Un nostro utente (@leoloca) è andato negli Stati Uniti d’America, ha acquistato diverse sim Verizon e le ha testate in diversi Stati durante la sua vacanza. Di seguito riportiamo la sua personale esperienza:
“Sono appena stato negli States tra California, Nevada, Arizona e Utah e appena arrivati a San Francisco siamo corsi in un negozio Verizon per fare le SIM per iPhone 12 Pro, iPhone 11, iPhone SE e iPad Mini 6th e non c’è stato nessun tipo di problema. Tutti device europei.
Ovviamente con il mio 12 Pro non ho potuto provare le mmWave ma la N77 che ho trovato sempre a 60Mhz (non 80Mhz come in Italia).
Ne approfitto, dato che è un po’ che non scrivo, per fare un mini report della mia esperienza.
Come dicevo abbiamo fatto tutti una SIM Verizon con tariffa prepaid:
- Unlimited (tutto illimitato) da 75$ al mese con accesso al 5G UW, 6 mesi di Disney + in omaggio, Verizon Cloud in prova per 1 mese;
- Unlimited (tutto illimitato senza 5G UW) da 65$ al mese;
- Piano con 50GB al mese e minuti e sms illimitati da 50$ al mese;
- SIM dati iPad con 25GB scontata da 60$ a 30$ al mese perché collegata alla SIM Unlimited da 75$.
Qui un recap delle offerte attive con screenshot da app Verizon:
(L’app è carina ma mi aspettavo qualcosa di più, se avete curiosità vi posto anche gli screen delle varie sezioni.)
Il tutto per niente economico ma per provare un po’ il mondo TLC di uno dei più importanti operatori ci siamo concessi questa spesa.
La procedura è stata abbastanza veloce, non hanno richiesto documenti o altro, soltanto un nome e cognome, email e indirizzo. Il dealer ha fatto tutto con un iPad aggiungendo le varie SIM all’account e scansionando il codice a barre di ognuna per attivarle. Ogni volta che aggiungeva una SIM ci chiedeva il codice IMEI del dispositivo che “legava” alla SIM corrispondente. Pagato tutto con carta di credito perché il negozio non aveva la cassa con i contanti, che roba! O:
In sostanza io ero il capo famiglia dei 3 e gestivo con un unico account sull’app le 4 SIM che abbiamo comprato con la possibilità di vedere i contatori, sospendere le linee, cambiare tariffa e trasferire il credito dal “salvadanaio” generale dell’account alle singole linee.
Vi lascio qualche foto del negozio:
Una volta terminato ci ha detto di aspettare 5 minuti e che avremmo ricevuto SMS di conferma e così è stato:
Avendo fatto l’opzione prepaid ci siamo tolti da ogni vincolo, volendo con l’autopay (ricarica automatica) da 3 mese in poi si inizia ad avere uno sconto di 5$ che cresce sempre di più in relazione a quanto si rimane in Verizon con l’autopay attivo.
Io non ho mai visto 3G e 2G negli Stati in cui sono stato quindi credo che Verizon abbia spento entrambe le tecnologie, sempre e solo visto LTE, 5G e 5GUW, mi aspettavo un 2G nei deserti, in montagna ecc… invece nulla. Le icone sul display sono così:
Chiamate Wi-Fi presenti, facili da impostare e molto funzionali. Quando il segnale scende sotto una certa soglia e si è collegati al Wi-Fi scatta il passaggio in automatico. Dalle impostazioni si può scegliere anche di preferire chiamate Wi-Fi in roaming (vedi più avanti).
Presenti anche gli avvisi di emergenza che vengono recapitati a tutti i presenti in una determinata area, a noi è capitato un avviso di alluvioni / allagamento / piogge torrenziali:
Lato copertura in generale non ci si può lamentare. Hanno grandi distanze, ci sono strade che si percorrono per 200Km in mezzo al nulla quindi non deve essere facile garantire copertura ovunque.
Nelle grandi città (San Francisco, Las Vegas e Los Angeles) copertura ottima, ho visto pochissime volte LTE, quasi sempre 5G (che sarebbe DSS) e 5G UW che nel mio caso è 5GNSA N77.
Fuori dai centri abitati si va in LTE, nei centri abitati più piccoli non è raro avere 5G UW ma spesso è solo 5G DSS con velocità ridicole. Nei parchi (Yosemite, Sequoia) nessun servizio tranne al centro dove c’è il visitor center, nei deserti o nel Grand Canyon, Monument Valley, Bryce Canyon, Antilope Canyon, Zion National Park invece spesso nessun servizio e qualche traccia di LTE o 5G solo in prossimità dei centri di informazione per i turisti. Anche sulle strade che attraversano le aree senza abitazioni per chilometri e chilometri si ha ricezione in prossimità delle poche BTS che ci sono.
Velocità LTE quasi sotto i 100, 5G DSS (quando va) tra i 100 e 150, 5G UW oltre i 200 e nella mia esperienza quasi vicino al gigabit.
Qualche speedtest:
(qui a San Francisco)
5G DSS a Page (AZ), una sola BTS per una cittadina bella grande.
La banda LTE più gettonata per fare 5GNSA è la banda 66 con 20Mhz, usata ma meno invece la 2:
Per LTE usano anche la banda 5 e la 13 a 10Mhz:
La banda 5 viene usata anche per fare DSS con la banda 66.
Appena atterrato a San Francisco ho usato la passport di Vodafone e si è connesso automaticamente a T Mobile che ha la banda 41 a 20Mhz.
Questa la ricerca reti:
Curioso con SIM Verizon scompare l’opzione per fare ricerca reti con iPhone e scompare anche la voce di menù per modificare gli APN. La ricerca reti compare solo in caso di nessun servizio e allora si può fare roaming sugli operatori locali o sulla Extended Network. In particolare nella Navajo Nation in Arizona l’operatore più usato è USA Cellular One che copre quella porzione di territorio infatti facendo ricerca reti non si vedevano altri operatori americani:
Purtroppo con iPhone non si può vedere tutte le CA e i dati di rete quindi questo è massimo che vi posso dire.
HD Voice presente tra Verizon e Verizon.
Ci volevano fare scegliere i numeri ma gli abbiamo detto andavano bene quelli che c’erano e ce li hanno dati tutti uguali tranne l’ultima cifra. lol
Un po’ di BTS:
A Malibu per non rovinare il paesaggio mettono queste micro sui pali della luce lunghe le vie residenziali, al posto che avere tanti macro o un solo macro, hanno tante micro
Qui siamo a Los Angeles
Qui mmWave dentro all’aeroporto di Los Angeles
Micro a Los Angeles
Palme BTS a Palm Springs
Il macro sito di Page
Da qualche parte nel deserto del Nevada, LTE only
Acquedotto di Pixley
E per ultimo un po’ di San Francisco
Per ultimo, esperienza roaming con Verizon in Olanda (scalo aereo) e in Italia. Funziona che senza l’offerta internazionale attiva anche se si attivano i dati non si naviga, non si chiama o si mandano sms. Con 10$ al giorno si hanno chiamate, sms illimitati e 500MB ad alta velocità una volta finiti si continua a navigare ma a velocità ridotta. L’offerta si può attivare da app Verizon e va attivata per ciascuna SIM.
SMS ricevuto appena atterrato ad Amsterdam:
Roaming 5G su KPN
In Italia invece in automatico roaming 5G su TIM
Vodafone e WINDTRE solo LTE
Chiamate Wi-Fi anche in roaming con opzione attiva
Mi sembra di aver raccontato un po’ tutto, in generale esperienza molto positiva. Ora ho la mia SIM in un iPhone X in roaming su Vodafone o TIM, ogni tanto cambia, e la conserverò per il prossimo viaggio”.
N.B. In passato un nostro utente ci faceva notare che solamente i dispositivi americani erano presenti all’interno della Whitelist dell’operatore Verizon, dunque, nel caso in cui l’IMEI del proprio cellulare fosse risultato non in lista, non era possibile utilizzare la loro rete. Ora tutto questo è stato superato ed è possibile utilizzare una sim Verizon anche all’interno di un dispositivo europeo.
La discussione aperta sul nostro forum riguardo i gestori presenti negli U.S.A. è disponibile qui.