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Emergenza in corso allagamenti nel Vicentino, rete Wind Ok

A

Albemix

Guest
Ciao raga, da ormai 2 giorni piove ininterrottamente da me e Vicenza è diventata un lago, a Cresole (frazione di Caldogno) è esondato il bacchiglione lasciando molta gente sfollata. La rete Wind oggi è in sovraccarico ma sta tenendo alla grande, qualche mio amico mi ha segnalato con Vodafone l'impossibilità di chiamare e/o mandare sms.

Saeuti

Albemix
 
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calcola sempre che il numero di clienti wind e vodafone nel vicentino differisce non di poco, nel veneto vodafone regna sovrana(piu per il nome che si è fatta che per altro)
 
A

Albemix

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Eh si qui vodafone regna, ma ho notato su tre bts che la codifica è in AHS0/AHS1 sui canali a 900 e 1800, ci sarà un perchè.

Ora mi metto in viaggio e vedo un pò la situazione com è.

Saeuti

Albemix
 

ATA

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Albemix ha detto:
Eh si qui vodafone regna, ma ho notato su tre bts che la codifica è in AHS0/AHS1 sui canali a 900 e 1800, ci sarà un perchè.

Ora mi metto in viaggio e vedo un pò la situazione com è.

Saeuti

Albemix
a Cresole Vodafone non ha nessuna BTS (Wind 2G+3G; TIM only 3G), outdoor il segnale Voda 2G è a -100dbm, immaginate le difficoltà delle famiglie sotterrate dall'acqua che non sono raggiungibili dai mezzi di soccorso e che sono senza linea fissa. Vediamo se Voda farà qualcosa
 
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Albemix

Guest
Sono tornato ora, mai vista tanta acqua così. Il bacchiglione fa paura!! Ho fatto diverse telefonate tutte con esito positivo dietro la riviera berica e per il centro città. In Gsm la codifica è sempre stata AHS0/AHS1, Umts ok. Sarei curioso di sapere se a Rettorgole la bts Wind & Tim funzionano visto la zona molto allagata.

Saeuti

Albemix
 

ATA

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NODE-B_UMTS ha detto:
che dovrebbe fa? mica prevede il futuro e puo anticipare tali eventi...
potrebbe portare delle bts provvsorie (carrati) visto che adesso in zona c'è l'esercito e ci sono le condizioni di emergenza/calamità, nessuno chiede che Vodafone preveda il futuro
 
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Nell'autunno del 2000, durante l'alluvione in Valle d'Aosta, numerose BTS sono state danneggiate o distrutte. I gestori hanno quindi attivato temporaneamente il roaming nazionale, forse su sollecitazione del Ministero dell'Interno. In occasione di calamità naturali, una tale procedura dovrebbe essere obbligatoria, perlomeno nelle zone dove si registrano picchi di traffico e/o danni alle antenne.
 
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ed io direi che dovrebbe essere anche d'obbligo avere un gestore che offra almeno buona copertura in casa e nella zona limitrofa, senza stare a guardare se è di moda o no!
 
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OFF TOPIC: Albemix ci puoi aggiornare per favore sulla situazione nel vicentino? Ho sentito al TG3 Veneto delle 14 che la zona di Caldogno è sott'acqua, oltre al 30% del centro del capoluogo berico, e che molte famiglie sono senza elettricità e riscaldamento. Ci sarebbero pure dei dispersi.

IN TOPIC: ma a Vicenza i gestori hanno retto o ci sono stati problemi di intasamento linee e guasti alle BTS inondate? Mi chiedo come facciano i cittadini a chiamare i soccorsi se il telefono resta muto... Poi Bertolaso rassicura dicendo che la situazione è sotto controllo. Mah Qui a Padova, zona periferia Sud-Ovest (abito a trecento metri dal Bacchiglione in piena...) TIM ha retto questa mattina, sia per gli SMS che per le telefonate. Idem per Vodafone: riesco a messaggiare per ora con i miei amici che hanno il gestore inglese.
 
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non credere che attivare una bts su carrato sia uno schiocco di dita, non è cosi semplice come sembra
 
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corallo82pd ha detto:
Nell'autunno del 2000, durante l'alluvione in Valle d'Aosta, numerose BTS sono state danneggiate o distrutte. I gestori hanno quindi attivato temporaneamente il roaming nazionale, forse su sollecitazione del Ministero dell'Interno. In occasione di calamità naturali, una tale procedura dovrebbe essere obbligatoria, perlomeno nelle zone dove si registrano picchi di traffico e/o danni alle antenne.

Difficile che il roaming possa aiutare a sistemare situazioni di emergenza di questo tipo, salvo che non colpisca di più un gestore di un altro...
Vodafone paga il fatto di avere tantissimi clienti in Veneto, tutto qui...

il fatto di portare dei carrati potrebbe risolvere, ma questo vuol dire che tutti i gestori dovrebbero fare piani di emergenza per situazioni di questo tipo, prevedendo di mantenere del materiale da usare solo in situazioni particolari, e poi fare dei piani per spostare questo materiale in poco tempo, piazzarlo da qualche parte, metterlo in funzione, etc etc...

Sono cose che costano, e credo i gestori le farebbero solo se obbligati per legge...
 
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Albemix

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Sono andato prima verso il ponte di Cresole e il Bacchiglione sta scendendo. La bts Wind di Rettorgole funziona anche se la zona è stata sommersa, in Umts e Gsm Wind da spesso "rete occupata". Da qualche ora la bts di Povolaro in Gsm e Umts si fa fatica a telefonare.

Screenshot a Cresole mentre ero sul ponte:

image1306.png
image1309.png


Vodafone, Tim e H3G non le ho testate.

Saeuti

Albemix
 

PSF

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Non dimentichiamoci che a mali estremi... se la rete non c'è lo fa in automatico già il cell, se è occupata basta togliere la SIM e fare la chiamata di emergenza 112 indipendentemente dal gestore ci si appoggia al più forte e certamente con priorità. Meglio cmq non averne bisogno...
 
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PSF ha detto:
Non dimentichiamoci che a mali estremi... se la rete non c'è lo fa in automatico già il cell, se è occupata basta togliere la SIM e fare la chiamata di emergenza 112 indipendentemente dal gestore ci si appoggia al più forte e certamente con priorità. Meglio cmq non averne bisogno...

Anche senza togliere la SIM, o sbaglio?
 
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Winston Smith ha detto:
Difficile che il roaming possa aiutare a sistemare situazioni di emergenza di questo tipo, salvo che non colpisca di più un gestore di un altro...
Vodafone paga il fatto di avere tantissimi clienti in Veneto, tutto qui...

Se nel 2000 è stato attivato il roaming nazionale "d'emergenza" tra tutti i gestori, è perché in Valle d'Aosta molte BTS erano state spazzate via dalle frane o sommerse dall'acqua, mentre quelle funzionanti erano sovraccariche, visti i picchi di traffico che si registrano durante le calamità naturali.

Appunto Winston, se in Veneto Vodafone ha una rete sottodimensionata, come del resto potrebbe averla qualsiasi gestore in altre parti d'Italia, il roaming nazionale potrebbe ridurre i disagi, distribuendo i clienti (e quindi il traffico telefonico) tra i vari operatori. Si tratterebbe naturalmente di un provvedimento eccezionale, da porre in essere solo in casi di calamità naturale e per il tempo strettamente necessario a ripristinare il regolare funzionamento delle reti. Nel 2000 questa strategia ha permesso ai soccorritori e ai cittadini di usare il cellulare anche laddove erano operative le BTS di un unico gestore. Quindi mi sembra una possibilità da considerare con attenzione.

Winston Smith ha detto:
il fatto di portare dei carrati potrebbe risolvere, ma questo vuol dire che tutti i gestori dovrebbero fare piani di emergenza per situazioni di questo tipo, prevedendo di mantenere del materiale da usare solo in situazioni particolari, e poi fare dei piani per spostare questo materiale in poco tempo, piazzarlo da qualche parte, metterlo in funzione, etc etc...

Sono cose che costano, e credo i gestori le farebbero solo se obbligati per legge...

Quanto ai carrati, durante eventi come concerti, fiere, ecc., molti gestori collocano BTS mobili provvisorie per soddisfare le accresciute esigenze di traffico, quindi significa che antenne supplementari per simili esigenze rientrano tra gli assets di rete degli operatori. Inoltre, nessuno si aspetta che le compagnie telefoniche garantiscano le comunicazioni d'emergenza per ragioni "umanitarie", ma per scopi di profitto, sì! Se le BTS non sono operative, gli operatori non guadagnano, ricordiamocelo sempre. In ultima analisi, guardando ai costi-benefici, penso che un gestore non abbia che da guadagnarci a collocare qualche carrato laddove si registrino criticità. A L'Aquila cosa hanno fatto nelle ore successive al sisma? Molte linee fisse erano interrotte, causa distruzione delle centrali o degli stessi cavi, mentre i cellulari, seppure con qualche interruzione, hanno funzionato. Mi ricordo che un giornalista Mediaset ha intervistato via cellulare, durante un TG, un corrispondente dall'Aquila sei, sette ore dopo il terremoto: la linea cadeva spesso, ma puntualmente veniva ripristinata. In quell'occasione Wind e Vodafone, del resto, hanno emesso un comunicato in cui rassicuravano la clientela circa il regolare funzionamento del servizio.

Wind, partecipe anche del Comitato della Protezione Civile, per fronteggiare l'emergenza terremoto che si è venuta a creare in queste ore ha inviato cinque unità mobili di supporto alla rete per garantire i servizi di comunicazione nel territorio dove si stanno concentrando soccorsi e persone.

Inoltre, date le oggettive difficoltà di reperire ricariche telefoniche, ha provveduto ad accreditare 5 euro di traffico gratuito ai propri clienti nelle zone del terremoto per assicurare i contatti con familiari, amici e servizi di assistenza.

Lo sottolinea in una nota l’operatore telefonico, che "ha garantito le comunicazioni senza alcuna interruzione e continua a rafforzare la copertura del territorio attraverso cinque unità mobili e sei gruppi elettrogeni d'emergenza inviati nella zona a disposizione della Protezione Civile per garantire i servizi di comunicazione nei punti di maggiore concentrazione.



Fonte: http://www.telefonino.net/Wind/Notizie/n21196/Wind-accredita-5-euro-zone-terremoto.html


Gruppi elettrogeni, carrati, ecc: tutto si può fare, basta un po' di... buona volontà. Ricordiamoci che, parafrasando Mario Lopez degli spot Telecom degli anni Novanta, una telefonata salva (o allunga) la vita. :)
 
Windisti
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nei concerti o eventi la cosa è pianificata da un bel po...

calcola anche che wind è alquanto piu esperta di carrati di vodafone è ne ha assai di piu in "magazzino"
 

Br1

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Rovereto (TN) dalle ore 11.50 fino alle 15.00 grossi problemi con il lato 2G. Mia moglie ha avuto problemi a tel, nel prendere la linea, i suoi genitori hanno avuto problemi di audio durante le telefonate. Io stesso ho chiamato mia moglie alle 14.50 e capivo 1 parola su 10 nonostante fosse in pieno centro e con segnale pieno. Sms inviati. Le ho detto di impostare l'Iphone in 3G e tutto si è risolto, non i suoi genitori, che hanno tel 2G. Ignoro se il guasto ora sia rientrato perché lavoro a TN.
 
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