Supertech ha detto:
La copertura GSM basica (non necessiariamente nello scantinato), ormai c'e per oltre il 99.8% della popolazione. Quindi non e' il GSM il problema. Il GSM e' finito, si puo' migliorare, ma e' sostanzialmente finito (la probabilita' di non trovare almeno un operatore si avvicina allo 0) Pertanto e' semmai il GSM ad essere come il ponte sulla stretto, non certamente il broadband.
La percentuale di popolazione italiana coperta dalle reti GSM è calcolata in eccesso o, con più esattezza, secondo dei modelli matematici che sono delle mere astrazioni, per quanto sofisticate, della realtà. In breve, la mappa non è il territorio.
TIM e Vodafone dichiarano coperto un comune se una data percentuale della sua popolazione e/o del suo territorio è raggiunto dal segnale. Ti faccio tre esempi.
1) Comune di Bressanone (BZ): TIM lo dichiara coperto dal GSM e dall'UMTS, in realtà tre frazioni (Sant'Andrea, Eores e Plose) hanno solo un flebile segnale GSM outdoor. Si tratta di località turistiche dove il ritorno economico dell'investimento per la copertura sarebbe tutt'altro che trascurabile.
2) Comune di Martello (BZ): a Vodafone e Wind risulta coperto, ma due terzi del territorio possono contare solo sul segnale TIM. Anche questo è un comune turistico, compreso nel Parco dello Stelvio.
3) Comune di Porto Tolle (RO): per Wind è coperto, ma la frazione di Barricata (porto turistico) è raggiunta da un debole GSM outdoor.
La lista potrebbe continuare, vi rimando ad alcune riflessioni di Andrea Trapani sulla copertura:
www.andreatrapani.com/2011/01/25/umts-copertura/
"(...)Però, oltre ai mille comuni, sarebbe il caso di andare oltre. Magari in sinergia.
In Francia c’è un progetto per le cosiddette “Zone Bianche”, ovvero quelle aree senza copertura di rete da parte dei gestori mobili. Cosa fanno i cugini transalpini?
Hanno deciso di far condividere le installazioni ai tre operatori concorrenti in modo da fornire, almeno in GSM 900, la copertura a quelle aree. E’ un progetto che ha già qualche anno, non serve ad internet veloce la banda a 900 MHz ma serve alle chiamate di emergenza e tante altre “non banalità”.
Perché dico questo? Perché mentre si copre Palazzuolo sul Senio sempre a pochi km da Firenze si hanno aree dove cade la linea o strade nazionali (il Passo del Muraglione, ad esempio, o quelli che portano verso Palazzuolo stesso) senza segnale del gestore X, Y o Z (e magari di tutti assieme).
E’ davvero sconveniente pensare a un’attività di copertura a scopo di sicurezza di quelle strade appenniniche dove, seppur senza internet, sapere di poter chiamare almeno il 112 non farebbe certo schifo? ;-) (...)
A mio giudizio, il progresso nella telefonia è dato più dalla possibilità di telefonare pressoché ovunque (frazioni, strade provinciali e statali, ferrovie e tunnel), che non dalla promessa di sfrecciare su internet a velocità prodigiose
Ai gestori interessa di più il fatturato e sanno benissimo che il margine di guadagno del 3G è più elevato di quello del 2G. E' questa la realtà
