Un nuovo servizio per telefonare all'estero con il cellulare che permetterà ingenti risparmi in bolletta.
L'offensiva di Jajah aggressivo operatore telefonico Web based, si concentra - questa volta - sulle chiamate internazionali da cellulare. Il servizio si chiama GoJajah e l'Italia sarà il primo Paese a poterne godere i benefici. Benefici che dovrebbero velocemente trasformarsi in forti risparmi sulla bolletta telefonica.
Vediamo come funziona: dopo essersi registrati all'indirizzo Internet
www.gojajah.com, si riceve un Sms sul proprio cellulare, che serve - a tutti gli effetti - a rendere possibile il servizio, apportando una piccola variazione ai numeri internazionali registrati nella rubrica del telefonino. A questi, infatti, Jajah aggiunge un proprio codice numerico (abbinandogli cioé un numero nazionale), così da renderli riconoscibili al sistema ogni volta che verranno chiamati.
Per chiamare qualcuno all'estero, basterà poi selezionare quel nome o quel numero dalla propria rubrica: la chiamata transiterà sul Web e farà risparmiare - secondo quanto affermato Fabrizio Capobianco, amministratore delegato di Funambol, società italoamericana di software open source per telefonini che fornisce la tecnologia al servizio - "fino al 98% sulle tariffe telefoniche". Si pagherebbe cioé solo la telefonata locale all'operatore mobile e a Jajah la tratta Italia-estero. Un esempio concreto? Due centesimi al minuto per le telefonate verso gli Stati Uniti d'America. Ancora, chiamare Londra da Milano costerà come chiamare, sempre da Milano, Roma o Palermo.
Difficile, se si mettono per un momento da parte le solite euforiche dichiarazioni del lancio, quale potrà essere la fortuna di GoJajah. Da un lato le procedure di attivazione si annunciano semplici, dall'altro, la sincronizzazione dei contatti internazionali dovrà per forza di cose essere un po' invasiva, per permettere al sistema di funzionare.
Vedremo come reagiranno gli utilizzatori che, come per altri servizi simili già esistenti, rischiano di essere (nonostante le frasi dell'AD di Funambol, secondo cui il test avverrebbe in Italia perché trattasi di un Paese "culla di civiltà e di gente che parla al cellulare") prevalentemente stranieri.
