FedeFox ha detto:
i 40 euro per la disattivazione non credo siano considerati come una penale, quindi anche se recedi dal contratto quelli credo che tu li debba comunque pagare....
mmmmh, credo che variando le confdizioni contrattuali UNITALERALMENTE, si debba consentire tramite AR di recedere senza costo alcuno , sarebbe da sentire i vari servizi per consumatori.
IN PRIMO PIANO
Con la presente, ai sensi ed agli effetti dell’articolo 14 delle condizioni generali di contratto per i servizi offerti da Infostrada, si comunica
la variazione delle seguenti clausole delle predette condizioni generali di contratto e la modifica dei corrispettivi per i servizi
Art 4. Obblighi del Cliente. 4.3 Il Cliente deve attenersi ai criteri di buona fede e correttezza nell'uso e nella fruizione del Servizio
astenendosi dal conseguire vantaggi diversi da quelli connessi alla personale fruizione del Servizio quali, a titolo di esempio, avvalersi di
artifici per conseguire o far conseguire a terzi, o ad altre numerazioni, ricariche o accrediti di traffico. Il Cliente dovrà, inoltre, astenersi
da usi non consentiti del servizio come, a titolo di esempio, chiamate di lunga durata, chiamate contemporanee dirette verso destinatari
appartenenti a specifici archi di numerazione o verso lo stesso destinatario, generazione di un numero anomalo di chiamate brevi in
arco di tempo limitato e, in generale, laddove si rilevino, a giudizio insindacabile di Infostrada, chiamate non aventi caratteristiche di
normali conversazioni. In tutti i casi di uso non consentito, Infostrada si riserva la facoltà di sospendere il Servizio e di addebitare al
Cliente gli importi corrispondenti al traffico non correttamente tariffato, ferma restando la facoltà di adottare ogni altra misura di tutela.
Art 11. Corrispettivi - Fatturazione – Pagamenti. -11.7 Decorso inutilmente il termine di pagamento delle fatture, Infostrada potrà altresì
sospendere, previa comunicazione al Cliente effettuata anche tramite strumenti automatici, in modo totale o parziale l’erogazione dei
Servizi. Infostrada garantirà in ogni caso le prestazioni previste all’art. 20.8. Qualora il Cliente provveda al pagamento dopo la
sospensione del servizio, Infostrada si riserva la possibilità di addebitare un contributo per la riattivazione del servizio a copertura dei
costi sostenuti.
Art 17. Traffico anomalo. - 17.1 In caso di effettuazione di un anomalo volume di traffico per direttrice o volumi rispetto al profilo medio
della tipologia di Cliente a cui l'offerta è indirizzata o in caso di uso difforme del servizio da parte del Cliente (come definito nell’articolo
4.3), Infostrada si riserva il diritto di sospendere il Servizio. La sospensione potrà essere totale o parziale, previo comunicazione con
qualsiasi mezzo, anche mediante contatto telefonico o invio di e-mail . Tale facoltà non costituisce in nessun modo un obbligo da parte
di Infostrada che conserva il diritto di pretendere il pagamento del traffico svolto mediante la linea, ovvero le linee, del Cliente
indipendentemente dall'anomalia relativa al volume di traffico generato, anche con emissione di fattura anticipata.
- 17.4 In caso di piano tariffario flat, verificata l’effettuazione di traffico anomalo, per direttrice o volumi, secondo le previsioni del
precedente art. 17.1, Infostrada potrà modificare l’offerta tariffaria sottoscritta, previa comunicazione con altra di tipo diverso semiflat o a
consumo. Il Cliente avrà facoltà di recedere con effetto immediato senza l'applicazione di costi connessi al recesso.
22. Disposizioni varie. - 22.8 In caso di richiesta di variazione della modalità di pagamento da un metodo automatico verso bollettino
postale, Infostrada si riserva la possibilità di richiedere un contributo per la variazione richiesta.
Modifica dei corrispettivi per i servizi: Telecom Italia prevede di applicare a partire dal 2010 un incremento delle condizioni economiche
all’ingrosso dell’unbundling (“costi ULL”
che gli operatori concorrenti pagano a Telecom Italia stessa per poter fornire i propri servizi ai
clienti. L’aumento si aggiunge a quello già applicato da Telecom Italia nel 2009.
Tale canone è uno degli elementi più rilevanti del costo industriale sulla base del quale si determina il prezzo dei servizi agli utenti finali.
Nonostante il continuo aumento dei canoni di unbundling da parte di Telecom Italia, Infostrada in questi anni ha sempre lasciato invariati
i prezzi dei propri abbonamenti, assorbendo nel proprio bilancio tutto l’aggravio dei costi nell’ottica di massima tutela e orientamento
verso il Cliente. Al fine di poter continuare a garantire un elevato livello di servizio, oggi per Infostrada è però inevitabile una
rimodulazione in aumento dei propri abbonamenti che a partire dal 01 Gennaio 2011 saranno incrementati di due euro al mese, iva
inclusa, per le offerte Happy Night, Happy City, Happy Night&Day, Happy Free Day, TuttoIncluso, Absolute ADSL, Super Happy Italy,
Happy NoLimit, Happy Italy, Happy 50% Sempre, ZeroCanone.
Qualora il predetto incremento dei costi ULL non fosse applicato, Infostrada non procederà alla rimodulazione dei prezzi.
Le ricordiamo che, come previsto dall’art. 70 comma 4 del Codice delle Comunicazioni Elettroniche, e a seguito della presente
proposta di modifica delle condizioni contrattuali, potrà esercitare, entro 30 giorni dalla data di ricezione della presente
comunicazione, il diritto di recesso senza penali, dandocene comunicazione con lettera raccomandata A.R. al seguente indirizzo: Wind
Telecomunicazioni SpA – Servizio Disdette – Casella Postale 14155 - Ufficio Postale Milano 65 - 20152 Milano.
Per ulteriori informazioni sulla rimodulazione tariffaria delle offerte di Infostrada, può contattare il servizio Clienti Infostrada.