A seguito del ricorso di Vodafone e TIM contro la Delibera che mirava a cambiare le regole della portabilità del numero mobile, il TAR accettando parzialmente il ricorso, ha introdotto, senza normarle espressamente, alcune modifiche al processo di MNP.
In particolare, è stato introdotto il diritto, non chiaramente definito nei tempi e nei modi, dell'operatore Donating (che cede il numero) ad essere informato con un congruo preavviso di tempo della volontà del proprio Cliente di recedere dal contratto.
In questo regime di incertezza, in attesa di definire nuove regole comuni, gli operatori hanno adottato pratiche diverse nel processo di MNP.‪‪
Vodafone, come sempre, ha voluto privilegiare e tutelare il cliente, cercando il più possibile di adattare il vecchio processo al nuovo contesto di legge, ha fatto in modo che i tempi di portabilità rimanessero invariati rispetto a prima (5gg lavorativi), considerando la richiesta di recesso come contestuale alla richiesta MNP da parte del cliente.‪‪
TIM, al contrario, ha arbitrariamente deciso di bloccare per un periodo indefinito (inizialmente dichiarato di 10 giorni ma numerosi casi indicano tempistiche più lunghe) la portabilità di coloro che espressamente non confermano a TIM la volontà di recedere. Allo scadere del periodo TIM rifiuta la portabilità e il cliente è costretto a richiedere nuovamente il passaggio.
Questo comportamento sta creando grandi difficoltà a Vodafone che, tramite i canali istituzionali, si sta adoperando per fare in modo che la situazione si chiarisca nel più breve tempo possibile.
A questo proposito la invitiamo ad informare i Clienti che richiedono MNP da TIM che:
- l'interpretazione delle nuove regole da parte di TIM, potrebbe generare possibili disservizi/ritardi alla richiesta di portabilita', sottolineando la differenza del comportamento di Vodafone che si schiera sempre dalla parte del cliente;
- a seguito del contatto di verifica effettuato da TIM, tramite chiamata o sms nei giorni successivi alla richiesta, è necessario confermare in modo chiaro ed esplicito la VOLONTA' DI RECESSO;
- nel caso nei 3 giorni successivi TIM non abbia fatto la suddetta verifica, è necessario contattare il 119 di TIM, per dichiarare di aver fatto RICHIESTA DI RECESSO e di voler procedere con la portabilità del numero;
- eventuali problemi, blocchi e contestazioni, possono essere inoltrate alle Associazioni dei Consumatori preposte alla tutela dei propri diritti.