TLCWorld.itTLCWorld.it
  • HOME
  • TELEFONIA MOBILE
  • TELEFONIA FISSA
  • FORUM
  • LTEITALY
  • CONTATTI
Lettura: Telia Norway porta il Real-Time Text in Europa: rivoluzione dell’accessibilità nelle chiamate mobili
Condividi
Aa
TLCWorld.itTLCWorld.it
Aa
Cerca..
  • HOME
  • TELEFONIA MOBILE
  • TELEFONIA FISSA
  • FORUM
  • LTEITALY
  • CONTATTI
Seguici adesso!
© 2023 TLCWorld.it
TLCWorld.it > Telefonia Mobile > Telia Norway porta il Real-Time Text in Europa: rivoluzione dell’accessibilità nelle chiamate mobili
Telefonia Mobile

Telia Norway porta il Real-Time Text in Europa: rivoluzione dell’accessibilità nelle chiamate mobili

redazione
Ultimo aggiornamento: 30/05/2025
redazione
6 Minuti di lettura
Condividi

Quando parliamo di innovazione telefonica, pensiamo subito al 5G, ai pieghevoli, alla fibra a 10 Gb/s. Raramente ci soffermiamo sulle soluzioni che cambiano la vita a chi non può udire o parlare agevolmente: oggi invece è il loro momento di gloria. Telia Norway ha appena acceso nel proprio core di rete la funzione Real-Time Text (RTT), una modalità che trasforma la finestra di una telefonata in un flusso di caratteri che scorrono in tempo reale, senza attendere il tasto “Invia”. Il debutto, annunciato con una nota ufficiale il 30 maggio 2025, è il primo nel Vecchio Continente e apre la strada all’adozione generalizzata prevista dalle normative europee per fine anno.

RTT non è una chat qualsiasi: è l’evoluzione digitale del vecchio TTY, integrata direttamente nello standard IP Multimedia Subsystem (IMS). Quando due dispositivi compatibili sono in chiamata voce 4G o 5G, un semplice tap sull’icona “T” attiva la digitazione sincrona; ogni carattere appare istantaneamente sullo schermo del corrispondente. Nulla viaggia su server di messaggistica, tutto rimane nel canale fonia, così da garantire priorità di rete identica a quella dell’audio. Per l’utente finale il costo è quello di una normale telefonata; per l’operatore, la banda occupata è trascurabile – l’equivalente di un vecchio fax compresso – ma il valore sociale è enorme.

È la conclusione di un percorso iniziato tre anni fa quando l’authority norvegese Nkom spiegava perché il Paese intendesse diventare il terzo al mondo a offrire la funzione, dopo Stati Uniti e Canada. L’idea di fondo era semplice: se gli smartphone già supportano la codifica RTT, manca solo l’interruttore nella rete mobile. Da allora il regolatore ha coinvolto industria, associazioni per non udenti e vendor di sistemi operativi, fino al traguardo odierno.

Telia non ha scelto una data a caso. Il 28 giugno 2025 scatterà l’obbligo, previsto dal Codice europeo delle Comunicazioni Elettroniche, di rendere l’RTT disponibile in tutti i servizi voce. Nello stesso giorno del 2027 dovranno essere pronti anche i centri di emergenza 112. Il conto alla rovescia, ricordano gli specialisti di nWise, sta spingendo operatori e produttori a rilasciare patch software dedicate; la finestra di mercato per farsi trovare primi – e percepiti come inclusivi – è adesso.

Sul piano pratico, la novità sarà graduale. Apple ha già l’interruttore RTT nei menu “Accessibilità → RTT/TTY”; in iOS per la Norvegia servirà soltanto un aggiornamento operatore. In Android basta entrare nell’App Telefono, scegliere Impostazioni → Accessibilità e attivare RTT: se il firmware riconosce il nuovo profile IMS dell’operatore, comparirà il pulsante durante la chiamata. Non è necessario alcun accessorio fisico, né una SIM speciale.

Telia sfrutta la propria rete VoLTE/5G standalone, proclamata a inizio anno “raggiunta al 100 % del territorio abitato” dall’analista Opensignal, e la integra con server call-session control che inoltrano i pacchetti testo a latenza inferiore ai 150 ms. L’azienda prevede di estendere la funzione anche alle chiamate verso i contact center aziendali, così da evitare tempi di attesa a chi digita più lentamente, e di lavorare con la Direzione dei Servizi di emergenza affinché il 113 sanitario e il 110 dei vigili del fuoco siano pienamente RTT-ready entro il 2026.

Un aspetto spesso trascurato è che RTT non interessa solo la comunità sorda. In situazioni di forte rumore, in riunione, o se la voce trema per lo stress di una chiamata al 112, la possibilità di digitare una frase – e vederla comparire istantaneamente all’altro capo – riduce gli errori, accelera la richiesta d’aiuto e semplifica la vita anche a chi sente benissimo ma, in quel momento, preferisce non parlare. Lo conferma la European Emergency Number Association, che considera RTT un tassello chiave per le “Total Conversation” (voce, video e testo simultanei) dei PSAP di nuova generazione.

Personalmente, trovo che questa sia la dimostrazione concreta di come la tecnologia, spesso accusata di essere fredda e impersonale, possa invece rendere le relazioni più umane. Immaginate un nonno ipoudente che, dopo anni di SMS asincroni, torna a “parlare” in diretta con i nipoti; o una turista straniera che, spaventata, contatta il 112 digitando ciò che vede. Per loro, l’RTT non è un gadget: è autonomia pura. Il compito ora è non fermarsi alla Norvegia. Servono pressioni simili in Italia, dove la piena attivazione dipenderà dalla prontezza di reti IMS e PSAP.

Chiudendo la chiamata, rimane una traccia testuale consultabile come fosse un registro, utilissima a fini di compliance e, perché no, di storytelling interno alle aziende. È il genere di “piccola” rivoluzione che, dieci anni fa, avremmo dato per scontata nell’era dei messenger, ma che solo oggi raggiunge la voce tradizionale. Meglio tardi che mai: la strada è aperta, il resto d’Europa seguirà.

Potrebbe piacerti

AT&T, Vodafone e TELUS al timone delle nuove iniziative Open RAN di TIP

A1 Belarus potenzia la rete LTE in quattro regioni: copertura e velocità al top nel 2025

5G in Svezia: il 40 % delle SIM è già 5G nel 2024 – dati PTS, Telecompaper e prospettive 2025

O2 e Orange spingono il 5G in Slovacchia: copertura record e standalone in arrivo

Rogers porta il 5G Advanced in Canada

Taggato: #RealTimeText #TeliaNorway #AccessibilitàDigitale #Telecom #Inclusione
redazione 30 Maggio 2025
Condividi questo articolo
Facebook Twitter Whatsapp Whatsapp Telegram Email Copia Link Stampa
Condividi
Articolo precedente Telstra accelera il 5G con la radio tri-banda Massive MIMO di Ericsson: perché è un passo avanti anche per noi
Articolo Successivo KDDI e Starlink: il soccorso alpino diventa hi-tech in Giappone con au Starlink Direct

Resta connesso con noi!

10k Followers Like
1k Followers Follow
429 Followers Follow
1k Membri Follow

Ultime news

Builder.ai va in bancarotta: quando l’IA era «un team di 700 sviluppatori»
Tech 7 Giugno 2025
Origem Verificada: il Brasile autentica le chiamate e dichiara guerra alle frodi telefoniche
Tech 7 Giugno 2025
Telefónica porta in Andalusia i “nidi” di droni 5G: la rivoluzione Drone-in-a-Box è partita da El Rocío
Tech 7 Giugno 2025
AT&T, Vodafone e TELUS al timone delle nuove iniziative Open RAN di TIP
Telefonia Mobile 7 Giugno 2025
//

TLCWorld nasce dall’unione di WindWorld, Le news in anteprime le trovi solo da noi!

Menu Rapidi

  • HOME
  • TELEFONIA MOBILE
  • TELEFONIA FISSA
  • FORUM
  • LTEITALY
  • CONTATTI

Privacy Policy

Privacy Policy

Cookie Policy

Clicca qui
TLCWorld.itTLCWorld.it
Seguici adesso!

© 2023 TLCWorld.it

Rimuovi dalla lista dei letti

Annulla
Welcome Back!

Sign in to your account

Lost your password?