Gli altri devono mettere in piedi una tratta radio, quindi anche salendo su un impianto esistente e con possibili problemi dal punto di vista autorizzativo

Si in effetti il carrato “mobile” per esempio per la notte della Taranta era su furgone .
Quelli estivi (che stanno lì mesi e non giorni) hanno una struttura più “fissa”


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