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Buonasera a tutti,
scusate se non è la sezione giusta, eventualmente spostate pure.
Oggi in ufficio (provincia di Milano) un collega ha avuto un malore improvviso. Situazione chiaramente d’emergenza, quindi chiamo subito il NUE (112).
Ora, domanda semplice: quanto tempo è accettabile aspettare prima che qualcuno risponda? 5 secondi? 10? 30?
Io ho aspettato più di 4 minuti.
Capirei in caso di calamità naturali, blackout enormi, un’attacco alle tre torri di Milano… ma da quanto so non stava succedendo nulla di tutto questo, solo il solito lunedì mattina con qualche incidente stradale.
Finalmente rispondono. Cerco di spiegare la situazione mantenendo la calma nonostante il panico generale, e partono le domande:
– “Il suo nome qual è?”
– “Scusi, non ho capito… me lo può fare lo spelling?”
– “Ah ok, quindi lei ha bisogno di un’ambulanza, giusto?”
– “Va bene, la passo al 118, attenda.”
Altri due minuti di attesa.
Risponde il 118 e devo spiegare tutto da capo: cosa è successo, dove siamo, condizioni della persona, ecc.
Sinceramente ci sono rimasto molto male.
Aspetti oltre 4 minuti per una risposta, poi perdi tempo con un operatore che fa solo da filtro, e infine devi ripetere tutto a un secondo operatore. In un’emergenza ogni secondo conta
E per fortuna che “non è successo niente di gravissimo” e che l’ambulanza è arrivata in circa 40 minuti.
dico solo che l’unica esperienza precedente che avevo era con il 911 in Florida: al confronto, qui siamo messi davvero male.
Ogni secondo conta, soprattutto quando qualcuno sta male sul serio.
scusate se non è la sezione giusta, eventualmente spostate pure.
Oggi in ufficio (provincia di Milano) un collega ha avuto un malore improvviso. Situazione chiaramente d’emergenza, quindi chiamo subito il NUE (112).
Ora, domanda semplice: quanto tempo è accettabile aspettare prima che qualcuno risponda? 5 secondi? 10? 30?
Io ho aspettato più di 4 minuti.
Capirei in caso di calamità naturali, blackout enormi, un’attacco alle tre torri di Milano… ma da quanto so non stava succedendo nulla di tutto questo, solo il solito lunedì mattina con qualche incidente stradale.
Finalmente rispondono. Cerco di spiegare la situazione mantenendo la calma nonostante il panico generale, e partono le domande:
– “Il suo nome qual è?”
– “Scusi, non ho capito… me lo può fare lo spelling?”
– “Ah ok, quindi lei ha bisogno di un’ambulanza, giusto?”
– “Va bene, la passo al 118, attenda.”
Altri due minuti di attesa.
Risponde il 118 e devo spiegare tutto da capo: cosa è successo, dove siamo, condizioni della persona, ecc.
Sinceramente ci sono rimasto molto male.
Aspetti oltre 4 minuti per una risposta, poi perdi tempo con un operatore che fa solo da filtro, e infine devi ripetere tutto a un secondo operatore. In un’emergenza ogni secondo conta
E per fortuna che “non è successo niente di gravissimo” e che l’ambulanza è arrivata in circa 40 minuti.
dico solo che l’unica esperienza precedente che avevo era con il 911 in Florida: al confronto, qui siamo messi davvero male.
Ogni secondo conta, soprattutto quando qualcuno sta male sul serio.