
Navigare in autostrada o viaggiare in treno non significa più rinunciare a una connessione veloce e affidabile. Secondo lo studio di Opensignal del maggio 2025, gli utenti in Italia, Francia e Svizzera sperimentano download medi significativamente più rapidi quando si trovano in prossimità di autostrade e linee ferroviarie rispetto alle medie nazionali. Questo risultato non sorprende, se si considera l’impegno dei regolatori e degli operatori nel garantire coperture dedicate lungo i principali corridoi di trasporto opensignal.com.
Negli ultimi anni, l’adozione di reti 5G in questi paesi ha favorito un salto di qualità. Opensignal evidenzia che, lungo autostrade e ferrovie, gli utenti trascorrono una quota maggiore di tempo connessi in 5G, contribuendo così a innalzare le velocità complessive di download. Ne beneficiano soprattutto le sessioni di streaming video e gaming, che richiedono bassa latenza e ampia banda opensignal.com.
Strategie degli operatori a confronto
Il report mette inoltre in luce come ogni mercato abbia le sue peculiarità. In Italia, TIM e Vodafone si contendono il primato nei test di qualità video e di gaming sulle autostrade e ferrovie, superando i risultati nazionali dove Iliad si piazza accanto a Vodafone per l’esperienza video. Particolarmente interessante è il sorpasso di TIM nei test di gaming lungo le tratte di trasporto, a testimonianza di investimenti mirati nella capacità delle reti 5G opensignal.com.
In Francia, Free Mobile e SFR raggiungono risultati analoghi per l’esperienza di gaming sulle autostrade, ribaltando la fotografia nazionale che dava Bouygues e SFR al vertice. Questo cambiamento riflette le diverse strategie di posizionamento e di pianificazione delle risorse radio lungo i tracciati stradali e ferroviari, dove i vincoli paesaggistici e normativi possono indirizzare diversamente gli upgrade delle infrastrutture opensignal.com.
Anche in Svizzera la competizione è serrata: se da un lato Swisscom domina le classifiche nazionali di copertura e download, Salt primeggia negli speed test di upload. Nel contesto delle autostrade e delle ferrovie, il Paese elvetico mostra le velocità di download più elevate — spesso oltre i 150 Mbps — pur non vantando la stessa disponibilità 5G che si registra in Italia opensignal.com.
Il ruolo del quadro regolatorio
Alle spalle di questi risultati c’è un’attenzione regolatoria che agisce su più fronti. A livello europeo, l’Electronic Communications Code sancisce il diritto degli operatori di accedere a infrastrutture esistenti — incluse quelle legate ai servizi di trasporto — per installare apparati di rete, favorendo così una distribuzione capillare anche lungo autostrade e linee ferroviarie eur-lex.europa.eu.
In Italia, l’AGCOM ha pubblicato nel 2024 linee guida per i drive test sul campo dedicati alla qualità del servizio dati in mobilità: rivolgendo le campagne di misura proprio alle principali vie di trasporto, questi documenti contribuiscono a orientare gli operatori verso standard più elevati di copertura e performance AGCOM.
Sfide e prossimi passi
Nonostante i progressi, permangono criticità: la qualità media nelle zone rurali e in aree remote resta inferiore, appesantita da vincoli economici e geografici. Il mio pensiero è che, per ridurre il divario digitale, sia fondamentale estendere l’attenzione non solo lungo i corridoi principali — dove già i flussi di traffico giustificano l’investimento — ma anche nelle aree interne, magari sfruttando infrastrutture complementari come le fasce di rispetto ferroviarie e le tangenziali minori.
L’evoluzione del 5G e la futura introduzione del 6G potrebbero aprire scenari inediti: dal supporto ai veicoli autonomi alla telemedicina in movimento, passando per applicazioni IoT dedicate a logistica e sicurezza stradale. Tuttavia, va evitato il rischio che il “digital divide” si allarghi ulteriormente, confinando le migliori prestazioni solo alle arterie principali.
Conclusioni
La ricerca di Opensignal conferma che un’esperienza mobile eccellente è ormai possibile anche in viaggio, grazie a operazioni di potenziamento delle reti 5G e a policy regolatorie favorevoli. Italia, Francia e Svizzera si distinguono per approcci differenti, ma condividono l’obiettivo di garantire connessioni più veloci e stabili lungo i corridoi di trasporto: un traguardo che migliora la vita quotidiana di milioni di automobilisti, pendolari e professionisti in movimento.