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L'articolo è comparso pochi gg fa sul quotidiano La Nuova Sardegna.
Se la località Puddis si trova a poco più di 900m tra Gavòi e Lodìne, ignoro invece completamente l'ubicazione di Sa Capriola, probabilmente scelta per servire zone non raggiungibili dal sito Puddis. Qualcuno potrebbe fornire ulteriori notizie, anche sulla paternità dell'antenna???
La Prociv-Arci contesta la scelta di Sa Capriola
«Salviamo i luoghi della memoria dalle torri della telefonia mobile». È l’appello-denuncia inviato al presidente della Provincia, Roberto Deriu.
L’appello arriva direttamente dalla Protezione civile di Gavoi (Prociv-Arci) con una lettera raccomandata da considerasi anche come lettera “aperta”.
E tutto ciò subito dopo che l’associazione culturale è venuta a conoscenza che una società di telefonia mobile, appunto, ha deciso di installare un traliccio alto ben venticinque metri su un belvedere del territorio di Gavoi precisamente in località Sa Capriola.
«La società telefonica - si legge nella nota - ha individuato una collocazione incompatibile con l’interesse paesaggistico del territorio, tenuto conto del fatto che esiste un’area a ciò demandata, da tanto tempo, in località Puddis, dove esistono già diverse antenne e ripetitori per i telefoni e le televisioni. Il posizionamento di nuove antenne a macchia di leopardo nell’agro - si legge sempre nella stessa lettera spedita a Deriu - determinerà un’inutile alterazione del paesaggio e un notevole impatto visivo».
L’ associazione Prociv-Arci chiede quindi che la Provincia di Nuoro e in particolare il suo presidente si doti di un piano di settore delle infrastrutture per le telecomunicazioni e ponga in essere tutte le procedure necessarie per una pianificazione provinciale per l’installazione di simili impianti in modo che si riduca il grave impatto paesaggistico-ambientale, utilizzando le aree già compromesse. «Auspichiamo quindi che la Provincia di Nuoro che lei rappresenta come presidente - conclude la lettera a Deriu - si faccia carico della realizzazione di tale piano, di concerto con le amministrazioni locali, per tutelare l’ambiente e il paesaggio». Ora la Prociv Arci di Gavoi attende la risposta del presidente Deriu.
PROCIVI ARCI GAVOI
Se la località Puddis si trova a poco più di 900m tra Gavòi e Lodìne, ignoro invece completamente l'ubicazione di Sa Capriola, probabilmente scelta per servire zone non raggiungibili dal sito Puddis. Qualcuno potrebbe fornire ulteriori notizie, anche sulla paternità dell'antenna???
La Prociv-Arci contesta la scelta di Sa Capriola
«Salviamo i luoghi della memoria dalle torri della telefonia mobile». È l’appello-denuncia inviato al presidente della Provincia, Roberto Deriu.
L’appello arriva direttamente dalla Protezione civile di Gavoi (Prociv-Arci) con una lettera raccomandata da considerasi anche come lettera “aperta”.
E tutto ciò subito dopo che l’associazione culturale è venuta a conoscenza che una società di telefonia mobile, appunto, ha deciso di installare un traliccio alto ben venticinque metri su un belvedere del territorio di Gavoi precisamente in località Sa Capriola.
«La società telefonica - si legge nella nota - ha individuato una collocazione incompatibile con l’interesse paesaggistico del territorio, tenuto conto del fatto che esiste un’area a ciò demandata, da tanto tempo, in località Puddis, dove esistono già diverse antenne e ripetitori per i telefoni e le televisioni. Il posizionamento di nuove antenne a macchia di leopardo nell’agro - si legge sempre nella stessa lettera spedita a Deriu - determinerà un’inutile alterazione del paesaggio e un notevole impatto visivo».
L’ associazione Prociv-Arci chiede quindi che la Provincia di Nuoro e in particolare il suo presidente si doti di un piano di settore delle infrastrutture per le telecomunicazioni e ponga in essere tutte le procedure necessarie per una pianificazione provinciale per l’installazione di simili impianti in modo che si riduca il grave impatto paesaggistico-ambientale, utilizzando le aree già compromesse. «Auspichiamo quindi che la Provincia di Nuoro che lei rappresenta come presidente - conclude la lettera a Deriu - si faccia carico della realizzazione di tale piano, di concerto con le amministrazioni locali, per tutelare l’ambiente e il paesaggio». Ora la Prociv Arci di Gavoi attende la risposta del presidente Deriu.
PROCIVI ARCI GAVOI