Benvenuti in TLCWorld!

Dopo 22 anni, WindWorld si rinnova totalmente e diventa TLCWorld.
Nel corso di due decadi, WindWorld si è affermato come punto di riferimento per gli appassionati di telefonia e telecomunicazioni, per questo motivo abbiamo creato una nuova “casa”, che possa essere luogo di incontro e scambio di conoscenze e idee per tutti gli appassionati di TLC, da chi sta muovendo i primi passi in questo mondo a chi da anni lavora nel settore.
Siamo un blog/forum amatoriale, non siamo sponsorizzati da alcun gestore, ragion per cui saremo sempre neutrali ed obiettivi, caratteristiche che ci hanno contraddistinto fin dal lontano 1999.

Per eventuali consigli o problemi, si prega di usare il thread dedicato presente in "Comunicazioni di servizio".

Registrati ora!
  • Gentili visitatori e utenti,
    Vi informiamo che il nostro indirizzo email è cambiato: ora potete contattarci a info@tlcworld.it
    Siamo sempre aperti a critiche costruttive e suggerimenti, quindi non esitate a farci sapere le vostre opinioni. Promettiamo che non mordiamo!
    Grazie per il vostro supporto!
G

gially

Guest
se vai a vedere gli ultimi modelli vedrai che supportano tutti il dual band wcdma ;)
 
Utente
Messaggi
766
Reazioni
0
Punteggio
0
Supertech ha detto:
Sarebbe incredibile anche il contrario. Vodafone alla fine usa quelle che ha (e se le usa per l'UMTS evidentemente non le può usare più per il GSM) e nel frattempo si appresta a liberare parte dei canali (come TIM e Wind) per permettere l'ingresso di H3G. Peccato che questa cosa non si possa fare da un giorno all'altro e l'utilizzo dell'UMTS900 è propedeutico a questa liberazione. Altrimenti il GSM non si scaricherà mai e gli operatori non libereranno mai i canali per H3G...circolo vizio-virtuoso
Beh in realtà il refarming è fatto apposta per agevolare Tim, Vodafone e Wind viste gli step che hanno deciso. Non è proprio un esempio di concorrenza ;)
 

ATA

Windisti
Messaggi
1,885
Reazioni
0
Punteggio
26
greg89 ha detto:
Dove l'hai trovata? Io vedo che comunque vodafone ha ancora tantissime bts senza la doppia frequenza, molte più di tim e wind che ormai l'hanno in tutte, quindi ho paura che per vedere una diffusione dell'umts sui 900 c'e ne vorrà.Comunque, che cellid rilevi quando agganci l'umts 900? E' un Cell id totalmente nuovo o si collega a quello dell'umts 2100 dello stesso settore?
Sarebbe poi interessante capire la logica di priorità di accesso alla banda 900/2100 se avviene in maniera analoga al GSM900/1800 con un C1/C2 equivalenti
 
A

Albemix

Guest
Secondo me no, è come dire il Gsm 850 dal Gsm 900, i nostri telefoni non vedono la frequenza anche se cambia poco.

Saeuti

Albemix
 
Windisti
Messaggi
1,315
Reazioni
0
Punteggio
36
Noid ha detto:
Beh in realtà il refarming è fatto apposta per agevolare Tim, Vodafone e Wind viste gli step che hanno deciso. Non è proprio un esempio di concorrenza ;)
Ripeto, potevano anche non fare niente. I tre si tenevano i canali per il GSM e niente refarming per nessuno, con buona pace di tutti e di H3G.
 
G

gially

Guest
sto notando inoltre che non vale più il discorso dell' UARFCN/5 per detrminare il valore approssimativo della frequenza in downlink :)
 
Utente
Messaggi
766
Reazioni
0
Punteggio
0
Supertech ha detto:
Ripeto, potevano anche non fare niente. I tre si tenevano i canali per il GSM e niente refarming per nessuno, con buona pace di tutti e di H3G.

Questo non è vero, il governo ha deciso di liberare una parte di spettro per permeterre all'Umts di usare la banda a 900 Mhz, gli operatori erano tenuti a farlo. Ora la beffa è che si trovano ad avere l'Umts su frequenze più pregiate ancora prima di H3G. Capisco che tu voglia difendere Vodafone ma non mi puoi venire a dire che il refarming è stato fatto stando attenti alla concorrenza, basta vedere i singoli step: una manciata di province in 24 mesi e poi, casualmente, tutto il resto d'Italia alla fine...
 
Windisti
Messaggi
1,315
Reazioni
0
Punteggio
36
Noid ha detto:
Questo non è vero, il governo ha deciso di liberare una parte di spettro per permeterre all'Umts di usare la banda a 900 Mhz, gli operatori erano tenuti a farlo. Ora la beffa è che si trovano ad avere l'Umts su frequenze più pregiate ancora prima di H3G. Capisco che tu voglia difendere Vodafone ma non mi puoi venire a dire che il refarming è stato fatto stando attenti alla concorrenza, basta vedere i singoli step: una manciata di province in 24 mesi e poi, casualmente, tutto il resto d'Italia alla fine...
C'e' poco da difendere. Non e' stata Vodafone a decidere tutto ma soprattuto non e' stata Vodafone ad approvare il piano (AGCOM). In realta' e' stata fatto un lavoro enorme per il riordino ed anche il piano che iniziera' a settembre lo sara' altrettanto. Alla fine si e' scelta la via graduale (ti faccio presente che H3G puo chiedere il roaming sul 900), tenendo conto anche le esigenze del GSM, i tempi di migrazione e di penetrazione dei terminali che supportano la nuova banda.
 
Utente
Messaggi
766
Reazioni
0
Punteggio
0
Supertech ha detto:
C'e' poco da difendere. Non e' stata Vodafone a decidere tutto ma soprattuto non e' stata Vodafone ad approvare il piano (AGCOM). Alla fine si e' scelta la via graduale (ti faccio presente che H3G puo chiedere il roaming sul 900)

Infatti non ho mai detto che sia stata Vodafone, ho detto che i tempi stabiliti sono assurdi visto che il grosso della migrazione sarà fatto all'ultimo. E questo di sicuro non agevola H3G. Il roaming sul 900 lo hanno già, averlo in Gsm o Umts non gli cambierebbe niente. Mesi fa ho contattato direttamente il ministero delle sviluppo economico e mi hanno scritto che il piano non subirà accelerazioni perchè non ci sono esigenze di mercato tali da motivare un'azione simile. Tradotto: i tre operatori principali possono già usare le nuove frequenze, se non lo potrà fare H3G amen.
 
G

gially

Guest
Supertech ha detto:

grazie! questa pagina può tornare sempre utile :)

cmq stavo leggendo un pò le riflessioni di un utente su un altro forum che ha lavorato per vodafone, beh ho capito che anche se un hardware huawei ti costa 3000 euro contro i 30000 di un hardware nokia bisogna comunque capirne l'effettiva efficienza e da quanto ho capito vodafone sta andando incontro a parecchi problemi con questo tipo nuovo di hardware
 
Utente
Messaggi
1,180
Reazioni
3
Punteggio
38
Noid ha detto:
Infatti non ho mai detto che sia stata Vodafone, ho detto che i tempi stabiliti sono assurdi visto che il grosso della migrazione sarà fatto all'ultimo. E questo di sicuro non agevola H3G. Il roaming sul 900 lo hanno già, averlo in Gsm o Umts non gli cambierebbe niente. Mesi fa ho contattato direttamente il ministero delle sviluppo economico e mi hanno scritto che il piano non subirà accelerazioni perchè non ci sono esigenze di mercato tali da motivare un'azione simile. Tradotto: i tre operatori principali possono già usare le nuove frequenze, se non lo potrà fare H3G amen.

Secondo me il problema è iniziato nel periodo 2000-2003, quando a livello internazionale sono state concordate le specifiche tecniche per il W-CDMA / UMTS. Già allora si sarebbe dovuta prevedere questa situazione.

A 2100 MHz non è fisicamente possibile portare il segnale al 99% della popolazione e al 95% del territorio, come invece accade per il GSM 900 MHz, per le ragioni già note (scarsa penetrazione del segnale W-CDMA negli edifici, raggio ridotto di copertura, cell breathing, ecc).

Già nel 2006 Orange France e Nokia Siemens avevano portato a termine con successo delle prove di funzionamento del 3G a 900 MHz. Poi si è dovuta attendere la decisione della Commissione europea di abrogare la direttiva sul GSM del 1989, che riservava la banda a 900 MHz esclusivamente al servizio GSM. In questo caso la Commissione non ha dato prova di coerenza, né di lungimiranza: prima di sollecitare i governi a portare la banda larga, fissa o mobile che sia, ovunque, avrebbe dovuto autorizzare il refarming già nel 2002.

Il Ministero sostiene che non vi siano esigenze di mercato tali da giustificare un'accelerazione del refarming. Come pensa di risolvere il digital divide allora? Con il WI-MAX? Con l'ADSL satellitare?

Sicuramente il gruppo H3G sapeva di questo problema, e ciononostante ha preferito rischiare. Questo non toglie che il 2013 sia una scadenza troppo avanti, nel frattempo le tre sorelle avranno ampliato la copertura UMTS ben oltre quella attuale di H3G, ossia il 90% della popolazione, e allora per la compagnia cinese sarà duro recuperare il gap.

Risultato? Meno concorrenza e minore diminuzione dei prezzi per noi consumatori. Io non faccio il tifo per H3G, spero solo che gli operatori possano competere ad armi pari, come prevede una sana economia di mercato, ma non è così (per ora).
 
Utente
Messaggi
1,180
Reazioni
3
Punteggio
38
ATA ha detto:
Sarebbe poi interessante capire la logica di priorità di accesso alla banda 900/2100 se avviene in maniera analoga al GSM900/1800 con un C1/C2 equivalenti

I terminali e le BTS saranno in grado di gestire in modo efficiente tutti gli hand-over e le commutazioni tra le varie bande? Immagino già le BTS sovraccariche e i telefoni "confusi" che saltelleranno tra il GSM 900/1800 e l'UMTS 900/2100. Servirà una pianificazione delle priorità (i vari C1/C2) molto attenta.
 
Utente
Messaggi
1,180
Reazioni
3
Punteggio
38
corallo82pd ha detto:
Secondo me il problema è iniziato nel periodo 2000-2003, quando a livello internazionale sono state concordate le specifiche tecniche per il W-CDMA / UMTS. Già allora si sarebbe dovuta prevedere questa situazione.

A 2100 MHz non è fisicamente possibile portare il segnale al 99% della popolazione e al 95% del territorio, come invece accade per il GSM 900 MHz, per le ragioni già note (scarsa penetrazione del segnale W-CDMA negli edifici, raggio ridotto di copertura, cell breathing, ecc).

Già nel 2006 Orange France e Nokia Siemens avevano portato a termine con successo delle prove di funzionamento del 3G a 900 MHz. Poi si è dovuta attendere la decisione della Commissione europea di abrogare la direttiva sul GSM del 1989, che riservava la banda a 900 MHz esclusivamente al servizio GSM. In questo caso la Commissione non ha dato prova di coerenza, né di lungimiranza: prima di sollecitare i governi a portare la banda larga, fissa o mobile che sia, ovunque, avrebbe dovuto autorizzare il refarming già nel 2002.

Il Ministero sostiene che non vi siano esigenze di mercato tali da giustificare un'accelerazione del refarming. Come pensa di risolvere il digital divide allora? Con il WI-MAX? Con l'ADSL satellitare?

Sicuramente il gruppo H3G sapeva di questo problema, e ciononostante ha preferito rischiare. Questo non toglie che il 2013 sia una scadenza troppo avanti, nel frattempo le tre sorelle avranno ampliato la copertura UMTS ben oltre quella attuale di H3G, ossia il 90% della popolazione, e allora per la compagnia cinese sarà duro recuperare il gap.

Risultato? Meno concorrenza e minore diminuzione dei prezzi per noi consumatori. Io non faccio il tifo per H3G, spero solo che gli operatori possano competere ad armi pari, come prevede una sana economia di mercato, ma non è così (per ora).

Mi sono dimenticato di una cosa. Forse il Ministero dello Sviluppo economico sopravvaluta il 4G (LTE), o almeno così pare stando alle dichiarazioni del ministro Romani riportate su http://www.corrierecomunicazioni.it...il_g_litalia_recuperer_il_ritardo_sulla_fibra.

Alcuni aspetti da considerare.

a) Quanti anni ci vorranno per il roll-out delle reti di nuova generazione? Si dovrà partire da zero, con nuove BTS. Nella migliore delle ipotesi, in tre anni si potrà arrivare a coprire il 90% della popolazione (mi baso sulla velocità di H3G, che ha portato a termine il roll-out più celere della storia della telefonia mobile). Tuttavia bisognerà fare i conti con le lungaggini burocratiche dei comuni e dei comitati anti-elettrosmog, che osteggeranno le nuove installazioni.

b) A cosa serve il 4G se non si cablano tutte le BTS con la fibra ottica? Spero di sbagliarmi, ma secondo me ci sarà un collo di bottiglia a livello del backhauling.

c) Una volta costruite le reti 4G, a cosa servirà l'UMTS a 900 MHz? Non sarebbe meglio concentrare fin da subito gli investimenti sull'LTE, che, ricordiamo, opererà anche sulla banda 800 MHz?
 
Windisti
Messaggi
1,315
Reazioni
0
Punteggio
36
corallo82pd ha detto:
Il Ministero sostiene che non vi siano esigenze di mercato tali da giustificare un'accelerazione del refarming. Come pensa di risolvere il digital divide allora? Con il WI-MAX? Con l'ADSL satellitare?

Con il refarming...!:p
Non ci sono esigenze di mercato per accelerare il piano di liberazione di 5 MHz ad H3G, non per accellerare il refarming che di fatto e' gia possibile per gli operatori esistenti e lo sara' per H3G a partire da alcune province (nel frattempo puo' chiedere roaming se lo desidera). Il refarming oggi e' possibile laddove gli opertori GSM riescono a liberare 5MHz, il che fa capire subito di che aree si tratta........se lo avessero autorizzato 3 anni fa non sarebbe cambiato nulla.
Troppo traffico GSM , pochi terminali UMTS 900.

corallo82pd ha detto:
Questo non toglie che il 2013 sia una scadenza troppo avanti, nel frattempo le tre sorelle avranno ampliato la copertura UMTS ben oltre quella attuale di H3G, ossia il 90% della popolazione, e allora per la compagnia cinese sarà duro recuperare il gap.
Ammesso che lo ritenga opportuno. Tipicamente l'ultimo 10% non e' certamente quello su cui uno che ci tenga ai conti ed alla redditivita' vorrebbe investire....con e senza 900MHz

corallo82pd ha detto:
....non faccio il tifo per H3G, spero solo che gli operatori possano competere ad armi pari, come prevede una sana economia di mercato, ma non è così (per ora).
E questo e' invece innegabile. Avere una frequenza bassa e' certamente un vantaggio.
D'altro canto le frequenze quelle sono. Come hai gia' detto chi ha voluto rischiare sapeva (o doveva sapere) quali erano i pro e i contro delle frequenze che andava ad acquistare. E di sicuro non doveva mettere in conto di poter ottenere frequenze piu' basse a posteriori, anche se questo puo' sembrare piu' corretto per la concorrenza. Perche' seno' tanto vale fare gare, aste, beauty contest ecc...

corallo82pd ha detto:
A cosa serve il 4G se non si cablano tutte le BTS con la fibra ottica? Spero di sbagliarmi, ma secondo me ci sarà un collo di bottiglia a livello del backhauling.

Lasciamo la fibra ai posti in cui ha senso portare la fibra...il backhualing non potra' che essere che con ponti radio IP ad alta capacita'.

corallo82pd ha detto:
Una volta costruite le reti 4G, a cosa servirà l'UMTS a 900 MHz? Non sarebbe meglio concentrare fin da subito gli investimenti sull'LTE, che, ricordiamo, opererà anche sulla banda 800 MHz?
In una situazione tipo Germania forse si...ma anche li mi sa che si sono accorti che non hanno fatto proprio una furbata. Le reti 4G in Italia, a parte i solti posti di nicchia, potranno estendersi a livello nazionale solo attraverso le frequenze ad 800 MHz...e queste verrano rese disponibili (forse...:(...siamo in italia appunto...) dal 2013. Ed anche qui affinche' si abbia una certa una diffusione di terminali ecc. ci vorra' del tempo....L'UMTS900 is now.


:bye:
 
Utente
Messaggi
1,180
Reazioni
3
Punteggio
38
Supertech ha detto:
Con il refarming...!:p
Non ci sono esigenze di mercato per accelerare il piano di liberazione di 5 MHz ad H3G, non per accellerare il refarming che di fatto e' gia possibile per gli operatori esistenti e lo sara' per H3G a partire da alcune province (nel frattempo puo' chiedere roaming se lo desidera). Il refarming oggi e' possibile laddove gli opertori GSM riescono a liberare 5MHz, il che fa capire subito di che aree si tratta........se lo avessero autorizzato 3 anni fa non sarebbe cambiato nulla.
Troppo traffico GSM , pochi terminali UMTS 900.


Ammesso che lo ritenga opportuno. Tipicamente l'ultimo 10% non e' certamente quello su cui uno che ci tenga ai conti ed alla redditivita' vorrebbe investire....con e senza 900MHz


E questo e' invece innegabile. Avere una frequenza bassa e' certamente un vantaggio.
D'altro canto le frequenze quelle sono. Come hai gia' detto chi ha voluto rischiare sapeva (o doveva sapere) quali erano i pro e i contro delle frequenze che andava ad acquistare. E di sicuro non doveva mettere in conto di poter ottenere frequenze piu' basse a posteriori, anche se questo puo' sembrare piu' corretto per la concorrenza. Perche' seno' tanto vale fare gare, aste, beauty contest ecc...



Lasciamo la fibra ai posti in cui ha senso portare la fibra...il backhualing non potra' che essere che con ponti radio IP ad alta capacita'.


In una situazione tipo Germania forse si...ma anche li mi sa che si sono accorti che non hanno fatto proprio una furbata. Le reti 4G in Italia, a parte i solti posti di nicchia, potranno estendersi a livello nazionale solo attraverso le frequenze ad 800 MHz...e queste verrano rese disponibili (forse...:(...siamo in italia appunto...) dal 2013. Ed anche qui affinche' si abbia una certa una diffusione di terminali ecc. ci vorra' del tempo....L'UMTS900 is now.


:bye:

Grazie per la risposta :)

Alcuni aspetti non mi convincono però. Tanto per cominciare, non capisco perché la Commissione europea e, prima di essa, gli enti preposti all'omologazione delle tecnologie radio (ITU?), non abbiano concepito l'UMTS 900 già dieci anni fa. Secondo me è stato un errore. E' come iniziare a correre una maratona zoppi (2.100 MHz), per poi scattare al rush finale (900 MHz, refarming). Non è logico, né concorrenziale.

Quali sono le aree dove i gestori possono liberare subito i 5 MHz in banda 900? Le grandi aree urbane? Fuochino? :)

Resto però del parere che l'obiettivo sia la concorrenza, da ottenere prima di tutto con l'equità nella ripartizione delle frequenze.
 
Windisti
Messaggi
1,315
Reazioni
0
Punteggio
36
corallo82pd ha detto:
Grazie per la risposta :)

Alcuni aspetti non mi convincono però. Tanto per cominciare, non capisco perché la Commissione europea e, prima di essa, gli enti preposti all'omologazione delle tecnologie radio (ITU?), non abbiano concepito l'UMTS 900 già dieci anni fa. Secondo me è stato un errore.

10 anni fa il GSM era nella fase esplosiva! E' evidente che non gli e' passato neanche per l'anticamera del cervello di concepire l'UMTS in banda 900MHz (ne' a loro ne' a nessun altro....). Siamo nel 2011 ed il traffico GSM aumenta ancora e si fa una fatica bestia a muoverlo sul 3G.....No, direi proprio che 10 anni fa era blamemia la sola idea.

corallo82pd ha detto:
Quali sono le aree dove i gestori possono liberare subito i 5 MHz in banda 900? Le grandi aree urbane? Fuochino? :)

Acqua piena. Sono le aree a minor traffico, dove si riesce a fare un piano frequenza con meno canali e pertanto le definirei le aree "rurali". Le citta' pertanto non sono esattamente le aree piu' indicate....:p

corallo82pd ha detto:
Resto però del parere che l'obiettivo sia la concorrenza, da ottenere prima di tutto con l'equità nella ripartizione delle frequenze.

..evitando pero' la turbativa di mercato. E' un aspetto delicato per chi fa le regole.
 
Top