
Nel dibattito sulla lenta diffusione del 5G in Europa emerge un paradosso che pochi consumatori percepiscono: una parte consistente delle antenne europee รจ stata finanziata โ indirettamente โ dalle bollette dei loro omologhi americani. Secondo fonti interne raccolte da Light Reading, lo stesso apparato radio venduto negli Stati Uniti costa sensibilmente di piรน che nel Vecchio Continente, tanto da generare una sorta di โsussidio incrociatoโ a favore delle reti europee Light Reading.
Ericsson รจ il maggiore beneficiario di questo squilibrio. Dal 2016 al primo trimestre 2025 la quota di ricavi proveniente dagli USA รจ balzata dal 25 al 45 %, mentre le vendite globali restavano sostanzialmente piatte Light Reading. Il risultato รจ che circa due dollari su cinque incassati dallโazienda svedese arrivano ormai da oltreoceano, un peso ancora piรน marcato se si guarda alla redditivitร : in Nord America il margine lordo di rete รจ salito al 51 %, trainato proprio dal โmix di mercatoโ statunitense Light Reading.
Il confronto con i rivali conferma il trend. Nokia, per esempio, ha visto crollare gli utili della divisione mobile dopo aver perso un contratto con AT&T; la societร stessa ammette che il 40 % delle sue entrate era legato al mercato nordamericano Light Reading. In pratica, se le telco americane riducessero gli ordini (o imponessero prezzi piรน aggressivi), la R&S europea rischierebbe un taglio immediato.
Perchรฉ gli operatori statunitensi pagano di piรน? Una spiegazione รจ la struttura del mercato: meno concorrenza, piรน fatturato per linea. A fine 2024 un abbonato post-pagato di T-Mobile spendeva circa 50 $ al mese, mentre Vodafone incassava meno di 18 โฌ in Germania Light Reading. Anche a paritร di rapporto capitale/ricavi, la spesa in capex per cliente รจ quindi ben superiore negli USA (270 $ contro 123 $ annui, stima Vodafone) Light Reading. Il margine extra confluisce poi in listini piรน elevati per le apparecchiature.
Se, da una parte, questa dinamica consente alle telco europee di pagare meno le stesse antenne, dallโaltra evidenzia un problema strutturale di investimento nel Continente. Non a caso la Commissione europea ha dovuto stanziare 128 milioni di euro di sussidi CEF Digital alla fine del 2024 per spingere 31 nuovi progetti 5G Strategia Digitale Europa, mentre al 2024 la copertura mid-band 5G raggiungeva soltanto il 45 % della popolazione UE, contro il 90 % di Nord America Light ReadingStrategia Digitale Europa.
Allo stesso tempo lโEuropa sta esplorando soluzioni non terrestri: a febbraio 2025 Eutelsat ha completato il primo test mondiale di 5G NTN via LEO, tassello cruciale del programma IRISยฒ da 10,6 miliardi di euro Reuters. ร un segnale che il Continente prova a colmare il divario anche attraverso lโinnovazione satellitare, benchรฉ i costi di lancio restino elevati.
Lโalternativa domestica, lโopen RAN, non ha ancora mantenuto le promesse: dopo anni di sperimentazioni, i grandi operatori hanno preferito affidarsi a vendor โchiavi in manoโ, lasciando alle start-up statunitensi quote residuali Light Reading. La stessa Ericsson cavalca la narrativa open RAN solo finchรฉ non intacca i propri margini.
Il mio punto di vista
Se lโEuropa vuole davvero ridurre la dipendenza finanziaria (e, parzialmente, tecnologica) dagli USA, deve risolvere due nodi: consolidare il mercato โ attualmente frammentato in decine di licenze nazionali โ e definire un quadro industriale che premi la scala, anzichรฉ la sola concorrenza di prezzo. In assenza di questi correttivi, la โsussidiarietร involontariaโ degli utenti americani continuerร a essere la principale linfa economica dei nostri rollout 5G.