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il nuovo iPhone5 non funzionerà con l'LTE di Wind

G

giovax

Guest
andrea86 ha detto:
da qui a un anno, ripeto, le reti LTE saranno ancora in stato embrionale. per navigare da smartphone poi, l'HSPA+ è più che sufficiente.

se ne riparlerà con iphone 6

parole sante.
vi ricordate che l'umts sarebbe dovuto esplodere agli inizi del 2000?
ci sono circa 10 annii di ritardi.
LTE se ne riparlerà nel 2013, se e forse, con la recessione in atto i soldi per sviluppare le reti sono anche pochi
 
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80Express ha detto:
E se nelle condizioni di Wind ci fosse stata Vodafone?
Poteva tranquillamente accadere.
no non poteva tranquillamente accadere, è accaduto solo quello che doveva accadere: è wind che ha scelto quelle frequenza sporche e di conseguenza si è buttata in quella situazione. vodafone, con gli altri restanti, se ne è guardata bene dell'esserci visto che ha cercato di scansarsele:
Fra l'altro Wind è stato l'operatore meno impegnato da un punto di vista dell'esborso economico nell'ambito dell'asta: Telecom Italia ha speso 1,26 miliardi, Vodafone 1,259 e Wind “soltanto” 1,12 miliardi proprio perché ha scelto le frequenze a 800 MHz meno pregiate però per questo anche più a rischio interferenze.
quindi con la bicicletta peggiore più economica bisogna pedalare con più fatica.


giovax ha detto:
parole sante.
vi ricordate che l'umts sarebbe dovuto esplodere agli inizi del 2000?
ci sono circa 10 annii di ritardi.
LTE se ne riparlerà nel 2013, se e forse, con la recessione in atto i soldi per sviluppare le reti sono anche pochi
penso anch'io che ci vorrà ancora tempo... ad es il galaxy s3 in europa è uscito senza lte.
 
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Giony ha detto:
no non poteva tranquillamente accadere, è accaduto solo quello che doveva accadere: è wind che ha scelto quelle frequenza sporche e di conseguenza si è buttata in quella situazione. vodafone, con gli altri restanti, se ne è guardata bene dell'esserci visto che ha cercato di scansarsele:
quindi con la bicicletta peggiore più economica bisogna pedalare con più fatica.


penso anch'io che ci vorrà ancora tempo... ad es il galaxy s3 in europa è uscito senza lte.

Ma che c'entra il fatto che non ha blocchi a 1800 con il fatto che ha preso uno dei due blocchi LTE 800 adiacente alle frequenze TV? Cerchiamo di fare un discorso logico e non solo di offendere Wind a priori.
 
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Giony ha detto:
no non poteva tranquillamente accadere, è accaduto solo quello che doveva accadere: è wind che ha scelto quelle frequenza sporche e di conseguenza si è buttata in quella situazione. vodafone, con gli altri restanti, se ne è guardata bene dell'esserci visto che ha cercato di scansarsele
Giony, ti sbagli, l'iPhone 5 non funziona sulla banda a 800 per tutti e 3 gli operatori (quindi a prescindere dal blocco scelto e dall'adiacenza o meno con il canale tv 60 UHF). Il fatto è che Tim, Vodafone e 3 hanno acquisito nuove frequenze (oltre a quelle che hanno già attualmente e che usano per il DCS) anche sui 1800 Mhz da destinare all'LTE sulla banda supportata dall'iPhone, mentre Wind no. Quindi, come diceva Supertech poco sopra, Wind per partire con l'LTE 1800 dovrebbe sottrarre almeno 5 MHz di spettro al DCS 1800. ;)

L'unica uscita davvero svantaggiata da quell'asta è proprio 3, che non potrà usare l'LTE 800 per la copertura indoor e nelle zone rurali, dovendosi affidare a tale scopo all'UMTS 900.
 
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ibm17 ha detto:
Ma che c'entra il fatto che non ha blocchi a 1800 con il fatto che ha preso uno dei due blocchi LTE 800 adiacente alle frequenze TV? Cerchiamo di fare un discorso logico e non solo di offendere Wind a priori.
ho detto due cose in una. Non condivido perché wind si debba sempre contraddistinguere "in meno" rispetto agli altri!
Per caso mi sfugge qualcosa che ha fatto "in più" rispetto agli altri?


strafe ha detto:
Giony, ti sbagli, l'iPhone 5 non funziona sulla banda a 800 per tutti e 3 gli operatori (quindi a prescindere dal blocco scelto e dall'adiacenza o meno con il canale tv 60 UHF). Il fatto è che Tim, Vodafone e 3 hanno acquisito nuove frequenze (oltre a quelle che hanno già attualmente e che usano per il DCS) anche sui 1800 Mhz da destinare all'LTE sulla banda supportata dall'iPhone, mentre Wind no. Quindi, come diceva Supertech poco sopra, Wind per partire con l'LTE 1800 dovrebbe sottrarre almeno 5 MHz di spettro al DCS 1800. ;)

L'unica uscita davvero svantaggiata da quell'asta è proprio 3, che non potrà usare l'LTE 800 per la copertura indoor e nelle zone rurali, dovendosi affidare a tale scopo all'UMTS 900.
ok grazie sei gentile.
Ma mi chiedo perché wind non le ha acquistate e così se le deve togliere dall'utilizzo del gsm? ma non le sarebbero servite? è questo che non capisco!
E poi perché ha voluto investire più basso rispetto agli altri gestori e scegliere le frequenze sporche che creano interferenze con le frequenza tv così da dover sostenere il 50% (e forse il 100%) dell'Onere Interferenze?
Ma insomma per un gestore telefonico l'acquisto e l'utilizzo di frequenze servono o possono anche essere sostituite?
Quindi partendo dal fatto che wind per partire con l'lte deve "togliersi" dei 1800 dal gsm, però c'è da ricordare che wind dà una massiccia priorità a quegli 1800, quindi significa che la sua rete l'ha progettata per quell'uso massiccio dei 1800, ora per partire con l'lte deve togliersi una parte di quei 1800 del gsm e destinarli all'uso dell'lte, quindi allora per avere l'lte wind deve "riorganizzare" gran parte della gestione della propria rete gsm? e tutto questo perché non ha fatto un'asta di acquisto pari agli altri gestori?
- i 5 MHz che toglie al dcs 1800 da destinare all'lte sono sufficienti per un utilizzo lte dei clienti wind "alla pari"?
- i 5 MHz che toglie al dcs 1800 da destinare all'lte possono provocare "squilibri" all'organizzazione globale del gsm?
[Mi sono fatto queste domande in base alle conoscenze che ho].
 
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andrea86 ha detto:
da qui a un anno, ripeto, le reti LTE saranno ancora in stato embrionale. per navigare da smartphone poi, l'HSPA+ è più che sufficiente.

se ne riparlerà con iphone 6
Estremamente d' accordo
 
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ibm17 ha detto:
Ma che c'entra il fatto che non ha blocchi a 1800 con il fatto che ha preso uno dei due blocchi LTE 800 adiacente alle frequenze TV? Cerchiamo di fare un discorso logico e non solo di offendere Wind a priori.
appunto bravo ibm, fermo restando che se lte a 1800 si comprota come il dcs....stiamo freschi, detto questo pure supertech ha ribadito che se wind vuole può liberare 5mega dal dcs per far partire lte sui 1800, ma francamente non ne vale la pena a mio avviso. 800 per grande penetrazione, 2600 grande capacità (indoor con grandi limiti). poi magari ridefiniscono potenza di emissione dall' oggi al domani....
Il solito iphone....primo lte, ma a metà....
Un' altra cosa ma se un telefono o una key è lte, bene ciò significa che può già sfruttare il massimo dell' attuale lte (o come per l' hspa) i vari device lte possono avere vari tagli, ad esempio come nell' hspa 7,2 14,4 28,8 hspa+, dual carrier ecc ecc ecc???
Inoltre come vengono gestite le priorità sull' umts 900 rispetto all' umts 2100?
 
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Giony ha detto:
ho detto due cose in una. Non condivido perché wind si debba sempre contraddistinguere "in meno" rispetto agli altri!
Per caso mi sfugge qualcosa che ha fatto "in più" rispetto agli altri?
Diciamo che wind non ha nessun handicap a non avere lte a 1800, figuriamoci mai, le chiavette lte che contano, dal prezzo non assurdo, sui 100€, già supportano quellp che conta. Le freqeunze che contano son ben altre, quelle a 800 dove tim e vodafone e wind si sono prese 6 blocchi su 6, due a testa, lasciando purtroppo a bocca aperta e a secco 3. L' handicap sarà avere un iphone 5 che è lte per un quarto delle frequenze operanti in italia.
Wind per alcuni versi potrebbe avere la miglior configurazione 4 blocchi adiacenti a 2600 per una teorica grandissima capacità, grande banda (se questa vi è a monte ovviamente :) ) chiaramente con copertura indoor limitata, ma pur sempre sfruttabile con ripetitori per interni o antenne da posizionarsi all esterno; 2 blocchi, come i due grandi tim e voda, a 800 (costate oro colato) per una capacità di banda più ridotta ma penetrazione indoor eccellente (anche senza lubrificanti:) ) meglio del gsm 900. Diciamo quel che vogliamo ma non diciamo che wind è andata al risparmio nell asta lte. poi magari partirà più tardi e solite cose standard però avere le frequenze a 800 è tutto. Poi per carità magari wind rivenderà a 3 un blocco a 800, ma dubito lo farà mai, magari è pure vietato.
http://www.mondo3.com/legislazione/2011-09-30-asta-lte-risultati.html
http://www.mondo3.com/legislazione/2011-09-23-aste-lte-chiusa-per-gli-800mhz.html
 
Fedelissimi
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Giony ha detto:
...cut
E poi perché ha voluto investire più basso rispetto agli altri gestori e scegliere le frequenze sporche che creano interferenze con le frequenza tv così da dover sostenere il 50% (e forse il 100%) dell'Onere Interferenze?
.
a tal proposito, leggete questo ottimo articolo sulle interferenze LTE-TV qui:
http://www.key4biz.it/News/2012/09/14/Policy/interferenze_tv_lte_fub_agcom_operatori_212618.html

come potrete leggere il problema delle interferenze, non riguarda solo wind e solo sul canale 60 ...ma riguarderebbero anche Tim e Vodafone e su tutto lo spettro tv dal 21 al 69...fenomeno dell’accecamento di tutte le frequenze (caso peggiore ma possibile, come anche confermato dallo studio della fondazione ugo bordoni.)
in ogni caso wind è disposta ad accollarsi l'onere (come le richiedono tim e voda) delle interferenze le cui responsabilità ricadrebbero solo su Wind Quest’ultima da parte sua è disponibile a farsi carico degli oneri riconducibili in capo alla propria attività, ma che devono però essere quantificati in modo preciso e non essere calcolati sommariamente, perché includerebbero anche interferenze generate dagli altri operatori.

Attualmente il problema è allo studio della Fondazione e ciò che emerge è che le interferenze riguardano, pur in misura diversa, tutti gli operatori. Da qui la proposta di costituire un fondo con le contribuzioni degli operatori e procedere alla quantificazione precisa delle responsabilità cui assegnare un corrispettivo per ciascun operatore. Ciascun operatore pagherà, così era previsto, proporzionalmente agli interventi cui si sarà dato luogo attraverso una compensazione del fondo con gli importi dovuti. In sostanza una corresponsabilizzazione degli operatori, sotto la guida super partes della Fondazione Bordoni.
 
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Ma non ci sono problemi.... nessuno vuole risolvere il prolema? Si chiedano i danni allo stato incapace di risolvere o si saturino i centralini tv. Vedrete che qualcuno il culo lo muove!
 
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eXtasy ha detto:
Ma non ci sono problemi.... nessuno vuole risolvere il prolema? Si chiedano i danni allo stato incapace di risolvere o si saturino i centralini tv. Vedrete che qualcuno il culo lo muove!
Piu' che altro, visto che si sapeva benissimo che ci sarebbero potuti essere dei problemi, sarebbe stato sufficiente prevedere che una parte degli introiti dell'asta fossero destinati alla risoluzione del problemi interferenziali. Ma era una soluzione troppo semplice ed i nostri avidi gov....se ne sono ben guardati dal prevedere una soluzione cosi elementare. I soldi "in eccesso" guadagnati dall asta basterebbero non solo a mettere i filtri ma a sotituire tutte le televisioni degli abbonati rai con televisioni HD/3D dotate di impianti home theater di ultima generazione
 
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Ma i test a 800Mhz svolti a San Benedetto del Tronto che risultati hanno dato? Perché io sono stato lì per tutto il periodo di test e non ho mai avuto problemi con la televisione digitale.
 
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ibm17 ha detto:
Ma i test a 800Mhz svolti a San Benedetto del Tronto che risultati hanno dato? Perché io sono stato lì per tutto il periodo di test e non ho mai avuto problemi con la televisione digitale.


ho letto da qualche parte che sono stati talmente tragici che hanno dovuto spegnere gli impianti LTE durante gli Europei perchè i tuner dei decoders andavano in saturazione e tutti i mux risultavano irricevibili :/

per questo hanno convocato il tavolo al ministero, per discutere dei problemi gravi
 
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I test erano effettuati di notte? Perché a casa la televisione era accesa sopratutto nelle ore del pranzo e la sera tra le 20 e le 22 e non ci sono mai stati problemi.
 
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marcolino

Guest
ibm17 ha detto:
I test erano effettuati di notte? Perché a casa la televisione era accesa sopratutto nelle ore del pranzo e la sera tra le 20 e le 22 e non ci sono mai stati problemi.


magari non risiedi vicino ad una SRB con l' LTE 800 acceso :) i problemi si hanno nelle vicinanze (ho letto in un raggio di 1.5 km) dalla stazione radio base.
 
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Abito a meno di 500 metri in linea d'aria dall'installazione con LTE 800 attivo ;)

Comunque ho trovato l'articolo:

I risultati ufficiali della sperimentazione non sono ancora di dominio pubblico, ma secondo indiscrezioni raccolte dal Corriere delle Comunicazioni i problemi di saturazione delle antenne di ricezione televisiva causati dall’Lte sono gravi. Talmente gravi che durante la sperimentazione sul campo a San Benedetto del Tronto gli operatori sono stati costretti a spegnere i ripetitori per non oscurare il segnale televisivo durante le partite dell’Europeo di calcio
 

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ibm17 ha detto:
In teoria sapevo di si, certo vanno sempre tolti al GSM e non so fino a che punto possano farlo, tolgono già ai 900, penso che il DCS servirà ancora a lungo. Considera che anche gli altri hanno 15+5 Mhz sui 1800 mentre H3G ha 5+10 che gli verranno assegnati a breve quindi volendo non è un blocco solo.
Per supertech:
al momento se non è previsto un refarming si avranno sulla banda 1800MHz queste assegnazioni:
15MHz contigui per H3G 1715-1730MHz up / 1810-1825MHz down
20MHz contigui per TIM 1730-1750MHz up / 1825-1845MHz down
15MHz contigui per Wind 1755-1770MHz up / 1850-1865MHz down
15MHz contigui per Voda 1770-1785MHz up / 1865-1880MHz down + 5 MHz spaiati 1750-1755MHz up / 1845-1850MHz down

in prima battuta, dove è impensabile l'impiego di 20MHz per il servizio LTE, non ci saranno problemi, ma in ottica futura se non ci sono refarming Vodafone è leggermente penalizzata rispetto a TIM, si sa qualcosa di più in merito? Sono assegnazioni definitive? Grazie
 
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ibm17 ha detto:
Abito a meno di 500 metri in linea d'aria dall'installazione con LTE 800 attivo ;)

Comunque ho trovato l'articolo:

I risultati ufficiali della sperimentazione non sono ancora di dominio pubblico, ma secondo indiscrezioni raccolte dal Corriere delle Comunicazioni i problemi di saturazione delle antenne di ricezione televisiva causati dall’Lte sono gravi. Talmente gravi che durante la sperimentazione sul campo a San Benedetto del Tronto gli operatori sono stati costretti a spegnere i ripetitori per non oscurare il segnale televisivo durante le partite dell’Europeo di calcio
Benissimo allora le frequenze interessate siano liberate SUBITO dalle emittenti, altrimenti che cavolo hanno pagato a fare oltre un miliardo di € le frequenze non funzionanti, interferite ecc?
Che si diano una mossa a riordinare quello schifo di tv digitale, voluta in fretta e furia da uno che non capisce un cavolo...di niente.
 
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Lo banda 1800 è già stata riordinata e la situazione è la seguente:

15MHz contigui per H3G 1715-1730MHz up / 1810-1825MHz down
20MHz contigui per TIM 1730-1750MHz up / 1825-1845MHz down
15MHz contigui per Wind 1750-1765MHz up / 1845-1860MHz down
20MHz contigui per Voda 1765-1785MHz up / 1860-1880MHz down
 

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le frequenze della banda 800MHz sono libere nelle regioni che hanno switchato al digitale terrestre prima del 2011 e lo saranno nelle restanti regioni da gennaio 2013; per queste regioni per le tv locali nelle regioni Piemonte, Valle d'Aosta, Lombardia, Trentino - Alto Adige, Veneto, Friuli - Venezia Giulia, Emilia - Romagna, Lazio, Campania, Sardegna il Ministero dello Sviluppo Economico ha pubblicato un bando unico per il rilascio dei diritti d'uso definitivi; in alcune regioni le frequenze da assegnare sono > delle TV locali da riccollocare ma in altre no (esempio Campania, Lombardia, Lazio) ed è qui che potrebbero sorgere i problemi per ricorsi al TAR
 
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