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Infatti chiuse nel 2002.... scusate il gioco di parole ...
Cmq nasce il 19/04/1999 soci principali :
Società Autostrade (attraverso Sitec, 32%)
British Telecom (20%)
Benetton (attraverso la finanziaria Edizione Holding , 9%)
Mediaset (9%)
Distacom (9%)
BNL (7%)
Italgas (7%)
Caltagirone (7%)
Palatinus
Avvio del servizio 15/05/2000 con proprie antenne solo su Milano e in Roaminga su TIM ed Omnitel sul resto della penisola .
Della compagine azionaria diciamo che è solito minestrone all'Italiana dell'epoca con soci finanziari che coinvolgono un socio Tecnico estero esperto in reti mobili ed ansioso di espandersi all'estero , in questo caso British Telecom , tutti convinti che visto il successo di Omnitel basta tirar su 4 antenne e si fanno i soldi copione poi visto in Ipse2000 e Wind .... in questo caso inoltre molti dei soci avevano proprie reti anche se non pubbliche quindi alla fine in BLU tutti mangiarono un pezzettino fornendo i servizi delle proprie compagnie e quando ci fu' da tirar fuori i soldi reali per la gara 3G se la svignarono.
In sintesi :
Una bella fetta delle antenne Blu erano installate sulle Autostrade e li si appoggiava alla infrastruttura TLC di Autostrade socia tramite Sitec SPA , la societa' di autostrade che all'epoca forniva i servizi di IT al gruppo collegando tutti i caselli in tempo reale con una propria dorsale da Nord a Sud dove transitavano linee telefoniche , dati e le immagini delle telecamere di sorveglianza e il tutto confluiva a Firenze , dove all'epoca c'era la sala Controllo della rete Autostradale , il resto della infrastruttura si appoggiava alla rete di Albacom azienda di TLC operativa dal 1995 nella fornitura di collegamenti alle imprese (50% BNL e 50% BT ) entrambe socie in BLU , per non parlare del ruolo di Mediaset , anch'essa socia in BLU , tramite la propria Soc. Elettronica industriale che si occupava di impianti di trasmissione .
Plus della compagnia all'epoca la possibilità di scegliere a piacimento il proprio numero di cellulare ed è stato il primo gestore in Italia ad attivare i servizi GPRS.
Nell'Ottobre del 2000 ci fù la gara per le licenze UMTS ed era la prima dove lo Stato , sull'onda del successo delle analoghe gare svolte in Gran Bretagna e Germania, il Governo Amato decise che in Italia le licenze dovessero essere assegnate per gara , alla 11 esima tornata di rilanci Blu non partecipò adducendo problemi di ristrutturazione del socio British Telecom , facendo si che la gara terminasse con un incasso che era un quarto di quella tedesca e un terzo di quella britannica .
Il segnale venne spento ufficialmente 8 ottobre 2002 Il parco clienti (4% del totale) viene ceduto a Wind, che si prende anche una parte degli impianti assieme a Wind e Omnitel, mentre sarà TIM a prendersi il capitale sociale e gli altri rami aziendali finiranno a H3G.
Per un po' di anni dopo lo spezzatino digitando blu.it si veniva rimandati a libero.it by Infostrada quindi Wind , ma non so se , dopo le varie vicissitudini che portarono all'uscita di Naguib Sawiris dal capitale di Wind , Wind e' uscita dal portale libero.it (2011) cedendolo a una societa' Naguib Sawiris la cessione ha compreso il marchio Blu , infatti al momento blu.it rimanda a uno dei portali di Italiaonline che comprende anche libero.it , devo pertanto ritenere che anche il marchio Blu abbia seguito il portale libero.it .
Struttura aziendale :
- Il centro di Controllo a Firenze , nelle palazzine della sala controllo di Autostrade
- Sede legale e rappresentanza Via Nibby a Roma
- Amministrazione e commerciale e parte gestione rete Roma in una traversa di via del Tintoretto
- Call Center a Palermo Via Aldo Moro dove c'era il Call Center di Albacom
Per i mancati rilanci alla gara dell'UMTS la società venne pure indagata per turbativa d'asta ma la cosa finii archiviata come pure non venne escussa la fideiussione da 4mila miliardi di lire , visto che il TAR diede torto al Governo .
Qui alcuni Spot della compagnia :

Cmq nasce il 19/04/1999 soci principali :
Società Autostrade (attraverso Sitec, 32%)
British Telecom (20%)
Benetton (attraverso la finanziaria Edizione Holding , 9%)
Mediaset (9%)
Distacom (9%)
BNL (7%)
Italgas (7%)
Caltagirone (7%)
Palatinus
Avvio del servizio 15/05/2000 con proprie antenne solo su Milano e in Roaminga su TIM ed Omnitel sul resto della penisola .
Della compagine azionaria diciamo che è solito minestrone all'Italiana dell'epoca con soci finanziari che coinvolgono un socio Tecnico estero esperto in reti mobili ed ansioso di espandersi all'estero , in questo caso British Telecom , tutti convinti che visto il successo di Omnitel basta tirar su 4 antenne e si fanno i soldi copione poi visto in Ipse2000 e Wind .... in questo caso inoltre molti dei soci avevano proprie reti anche se non pubbliche quindi alla fine in BLU tutti mangiarono un pezzettino fornendo i servizi delle proprie compagnie e quando ci fu' da tirar fuori i soldi reali per la gara 3G se la svignarono.
In sintesi :
Una bella fetta delle antenne Blu erano installate sulle Autostrade e li si appoggiava alla infrastruttura TLC di Autostrade socia tramite Sitec SPA , la societa' di autostrade che all'epoca forniva i servizi di IT al gruppo collegando tutti i caselli in tempo reale con una propria dorsale da Nord a Sud dove transitavano linee telefoniche , dati e le immagini delle telecamere di sorveglianza e il tutto confluiva a Firenze , dove all'epoca c'era la sala Controllo della rete Autostradale , il resto della infrastruttura si appoggiava alla rete di Albacom azienda di TLC operativa dal 1995 nella fornitura di collegamenti alle imprese (50% BNL e 50% BT ) entrambe socie in BLU , per non parlare del ruolo di Mediaset , anch'essa socia in BLU , tramite la propria Soc. Elettronica industriale che si occupava di impianti di trasmissione .
Plus della compagnia all'epoca la possibilità di scegliere a piacimento il proprio numero di cellulare ed è stato il primo gestore in Italia ad attivare i servizi GPRS.
Nell'Ottobre del 2000 ci fù la gara per le licenze UMTS ed era la prima dove lo Stato , sull'onda del successo delle analoghe gare svolte in Gran Bretagna e Germania, il Governo Amato decise che in Italia le licenze dovessero essere assegnate per gara , alla 11 esima tornata di rilanci Blu non partecipò adducendo problemi di ristrutturazione del socio British Telecom , facendo si che la gara terminasse con un incasso che era un quarto di quella tedesca e un terzo di quella britannica .
Il segnale venne spento ufficialmente 8 ottobre 2002 Il parco clienti (4% del totale) viene ceduto a Wind, che si prende anche una parte degli impianti assieme a Wind e Omnitel, mentre sarà TIM a prendersi il capitale sociale e gli altri rami aziendali finiranno a H3G.
Per un po' di anni dopo lo spezzatino digitando blu.it si veniva rimandati a libero.it by Infostrada quindi Wind , ma non so se , dopo le varie vicissitudini che portarono all'uscita di Naguib Sawiris dal capitale di Wind , Wind e' uscita dal portale libero.it (2011) cedendolo a una societa' Naguib Sawiris la cessione ha compreso il marchio Blu , infatti al momento blu.it rimanda a uno dei portali di Italiaonline che comprende anche libero.it , devo pertanto ritenere che anche il marchio Blu abbia seguito il portale libero.it .
Struttura aziendale :
- Il centro di Controllo a Firenze , nelle palazzine della sala controllo di Autostrade
- Sede legale e rappresentanza Via Nibby a Roma
- Amministrazione e commerciale e parte gestione rete Roma in una traversa di via del Tintoretto
- Call Center a Palermo Via Aldo Moro dove c'era il Call Center di Albacom
Per i mancati rilanci alla gara dell'UMTS la società venne pure indagata per turbativa d'asta ma la cosa finii archiviata come pure non venne escussa la fideiussione da 4mila miliardi di lire , visto che il TAR diede torto al Governo .
Qui alcuni Spot della compagnia :

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