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Asta LTE: Wind si aggiudica due blocchi da 800MHz

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Si è conclusa ieri la prima parte dell’asta per il sistema LTE, noto anche come 4G, che sarà l’erede dell’attuale UMTS. I quattro gestori mobili italiani si sono dati battaglia per assicurarsi i 6 blocchi di frequenze ad 800MHz, le più ambite in quanto offrono la maggior copertura e penetrazione possibile col minor numero di [...]

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I blocchi ad 800Mhz saranno quelli che garantiranno maggiore copertura e quindi H3G secondo me ha perso tanto a non acquistarne nemmeno uno.
 
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Quindi ipoteticamente a partire da poche settimane (il tempo necessario per le varie approvazioni) potremmo cominciare a vedere copertura 4G di Wind 2600 ad esempio a Roma e Milano?
 
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marcolino

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varie domande e riflessioni da quello che ho capito:

1) i pannelli attuali non sono pronti per i 2.6, giusto? ci vogliono delle nuove pannellature sulle BTS? In teoria gli apparati di rete si, dove si è passati alla single-ran tutto è pronto per LTE e HSPA+ giusto?

2) terminali 4g: ancora non ci sono in Italia, probabilmente a partire da martedi prossimo, l'iphone 5?

3) il deployment del 3G spero continui a questo ritmo in parallelo al 4G , si?

4) in teoria è possibile non aprire la rete 4G al pubblico e lasciarla on-air solo per test
 
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2) dell'iphone5 non si sa nulla...posso solo confermare che tutti i prossimi smartphone di fascia alta, come il Samsung Note che dovrebbe uscire a Natale, son tutti LTE ed in grado di funzionare su tutte le frequenze (gsm, 3g 4g), anche con il 3g sui 900.

3) Presumo che Wind continui l'espansione della copertura 3G a tutti i comuni d'italia che ancor oggi ne sono privi (Qui da me in Sardegna su 377 comuni, gliene mancano a coprirli in 3G meno di 100) e di pari passo avvierà LTE
 
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marcolino

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Speriamo che Cagliari (la mia città natale dove torno spesso) veda da subito una copertura LTE sui 2.6 (frequenze da subito utilizzabili) al pari di come nel 1999 ebbe subito copertura DCS 1800 :)
 
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marcolino ha detto:
Speriamo che Cagliari (la mia città natale dove torno spesso) veda da subito una copertura LTE sui 2.6 (frequenze da subito utilizzabili) al pari di come nel 1999 ebbe subito copertura DCS 1800 :)

si...vero
cosi' come nel natale 2005 che presi il mio primo cellulare 3G, il mitico Samsung z140,
e cagliari fu una delle prime città ad essere coperta dal 3G wind...ricordo le famose macchie di leopardo del segnale 3G di wind, ed di come vedevo apparire e scomparire, man mano che mi spostavo in città, sul display del Z140, il simbolo colorato in rosso del 3G.
 
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marcolino ha detto:
varie domande e riflessioni da quello che ho capito:

1) i pannelli attuali non sono pronti per i 2.6, giusto? ci vogliono delle nuove pannellature sulle BTS? In teoria gli apparati di rete si, dove si è passati alla single-ran tutto è pronto per LTE e HSPA+ giusto?

2) terminali 4g: ancora non ci sono in Italia, probabilmente a partire da martedi prossimo, l'iphone 5?

3) il deployment del 3G spero continui a questo ritmo in parallelo al 4G , si?

4) in teoria è possibile non aprire la rete 4G al pubblico e lasciarla on-air solo per test

1) No, gli apparati negli shelter se recenti dovrebbero essere compatibili con qualche upgrade minimo, i più vecchi devono essere sostituiti, ma dipende da modello a modello.

2) Sono quasi certo di no. Secondo me fino a metà 2012 in Italia non arriverà nulla, e va anche bene tanto non potremmo sfruttarli.

3) Secondo molti l'Hspa+ sarà complementare all'Lte per molto tempo quindi la risposta è sì.

4) Certamente

zilaghe ha detto:
2) dell'iphone5 non si sa nulla...posso solo confermare che tutti i prossimi smartphone di fascia alta, come il Samsung Note che dovrebbe uscire a Natale, son tutti LTE ed in grado di funzionare su tutte le frequenze (gsm, 3g 4g), anche con il 3g sui 900.

Non credo proprio che da noi usciranno modelli Lte prima di avere la rete. L'iphone 5 lasciatelo perdere, al massimo avrà l'Hspa+ a 21 Mbit.
 
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marcolino

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Noid ha detto:
Non credo proprio che da noi usciranno modelli Lte prima di avere la rete. L'iphone 5 lasciatelo perdere, al massimo avrà l'Hspa+ a 21 Mbit.

credo abbia ragione... da quello che almeno si leggeva nelle slides di China Unicom trapelate in rete...

Però so di alcuni modelli HTC con supporto all' LTE in uscita entro Natale. Tra l'altro ricordo che in tutti i paesi scandinavi c'è l' LTE operativo già da piu di un anno...
 
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Anche in Germania per esempio, ma io ho i miei dubbi che quei terminali verranno importanti in Italia. Per lo meno nel 2011.
 
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marcolino

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potrebbero anche arrivare d'importazione parallela ;) in fondo stiamo parlando di EU e non di Cina o Stati Uniti ;)
 
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LE STRATEGIE DI WIND per Lte,
Ibarra: "Doppie risorse, doppio vantaggio"
Il direttore business unit consumer di Wind: "I due lotti a 800 MHz e quattro a 2.6 GHz sono un’abbinata unica". E svela i piani: "Useremo tutte le frequenze per il 4G. Primi servizi nel 2013, tv permettendo" Due lotti a 800 MHz e quattro a 2.6 GHz: Wind è il solo operatore a essersi aggiudicato questa combinazione di frequenze. Crede di ricavarne un vantaggio rispetto ai concorrenti, sulla banda larga mobile, andando verso la 4G. A patto però di farla viaggiare a braccetto con la rete fissa: “Wind progetta un nuovo livello di integrazione fisso-mobile”, dice Maximo Ibarra, direttore business unit consumer.Quando lancerete l’Lte? E con quali velocità? Inizieremo già dal 2012, con l’obiettivo di lanciare i servizi nel corso del 2013 nelle più importanti città italiane.
A patto che si liberino le frequenze, come garantito dal governo.
Ecco, l’incognita degli 800 MHz sta accomunando i pensieri di tutti gli operatori nel dopo-asta. Gli altri si mantengono fiduciosi sugli investimenti da fare. Voi quanto spenderete in Lte? Possiamo dire solo che gli investimenti saranno calibrati in modo da mantenere la nostra posizione sul mercato e sfruttare le possibilità offerte dalla tecnologia Lte.Come userete in particolare i diversi tipi di frequenze? Le useremo tutte per l’Lte. Ricordiamo che ci siamo aggiudicati due lotti da 800 MHz e quattro lotti da 2.600 MHz: ci permetteranno, unici tra gli operatori, di massimizzare le performance della tecnologia Lte. Utilizzeremo la frequenze 800 MHz per fornire copertura indoor di alta qualità e quelle 2.600 nelle zone urbane a maggiore densità, per offrire un accesso ancor più veloce ai servizi Internet.E il refarming Umts 900 come sta procedendo? In questo momento siamo nella fase finale di sviluppo che potrebbe avvenire nel corso del 2012. In quel momento sarà possibile utilizzare per l’Umts le frequenze 900 MHz che sono attualmente usate dal Gsm.
Tecnicamente completeremo entro quest’anno tutti i passi necessari per poter partire con il refarming. L’investimento per l’acquisto delle frequenze e quello sulla rete 4G, sommato all’investimento per lo sviluppo e l’evoluzione dell’Hspa+, rappresenta per noi uno sforzo significativo, ma di fatto è obbligato perché intendiamo soddisfare al meglio le esigenze dei nostri clienti, che richiedono una copertura ad alta velocità sia domestica sia in mobilità.Qual è il vostro punto di forza rispetto ai concorrenti? In questa nuova fase, di evoluzione del comportamento di consumo, ci presentiamo con un potenziale vantaggio competitivo importante: potremo integrare al meglio la nostra rete mobile con quella fissa, grazie all’asset di Infostrada, per offrire ai nostri clienti una ottimale esperienza seamless.Come? Già i nuovi device presenti sul mercato consentono il collegamento indoor alla rete Wi-Fi Adsl e alla rete mobile ad alta velocità fuori casa.
Senza che l’utente debba fare nulla: scelgono loro la rete migliore, di volta in volta. Da parte nostra, le reti saranno integrate sia per quanto riguarda l’accesso sia, ovviamente, per il trasporto. Consideriamo rilevante e strategica l’integrazione delle reti in quanto per noi il super-broadband non è soltanto mobile, ma anche fisso. Presteremo particolare attenzione, inoltre, a quella che è una nuova segmentazione del comportamento di consumo garantendo performance elevate e alti livelli di efficienza così da offrire a tutti i nostri clienti una prestazione di valore.
Come farete evolvere le offerte, in quest’ottica? Oggi le offerte guardano prevalentemente alla tipologia di device utilizzato, mentre domani le nuove offerte si differenzieranno sulla base del tipo di consumo (browsing, streaming, Voice over Ip ecc) e sul tipo di velocità e performance richiesta (come ha cominciato a fare Vodafone, ndr.). In una prospettiva fisso-mobile, risponderemo all’esigenza di avere in un ambiente domestico una banda garantita (è proprio qui che la stabilità della performance è un obbligo), mentre in contesti outdoor la durata nettamente inferiore delle singole prestazioni “ammette” una minore stabilità nella velocità dei collegamenti.
http://www.corrierecomunicazioni.it/news/85253/lte_ibarra_doppie_risorse_doppio_vantaggio
 
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